16 gennaio 2021
Amoxicillina Aristo
Cos'è Amoxicillina Aristo (amoxicillina triidrato)
Amoxicillina Aristo è un farmaco a base di
amoxicillina triidrato, appartenente al gruppo terapeutico
Antibatterici penicillinici. E' commercializzato in Italia da
Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco A.C.R.A.F S.p.A. - Sede LegaleConfezioni e formulazioni di Amoxicillina Aristo disponibili in commercio
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A cosa serve Amoxicillina Aristo e perchè si usa
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina:
infezioni delle vie respiratorie, otiti medie, infezioni delle vie genitourinarie, infezioni delle vie biliari, infezioni di interesse chirurgico, infezioni della cute e dei tessuti molli.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Amoxicillina Aristo
Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
È controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine.
Infezioni sostenute da microrganismi produttrici di penicillinasi.
Mononucleosi infettiva (vedere paragrafo 4.4)
Amoxicillina Aristo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Nelle donne in stato di gravidanza e nell'allattamento, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Amoxicillina Aristo
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raramente: eritema multiforme; necrolisi tossica epidermica, dermatite esfoliativa
Casi isolati: sindrome di Stevens-Johnson
Frequenza “molto rara“: reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS).
Occasionalmente: eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbiliforme).
Disturbi del sistema immunitario
Raramente: angioedema.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo.
Raramente: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivata.
Generali
Raramente: reazione anafilattica (sintomi caratteristici: ipotensione grave e improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficoltà della respirazione [da ostruzione laringea o da broncospasmo] o della deglutizione, prurito generalizzato [specialmente alle piante dei piedi o alle palme delle mani], orticaria con o senza angioedema [aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate più frequentemente alle estremità, ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra], arrossamento della cute [specialmente intorno alle orecchie], cianosi, sudorazione abbondante, nausea vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea, reazione simil-malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, artralgia, mialgia e febbre).
Raramente: superinfezioni da organismi resistenti.
Patologie gastrointestinali
Occasionalmente: diarrea, nausea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite;
raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa.
Patologie renali e urinarie
Raramente: nefrite interstiziale acuta.
Patologie epatobiliari
Raramente: aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica-epatocellulare).
Patologie del sistema nervoso
Raramente: cefalea, vertigine.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi.
- Cistite
Infezione che colpisce le basse vie urinarie, vescica e uretra. Se l'infezione non è accompagnata da sintomi ma soltanto dalla presenza di batteri nell'urina è chiamata batteriuria asintomatica.
- Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache.
- Faringite acuta
Con l’abbassamento delle temperature e il maltempo sono in aumento i casi di mal di gola. Infiammazioni della faringe che provocano difficoltà nel deglutire, talvolta accompagnata da tosse e secrezione
- Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco.
- Infezioni Urinarie
Sono le infezioni batteriche dell'apparato urinario, composto dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall'uretra. Le infezioni più comuni sono quelle della vescica, chiamate cistiti, e le infezioni dell'uretra, dette uretriti, che possono manifestarsi anche contemporaneamente.
- Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media.
- Polmonite
La polmonite. Vediamo quali sono i sintomi e le cure di questa malattia infiammatoria
- Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
- Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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