25 aprile 2024
Enterovital
Tags:
Cos'è Enterovital
Enterovital è un integratore appartenente alla categoria "Integratori per la funzionalità intestinale". E' commercializzato in Italia dall'azienda Pharma Line S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Enterovital disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Enterovital disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:
A cosa serve Enterovital e perchè si usa
Enterovital è indicato nei casi di alterazione della flora batterica intestinale conseguente a squilibri alimentari, terapie antibiotiche, periodo di stress.
Indicazioni: come usare Enterovital, posologia, dosi e modo d'uso
1 bustina al giorno, sciolto direttamente in bocca o in poca acqua o altre bevande non calde, da assumersi preferibilmente lontano dai pasti.
Descrizione e caratteristiche di Enterovital
Enterovital è costituito dall'associazione di tre ceppi tassonomicamente identici di fermenti lattici appartenenti a specie batteriche normalmente presenti a livello della flora intestinale, che sono stati liofilizzati per mantenere la loro vitalità, con inulina (fibra vegetale indigeribile) e lattoferrina, una proteina del latte appartenente alla famiglia delle transferrine, responsabile della captazione e del trasporto del ferro.
Ingredienti
Inulina (1.5 g); edulcoranti: sorbitolo e acesulfame K; miscela di fermenti lattici: Lactobacillus acidophilus LA14, Bifidobacterium longum BB536 (amido di mais, dicalcio fosfato), Lactobacillus plantarum Lp-115 (10 mld U.F.C.); lattoferrina (50 mg); (contiene latte e derivati); aroma; antiagglomerante: biossido di silicio.
Contiene latte e prodotti derivati. Può contenere tracce di glutine e soia. Senza glutine
Avvertenze e conservazione
Non superare la dose consigliata. Enterovital contiene polialcoli: un consumo eccessivo piò avere effetti lassativi. Enterovital non va inteso come sostituto di una dieta equilibrata e variata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico