Garante privacy: no a dichiarazione redditi in farmacia

21 novembre 2011
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Garante privacy: no a dichiarazione redditi in farmacia



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La certificazione sulla ricetta di farmaci, della fascia di reddito dell'assistito ai fini del ticket deve essere eseguita dal medico non dal farmacista a cui ci si rivolge per l'acquisto. E, inoltre, non tocca al paziente dichiarare il proprio tenore di vita, devono bastare la tessera o il certificato predisposto allo scopo dall'Asl, oppure la scheda anagrafica registrata nel sistema informativo della Regione. L'indicazione arriva dal Garante della privacy e rischia di imprimere un brusco stop alle procedure - spesso provvisorie - messe in campo da alcune Regioni che tra agosto e ottobre avevano adottato ticket differenziati per fasce di reddito. Dalla Liguria alla Basilicata passando per Toscana ed Emilia, in molte hanno delegato alle farmacie il compito di raccogliere le autocertificazioni dei pazienti, almeno fino a quando non saranno pronti tesserini o altre attestazioni. Ora però il Garante dice no. Chiamato in causa dalle segnalazioni di cittadini che si erano sentiti chiedere il proprio reddito dal farmacista, l'Autorità per la privacy ha diramato in tempi ristrettissimi un documento d'indirizzo al quale le Regioni dovranno velocemente uniformarsi. E in cui, come detto, si danno istruzioni affinché sia il medico, e non il farmacista, a registrare lo scaglione di reddito. Il Garante raccomanda che per farlo, si usino strumenti "a prova di privacy" come tesserini, attestati o altro, ma diverse Regioni devono ancora attrezzarsi. Ma alcuni medici di famiglia, in Regioni in cui la posizione reddituale viene autocertificata dai cittadini presso Asl e farmacie la pensano diversamente: «I medici possono certificare condizioni cliniche del paziente, non compete loro certificarne la condizione economiche. La tutela della privacy vale in farmacia come nello studio del medico, quindi tocca alle Regioni attrezzarsi affinché al Mmg non rimanga altro che indicare in ricetta un semplice codice alfanumerico» ha dichiarato Renzo Le Pera, segretario di Fimmg Emilia Romagna.



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