Lattofer 1000 Complex

19 aprile 2024

Lattofer 1000 Complex


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Cos'è Lattofer 1000 Complex


Lattofer 1000 Complex è un integratore appartenente alla categoria "Integratori rinforzanti del sistema immunitario". E' commercializzato in Italia dall'azienda Algilife Srls

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A cosa serve Lattofer 1000 Complex e perchè si usa


Contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario.

Descrizione e caratteristiche di Lattofer 1000 Complex


LATTOFERRINA Tipica del latte, come il nome stesso fa intuire, la lattoferrina è presente anche in varie secrezioni mucose, come lacrime e saliva. Più abbondante nel colostro rispetto al latte di transizione e di mantenimento, la lattoferrina è inoltre tipica dei granulociti neutrofili, cellule immunitarie con funzioni di difesa da infezioni batteriche e fungine.Lattoferrina Le proprietà antimicrobiche della lattoferrina sono principalmente dovute alla capacità di legare il ferro, sottraendolo al metabolismo di quelle specie batteriche - come l'Escherichia coli - che dipendono da esso per la propria moltiplicazione e adesione alla mucosa intestinale (effetto batteriostatico); ha inoltre un'azione antibatterica diretta (battericida), grazie alla capacità di ledere gli strati più esterni della membrana cellulare (LPS) di alcune specie batteriche GRAM negative. Non è quindi un caso che la lattoferrina venga sfruttata anche dall'industria alimentare per trattare le carcasse di manzo e proteggerle dalla contaminazione batterica di superficie. Similmente, non è casuale nemmeno il fatto che la lattoferrina si concentri a livello di molte mucose, che per definizione sono quegli strati di cellule che tappezzano la superficie interna delle cavità e dei canali dell'organismo comunicanti con l'esterno, e come tali esposti agli attacchi dei patogeni. L'effetto antivirale della lattoferrina è relazionato alla sua capacità di legarsi ai glicosamminoglicani della membrana plasmatica, prevenendo l'ingresso del virus e bloccando l'infezione sul nascere; tale meccanismo è apparso efficace contro l'Herpes Simplex, i citomegalovirus, e l'HIV. Esistono anche evidenze circa un possibile ruolo della lattoferrina come agente antitumorale, dimostrato in numerose occasioni su tumori chimicamente indotti in ratti da laboratorio. La capacità della lattoferrina di legare lo ione ferrico (Fe3+) è due volte superiore alla transferrina, la principale proteina plasmatica deputata al trasporto del ferro nel torrente circolatorio (entrambe fanno parte della stessa famiglia di proteine - dette transferrine - capaci di legare e trasferire ioni Fe3+). Ogni molecola di lattoferrina può legare a sé due ioni ferrici ed in base a tale saturazione può esistere in tre forme distinte: apolattoferrina (priva di ferro), lattoferrina monoferrica (legata ad un solo ione ferrico) e ololattoferrina (che lega a sé due ioni ferrici). L'attività della proteina viene mantenuta anche in ambienti acidi ed in presenza degli enzimi proteolitici, inclusi quelli secreti dai microorganismi. Come anticipato, il primo latte che la donna produce dopo il parto, il colostro, è particolarmente ricco di lattoferrina, che favorisce lo sviluppo di batteri intestinali benefici, aiutando il piccolo a debellare i patogeni responsabili delle gastroenteriti (coliche del neonato). Con il passare dei giorni la quantità di lattoferrina si riduce, parallelamente allo sviluppo delle difese immunitarie del piccolo. Questo è il motivo per cui le concentrazioni di lattoferrina nel latte vaccino sono piuttosto variabili (le mucche vengono munte molto a lungo dopo la nascita del vitello). ALCUNI DATI: concentrazione di lattoferrina nel plasma venoso umano: 0,12 μg/ml; concentrazione di lattoferrina nel colostro umano: 3,1-6,7 mg/ml; lattoferrina nel latte umano: 1,0-3,2 mg/ml; lattoferrina nel latte vaccino: molto variabile, in letteratura da 1,15 μg/ml a 485,63 μg/ml. Nel bambino la lattoferrina è anche un'importante fonte di ferro e ne facilita l'assorbimento. Il ferro è l'unico minerale presente nel latte materno in quantità inferiori rispetto ai fabbisogni del lattante; tale deficit viene comunque colmato dalle scorte accumulate durante la vita fetale (il latte materno è

Ingredienti


Lattoferrina, Quercetina, Pelargonium sidoides radice e.s., Zinco L-pidolato, Riboflavina B2, Olio essenziale Timo, magnesio stearato vegetale, maltodestrine,cellulosa microcristallina, inulina, biossido di silicio.


Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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