29 marzo 2024
Acido Zoledronico Ibigen
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Cos'è Acido Zoledronico Ibigen (acido zoledronico monoidrato)
Acido Zoledronico Ibigen è un farmaco a base di acido zoledronico monoidrato, appartenente al gruppo terapeutico Osteomodulanti.
A cosa serve Acido Zoledronico Ibigen e perchè si usa
- Prevenzione di eventi correlati all'apparato scheletrico (fratture patologiche, schiacciamenti vertebrali, radioterapia o interventi chirurgici all'osso, ipercalcemia neoplastica) in pazienti adulti affetti da tumori maligni allo stadio avanzato che interessano l'osso
- Trattamento di pazienti adulti con ipercalcemia neoplastica (TIH)
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Acido Zoledronico Ibigen
- Ipersensibilità al principio attivo, ad altri bisfosfonati o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- Allattamento al seno (vedere paragrafo 4.6)
Acido Zoledronico Ibigen può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso di acido zoledronico in donne in gravidanza. Gli studi sulla riproduzione effettuati con acido zoledronico su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Acido Zoledronico Ibigen non deve essere usato durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se l'acido zoledronico sia escreto nel latte materno. Acido Zoledronico Ibigen è controindicato nelle donne che allattano (vedere paragrafo 4.3).
Fertilità
L'acido zoledronico è stato studiato nei ratti per i potenziali eventi avversi sulla fertilità dei genitori e della generazione F1. Ha mostrato effetti farmacologici molto evidenti considerati correlati all'inibizione del composto sul metabolismo del calcio scheletrico, determinando ipocalcemia nel periparto, un effetto della classe dei bisfosfonati, distocia e anticipata chiusura dello studio. Per questo motivo tali risultati hanno precluso la determinazione definitiva degli effetti dell'acido zoledronico sulla fertilità nell'uomo.
Patologie correlate:
- Menopausa
Il termine sta a indicare l'ultima mestruazione che coincide con la perdita delle funzioni ovariche e riproduttive e con un deficit quantitativo degli ormoni sessuali, estrogeni e progesterone - Morbo di Paget
Malattia cronica dello scheletro, chiamata anche osteite deformante, caratterizzata da un rimodellamento patologico del tessuto osseo che ne provoca l'ingrossamento e l'indebolimento. - Osteoporosi
Condizione caratterizzata dalla progressiva diminuzione della densità dell'osso, con conseguente aumento della sua fragilità e suscettibilità alle fratture.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico