Vitamina B, questa sconosciuta

27 ottobre 2004
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Vitamina B, questa sconosciuta



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Su un campione di 1000 persone, intervistate da TNS Infratest di Milano, in collaborazione con Pfizer Consumer Health Care, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, distribuite equamente per genere, età, area geografica, è emerso che gli effetti benefici delle vitamine del gruppo B, preziose per il corretto funzionamento di organi e apparati, sono ignorati dai più. Quale azione svolgono? In che alimenti si trovano? Mistero. Anzi circa un quarto degli intervistati, pensa che queste sostanze possano provocare ipervitaminosi, cioè che si possano accumulare nell'organismo dando luogo a spiacevoli effetti indesiderati. I numeri presentati oggi a Milano nel corso di una conferenze stampa parlano da sé. Ma fare chiarezza è opportuno. A che cosa servono le vitamine del gruppo B?

Un serbatoio di energia irrinunciabile
Un fatto va subito chiarito: le vitamine del gruppo B fanno parte delle cosiddette vitamine idrosolubili, che hanno la caratteristica, al contrario di quelle liposolubili, di essere facilmente espulse dall'organismo con i liquidi. Come a dire - ha puntualizzato Andrea Strata, docente di nutrizione clinica all'università di Parma - che è ben difficile possano accumularsi e perciò è inesistente il rischio temuto di ipervitaminosi. L'organismo ne utilizza perciò solo la quantità strettamente necessaria espellendo il resto. Si tratta di vitamine indispensabili per il buon funzionamento dell'organismo, ciascuna con uno specifico ruolo nell'organismo. In particolare consentono al cervello, ai nervi e ai muscoli di funzionare correttamente e aiutano la produzione di globuli rossi. La B1 sul sistema nervoso, la B6 e la B5 su vista e pelle, la B3 contro insonnia e depressione e sul sistema immunitario in generale. In più ogni singola vitamina del gruppo B potenzia gli effetti di tutte le altre. E se la dieta ne è carente? "Affaticamento, svogliatezza, sbalzi d'umore e disturbi gastrointestinali" sono i sintomi più frequenti della carenza di vitamine B, condizione sempre più comune data "l'alimentazione monotona cui la vita moderna ci ha abituati" ha sottolineato il professor Strata. Non solo, "seguendo una dieta povera di vitamine B - ha aggiunto il professor Massimo Pagani, ordinario di Medicina interna alla Statale di Milano e direttore del Centro ricerca terapia neurovegetativa dell'ospedale Sacco - si è anche più vulnerabili a malattie infettive come influenza e raffreddore". Tra i tanti compiti delle vitamine B, infatti, c'è anche quello di attivare gli enzimi che sostengono il lavoro del sistema immunitario. Infine il ruolo delle vitamine B è anche fondamentale per le donne. Come specificato dal ginecologo Augusto Semprini,
possono essere fondamentali per combattere la nausea in gravidanza oppure per il calo d'umore dei giorni pre-ciclo. Specie dopo i 55 anni, ha concluso la geriatra Lia Salomon, può essere utile assumere integratori ad hoc, per combattere i danni dello stress e rallentare l'invecchiamento. La loro azione, infatti, protegge dall'invecchiamento vascolare, grande responsabile di tutti gli altri processi d'invecchiamento.

Marco Malagutti

Fonte
Conferenza stampa. Ruolo delle vitamine del gruppo B: una conoscenza ancora agli albori. Milano 25 ottobre



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