Gestione non farmacologica del dolore nel bambino in quattro punti

16 settembre 2019
Aggiornamenti e focus

Gestione non farmacologica del dolore nel bambino in quattro punti



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1. Il dolore ha sempre una componente emotiva e per alleviare il dolore, la terapia non farmacologica è, a volte, altrettanto importante della terapia farmacologica.
2. La riduzione dell'ansia e della paura associate al dolore e il comportamento dei genitori nella gestione dello stesso, sono importanti strumenti di cura che s'integrano con le terapie farmacologiche.
3. Nella terapia non farmacologica del dolore è molto importante il nostro comportamento: è necessario avere atteggiamento calmo e tranquillizzante, parlare a voce bassa e tranquilla e se il bambino è grande e comprende, spiegare cosa succede.
4. Importante anche curare l'ambiente cercando di mettere il bambino in un ambiente confortevole e tranquillo, senza troppi rumori.

Terapia non farmacologica del dolore nel bambino a seconda dell'età:
  • 0-2 anni: contatto fisico con il bambino: toccare, accarezzare, cullare. Ascoltare musica, giocattoli sopra la culla, leggere ad alta voce;
  • 2-4 anni: giocare con pupazzi, raccontare storie, leggere libri, respirazione e bolle di sapone;
  • 4-6 anni: respirazione, racconto di storie, gioco con pupazzi, parlare dei luoghi preferiti, guardare la televisione, coinvolgimento;
  • 6-11 anni: musica, respirazione, contare, parlare dei luoghi preferiti, guardare la TV, leggere un libro.
Alberto Ferrando



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