“Respiro dopo respiro” vince il Premio Zanibelli 2015

19 ottobre 2015
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“Respiro dopo respiro” vince il Premio Zanibelli 2015



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Una storia commovente. Un'autobiografia sull'amore per la vita e la lotta per il progresso della ricerca scientifica ha vinto il Premio letterario Leggi in Salute - Angelo Zanibelli, conquistando la giuria presieduta da Gianni Letta, con la partecipazione del Sottosegretario al ministero della Salute, Vito De Filippo, e dell'Ambasciatrice di Francia, Catherine Colonna.

Si tratta del libro Respiro dopo respiro (Edizioni Piemme, 238 pp) di Caterina Simonsen, 26 anni e quattro malattie rare, per le quali non c'è cura, che la costringono attaccata a un respiratore per diverse ore al giorno e a ripetute visite in ospedale. È una ragazza che non si arrende, Caterina. Una ragazza giovane che sa di non avere un "domani" ma ama la vita in ogni suo istante, e con tenacia lotta per dare speranza ad altri dopo di lei.

«Molti pensano che la malattia, una come la mia specialmente, sia sintomo di tristezza e rassegnazione. Una sorta di attesa. Invece è tutto il contrario» dice. I suoi appelli e l'impegno per i progressi della ricerca scientifica sono stati oggetto di polemiche e attacchi. Anche di questo parla la sua autobiografia.

«Sono orgoglioso di aver presieduto, per il terzo anno consecutivo, la Giuria di un premio che mette al centro il paziente, le sue parole, il suo vissuto» ha commentato Gianni Letta. «Quest'anno il compito di selezionare il vincitore non è stato semplice: tutti i libri finalisti raccontavano storie profonde, di solidarietà, forza e determinazione. Tra queste, il libro di Caterina Simonsen è stato quella che meglio ha rappresentato per la giuria il significato del premio: dare voce a chi, con tenacia, lotta ogni giorno contro una patologia e si impegna in prima persona per la ricerca di una cura» ha aggiunto Letta.

Alessandra Caciolli ha invece vinto il premio speciale Progetto Trasparenza Digitale, dedicato alle donne under 30, con il suo innovativo progetto Un network per la trasparenza: l'obiettivo specifico del premio era migliorare la trasparenza nella comunicazione tra l'azienda farmaceutica e i propri interlocutori esterni (pazienti, medici, istituzioni). Don Dante Carraro, medico e sacerdote in missione, ha vinto il premio speciale Personaggio dell'anno, dedicato a una personalità che si è distinta in ambito sanitario, per l'impegno e l'esempio dimostrato nella gestione dell'epidemia di Ebola in Sierra Leone.

Giunto alla terza edizione, il Premio è stato istituito in ricordo del direttore comunicazione e relazioni istituzionali di Sanofi, Angelo Zanibelli, scomparso nel 2012,per promuovere la letteratura come strumento di divulgazione sui temi della salute.



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