10 novembre 2022
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Gravidanza: attenzione ai cibi grassi e zuccherati
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Una dieta ricca di zuccheri e grassi, come hamburger, patatine fritte e bevande gassate, può influire negativamente sul latte materno e sulla salute del bambino anche prima del concepimento. È quanto scoperto da uno studio pubblicato sulla rivista Acta Physiologica.
Il nuovo studio, che utilizza topi di laboratorio, ha scoperto che il consumo, anche relativamente breve di una dieta "da fast food" ha un impatto sulla salute, riducendo la capacità di produrre latte nutritivo dopo il parto. Ciò può influire sul benessere del neonato, oltre ad aumentare il rischio che sia la madre che il bambino sviluppino patologie come malattie cardiache, ictus e diabete in età avanzata.
L'obesità è stata ricreata nei topi in precedenza, ma la maggior parte degli studi si concentra sugli effetti a lungo termine. In questo nuovo studio, i topi sono stati nutriti con una dieta ad alto contenuto di grassi in aggiunta con latte condensato zuccherato per tre settimane prima della gravidanza, durante le tre settimane di gravidanza stessa e per altre 3 dopo il parto. Questa dieta è stata progettata per imitare il contenuto nutrizionale di un hamburger da fast food, patatine fritte e bibite zuccherate. L'obiettivo era determinare l'impatto sulla fertilità, sulla crescita del feto e sugli esiti neonatali.
I ricercatori hanno scoperto che anche una dieta ricca di grassi e zuccheri a breve termine ha avuto un impatto sulla sopravvivenza dei cuccioli dopo la nascita, con una maggior mortalità durante il periodo di allattamento. Le proteine del latte sono estremamente importanti per lo sviluppo del neonato, ma queste erano più scarse nelle madri che seguono una dieta ricca di grassi e zuccheri.
È già noto come una dieta ricca di grassi e zuccheri stia contribuendo ad un aumento dell'indice di massa corporea e dell'obesità nel mondo. Di conseguenza, il 52,7% delle donne di tutto il mondo sono sovrappeso o obese al momento del concepimento, causando problemi sia nel raggiungimento che nel mantenimento di una gravidanza sana.
Quando una donna sovrappeso o obesa ha una gravidanza i medici si preoccupano abbastanza spesso, ma questa attenzione non avviene con la dieta delle donne apparentemente sane. Questi cambiamenti, che possono portare ad esempio allo sviluppo del fegato grasso o patologie dismetaboliche, possono quindi sfuggire ai radar medici.
La professoressa Sferruzzi-Perri, coordinatrice della ricerca, ha affermato che è importante che le donne siano educate a un'alimentazione sana ed equilibrata prima, durante e dopo la gravidanza. "Le donne che tendono ad avere un alto contenuto di zuccheri e grassi - ha dichiarato il medico - potrebbero non rendersi conto dell'impatto che ciò potrebbe avere sulla loro salute, soprattutto se non c'è un cambiamento evidente nel loro peso corporeo. Potrebbero, invece, avere maggiori livelli di massa grassa, che sappiamo essere predittore di molti problemi di salute, sia prima della nascita, che per la salute e il benessere del nascituro."
Con cibi veloci e trasformati, spesso più economici da acquistare, la professoressa teme che la povertà e la disuguaglianza possano essere ostacoli all'adozione di uno stile di vita sano. Ha detto: "Costa un sacco di soldi acquistare cibo sano, acquistare frutta e verdura fresca, acquistare carne magra. Spesso, l'opzione più semplice ed economica è quella di avere gli alimenti trasformati, che tendono ad essere ricchi di zucchero e, con l'aumento del costo della vita, è più probabile che le famiglie che sono già indigenti mangino cibi di basso valore nutrizionale". "Queste diete - conclude l'esperta - possono creare un continuum di impatti negativi sulla salute, con implicazioni per le generazioni successive".
Il nuovo studio, che utilizza topi di laboratorio, ha scoperto che il consumo, anche relativamente breve di una dieta "da fast food" ha un impatto sulla salute, riducendo la capacità di produrre latte nutritivo dopo il parto. Ciò può influire sul benessere del neonato, oltre ad aumentare il rischio che sia la madre che il bambino sviluppino patologie come malattie cardiache, ictus e diabete in età avanzata.
L'obesità è stata ricreata nei topi in precedenza, ma la maggior parte degli studi si concentra sugli effetti a lungo termine. In questo nuovo studio, i topi sono stati nutriti con una dieta ad alto contenuto di grassi in aggiunta con latte condensato zuccherato per tre settimane prima della gravidanza, durante le tre settimane di gravidanza stessa e per altre 3 dopo il parto. Questa dieta è stata progettata per imitare il contenuto nutrizionale di un hamburger da fast food, patatine fritte e bibite zuccherate. L'obiettivo era determinare l'impatto sulla fertilità, sulla crescita del feto e sugli esiti neonatali.
I ricercatori hanno scoperto che anche una dieta ricca di grassi e zuccheri a breve termine ha avuto un impatto sulla sopravvivenza dei cuccioli dopo la nascita, con una maggior mortalità durante il periodo di allattamento. Le proteine del latte sono estremamente importanti per lo sviluppo del neonato, ma queste erano più scarse nelle madri che seguono una dieta ricca di grassi e zuccheri.
È già noto come una dieta ricca di grassi e zuccheri stia contribuendo ad un aumento dell'indice di massa corporea e dell'obesità nel mondo. Di conseguenza, il 52,7% delle donne di tutto il mondo sono sovrappeso o obese al momento del concepimento, causando problemi sia nel raggiungimento che nel mantenimento di una gravidanza sana.
Quando una donna sovrappeso o obesa ha una gravidanza i medici si preoccupano abbastanza spesso, ma questa attenzione non avviene con la dieta delle donne apparentemente sane. Questi cambiamenti, che possono portare ad esempio allo sviluppo del fegato grasso o patologie dismetaboliche, possono quindi sfuggire ai radar medici.
La professoressa Sferruzzi-Perri, coordinatrice della ricerca, ha affermato che è importante che le donne siano educate a un'alimentazione sana ed equilibrata prima, durante e dopo la gravidanza. "Le donne che tendono ad avere un alto contenuto di zuccheri e grassi - ha dichiarato il medico - potrebbero non rendersi conto dell'impatto che ciò potrebbe avere sulla loro salute, soprattutto se non c'è un cambiamento evidente nel loro peso corporeo. Potrebbero, invece, avere maggiori livelli di massa grassa, che sappiamo essere predittore di molti problemi di salute, sia prima della nascita, che per la salute e il benessere del nascituro."
Con cibi veloci e trasformati, spesso più economici da acquistare, la professoressa teme che la povertà e la disuguaglianza possano essere ostacoli all'adozione di uno stile di vita sano. Ha detto: "Costa un sacco di soldi acquistare cibo sano, acquistare frutta e verdura fresca, acquistare carne magra. Spesso, l'opzione più semplice ed economica è quella di avere gli alimenti trasformati, che tendono ad essere ricchi di zucchero e, con l'aumento del costo della vita, è più probabile che le famiglie che sono già indigenti mangino cibi di basso valore nutrizionale". "Queste diete - conclude l'esperta - possono creare un continuum di impatti negativi sulla salute, con implicazioni per le generazioni successive".
