Un respiro di salute: la campagna per conoscere l’aerosol
Se il tempo passato a 'fare l'aerosol' è nella mente e nei ricordi d'infanzia di molti, non tutti sanno esattamente a cosa serve l'aerosolterapia e quali evoluzioni tecnologiche ha subito nel tempo. L'aerosolterapia è una modalità di somministrazione di farmaci per nebulizzazione. Con questo sistema il trattamento viene rilasciato direttamente nelle vie aeree.
Oggi tramite aerosol è possibile:
- erogare le soluzioni fisiologiche o di farmaco in particelle di differenti dimensioni;
- permettere alla terapia di arrivare velocemente nelle alte, nelle medie e nelle basse vie respiratorie
- combinare più terapie, rendendo possibile una cura personalizzata, anche ad alte dosi.
- ottenere effetti terapeutici più rapidi,
- somministrare dosaggi di cura inferiori a quelli della terapia per bocca,
- avere un minor rischio di effetti indesiderati.
Accanto agli spray predosati e agli inalatori a polvere secca che erogano dosi prestabilite di farmaco impiegati nelle terapie per patologie respiratorie croniche, ci sono gli apparecchi nebulizzatori. I nebulizzatori risultano particolarmente adatti ai bambini e adulti di tutte le età, sono indicati per ogni stadio anche severo e acuto della patologia respiratoria e permettono una terapia indolore, non invasiva, semplice, intuitiva e facile da utilizzare.
La campagna Un respiro di Salute
La campagna "Un Respiro di Salute" realizzata da FederAsma e Allergie Onlus con il contributo non condizionato di Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, nasce per educare e informare i cittadini sul ruolo dell'aerosolterapia nella cura delle patologie delle alte, medie e basse vie respiratorie.
«La campagna "Un respiro di salute" inizia nel 2018 e proseguirà nel 2019 con appuntamenti tematici sulle allergie, otiti e tematiche estive ed autunnali. Con questa campagna vengono messi a disposizione strumenti che permettano di fornire risposte validate ma di facile comprensione» ha spiegato Carlo Filippo Tesi, Presidente di FederAsma e Allergie Onlus.
Locandine informative e il leaflet "Vademecum sull'aerosolterapia - I benefici per il paziente", verranno distribuiti presso gli studi medici, in farmacia, e saranno scaricabili dal sito o visualizzabili direttamente sul cellulare utilizzando il QRcode dedicato.
Quando è utile
La nebulizzazione oggi è in grado di erogare le soluzioni fisiologiche o di farmaco in particelle di differenti dimensioni; ciò permette alla terapia di arrivare velocemente nelle alte, nelle medie e nelle basse vie respiratorie in base alla zona dell'apparato respiratorio da raggiungere, con dosi minori rispetto a quelle assunte per via sistemica. Questo risultato si raggiunge anche grazie all'impiego di accessori studiati per rispondere alle differenti necessità: docce nasali per le alte vie respiratorie, maschera per le alte, medie e basse vie respiratorie e boccaglio per le basse vie respiratorie. Nella stagione invernale, il nebulizzatore è un valido alleato, in particolare in caso di virus parainfluenzali e per prevenire le otiti.
«I virus parainfluenzali sono causa di molte patologie delle alte vie aeree: raffreddore, tosse, mal di gola che comportano sintomi fastidiosi e anche dolorosi» ha spiegato Fabrizio Pregliasco, Virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell'Università degli Studi dell'Università di Milano e Direttore Sanitario dell'IRCCS Galeazzi di Milano. «La nebulizzazione può essere una valida metodologia per curare i sintomi evitando le complicanze: in particolare, in combinazione con la doccia nasale, si igienizza la cavità nasale, colpita da ostruzione causata da muco e catarro».