Bezafibrato Aurobindo
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Cos'è Bezafibrato Aurobindo (bezafibrato)
Bezafibrato Aurobindo è un farmaco a base di bezafibrato, appartenente al gruppo terapeutico Ipolipemizzanti.
A cosa serve Bezafibrato Aurobindo e perchè si usa
Trattamento delle dislipidemie caratterizzate da aumento dei trigliceridi che non rispondono al trattamento dietetico.
Trattamento delle ipercolesterolemie associate ad ipertrigliceridemia quando la seconda rappresenta il maggior problema terapeutico, nei casi che non rispondono al solo trattamento dietetico.
Indicazioni: come usare Bezafibrato Aurobindo, posologia, dosi e modo d'uso
1 compressa al giorno da assumere ai mattino o alla sera al momento del pasto, ingerita intera con una sufficiente quantità di liquido.
Il trattamento con bezafibrato è normalmente una terapia a lungo termine.
Pazienti con sensibilità gastrica
Il bezafibrato deve essere somministrato con cautela in pazienti con sensibilità gastrica (vedere 4.4).
Pazienti con ridotta funzionalità renale
Bezafibrato EG 400 mg è controindicato in pazienti con ridotta funzionalità renale (creatinina sierica > 1,5 mg/100 ml o clearance della creatinina < 60 ml/min) (vedere 4.3)
La clearance della creatinina è il parametro più attendibile (specialmente nel paziente anziano).
Nei pazienti dializzati l'uso di bezafibrato è controindicato (vedere 4.3).
Pazienti anziani
La funzionalità renale viene fisiologicamente ridotta dall'età. Il trattamento con bezafibrato dovrebbe quindi essere valutato sulla base dei valori della creatinina sierica e della clearance della creatinina.
Bezafibrato EG 400 mg non dovrebbe essere utilizzato negli anziani poichè la clearance della creatinina dopo i 70 anni di età è solitamente più bassa di 60 mi/min.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bezafibrato Aurobindo
Il bezafibrato non deve essere somministrato in pazienti con:
- affezioni epatiche (con l'eccezione della steatosi epatica che è frequentemente associata all'ipertrigliceridemia);
- patologie a carico della colecisti con o senza colelitiasi;
- insufficienza renale e pazienti sottoposti a dialisi;
- concomitante trattamento con inibitori della HMG CoA riduttasi (statine) in pazienti con fattori predisponenti ad una miopatia (ridotta funzionalità renale, gravi infezioni, traumi, interventi chirurgici o alterazioni del bilancio ormonale o elettrolitico) (vedere 4.5);
- ipersensibilità individuale accertata al bezafibrato o agli altri fibrati o ad uno qualsiasi degli eccipienti; accertate reazioni fotoallergiche o fototossiche ai fibrati;
- gravidanza ed allattamento (vedere 4.6)
Bezafibrato Aurobindo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
In assenza di un'adeguata esperienza clinica il bezafibrato è controindicato in gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico