23 aprile 2024
Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese
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Cos'è Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese (ammonio cloruro)
Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese è un farmaco a base di ammonio cloruro, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena elettrolitiche.
A cosa serve Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese e perchè si usa
Acidificante sistemico in pazienti con alcalosi metabolica e nelle ipocloremie. Acidificante delle urine.
Indicazioni: come usare Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti
La soluzione di ammonio cloruro deve essere somministrata per infusione endovenosa lenta.
La velocità di somministrazione nell'adulto non deve eccedere 5 ml per minuto.
La dose dipende da età, peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e deficit dei cloruri.
Bambini
Non ci sono indicazioni relative all'uso di ammonio cloruro nei bambini.
Usare la soluzione dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere utilizzata per una sola e ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo deve essere eliminato.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese
L'ammonio cloruro è controindicato in caso di:
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- grave insufficienza epatica;
- grave insufficienza renale;
- alcalosi metabolica da vomito se associata a perdita di sodio.
Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati su un numero limitato di gravidanza esposte indicano assenza di effetti indesiderati dell'ammonio cloruro sulla gravidanza o sulla salute del feto. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti e indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto e sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).
In caso di esposizione massiva durante la fase terminale della gravidanza si può verificare acidosi nella madre e nel feto, senza che si verifichi stress respiratorio nel neonato.
È necessario usare cautela nel somministrare il medicinale a donne in gravidanza.
Allattamento
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di ammonio cloruro durante l'allattamento.
Occorre valutare il beneficio per la madre derivante dal trattamento e i potenziali rischi per il feto.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ammonio Cloruro 0,89% Galenica Senese
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'ammonio cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti indesiderati elencati.
La maggior parte degli effetti indesiderati sotto riportati sono caratteristici dell'acidosi che l'ammonio cloruro può determinare.
Alcuni degli effetti indesiderati si sono manifestati in casi in cui il farmaco non sia stato utilizzato secondo le modalità di somministrazione, ad esempio somministrazione troppo veloce o via di somministrazione diversa da quella endovenosa.
Patologie cardiache
Aritmie cardiache, Bradicardia
Patologie vascolari
Tromboflebiti
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Pallore, Sudorazione
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Febbre, Dolore al sito di iniezione, Infezioni al sito di iniezione, Stravaso al sito di iniezione
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Disturbi dell'equilibrio acido/base, Ipokaliemia
Patologie gastrointestinali
Irritazione gastrica, Nausea, Vomito, Sete
Patologie epatobiliari Epatotossicità, Encefalopatia epatica
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, Sonnolenza, Confusione mentale, Perdita dell'orientamento, Contrazioni muscolari locali o generalizzate, Convulsioni, Coma
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Iperventilazione
Patologie renali e urinarie
Urolitiasi
Patologie correlate:
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Salmonellosi
La salmonellosi è una infezione gastrointestinale molto contagiosa causate dal consumo di cibi contaminati da batteri appartenenti al genere Salmonella (esclusa la Salmonella typhi, che provoca il tifo). - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico