20 aprile 2024
Brinzolamide Teva
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Cos'è Brinzolamide Teva (brinzolamide)
Brinzolamide Teva è un farmaco a base di brinzolamide, appartenente al gruppo terapeutico Antiglaucoma.
A cosa serve Brinzolamide Teva e perchè si usa
Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione è indicato per ridurre la pressione intraoculare elevata nei casi di:
- ipertensione oculare
- glaucoma ad angolo aperto
come monoterapia nei pazienti adulti che non rispondono ai beta-bloccanti o nei pazienti adulti in cui i beta-bloccanti sono controindicati, o come terapia aggiuntiva ai beta-bloccanti o agli analoghi delle prostaglandine (vedere anche paragrafo 5.1).
Indicazioni: come usare Brinzolamide Teva, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Quando usato in monoterapia o in terapia aggiuntiva, la dose è di una goccia di Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione nel sacco congiuntivale dell'occhio/i affetto/i due volte al giorno. Alcuni pazienti possono avere una risposta migliore con la somministrazione di una goccia tre volte al giorno.
Popolazione speciale
Pazienti anziani
Non è necessaria alcuna modifica della dose nei pazienti anziani.
Pazienti con compromissione epatica e renale
Brinzolamide non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica, pertanto il suo uso non è raccomandato in questi pazienti.
Brinzolamide non è stato studiato in pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) o in pazienti con acidosi ipercloremica. Poiché la brinzolamide ed il suo metabolita principale sono escreti in modo predominante dal rene, Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione è quindi controindicato in questi pazienti (vedere anche paragrafo 4.3).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione in neonati, bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 17 anni non sono state stabilite. I dati attualmente disponibili sono descritti nei paragrafi 4.8 e 5.1. L'uso di Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione non è raccomandato in neonati, bambini e adolescenti.
Modo di somministrazione
Uso oftalmico.
Dopo l'instillazione è raccomandata l'occlusione nasolacrimale o una leggera chiusura delle palpebre.
Ciò può ridurre l'assorbimento sistemico dei medicinali somministrati per via oculare e determinare una diminuzione degli effetti indesiderati sistemici.
Informare i pazienti di agitare bene il flacone prima dell'uso. Dopo la rimozione del tappo, se l'anello mobile di protezione è allentato, rimuoverlo prima dell'uso del medicinale.
Per prevenire la contaminazione del contagocce e della sospensione, prestare attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici con il contagocce del flacone. Informare i pazienti di tenere il flacone ben chiuso quando non utilizzato.
Quando Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione viene usato in sostituzione di un altro agente oftalmico antiglaucoma, interrompere la somministrazione dell'altro agente ed iniziare la terapia con Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione il giorno successivo.
Se viene usato più di un medicinale topico oftalmico, i medicinali devono essere somministrati singolarmente a distanza di almeno 5 minuti. Gli unguenti oftalmici devono essere somministrati per ultimi.
Se si salta una dose, proseguire il trattamento con la dose successiva come programmato. La dose non deve essere superiore ad una goccia tre volte al giorno per occhio/i affetto/i.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Brinzolamide Teva
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Accertata ipersensibilità alle solfonamidi (vedere anche paragrafo 4.4).
- Compromissione renale grave.
- Acidosi ipercloremica.
Brinzolamide Teva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono, o sono disponibili in numero limitato, dati provenienti dall'uso oftalmico della brinzolamide in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva in seguito a somministrazione sistemica (vedere anche paragrafo 5.3). Brinzolamide Teva 10 mg/ml collirio, sospensione non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
Allattamento
Non è noto se la brinzolamide/i metaboliti siano escreti nel latte umano in seguito a somministrazione oculare topica. Studi condotti sugli animali hanno mostrato escrezione di livelli minimi di brinzolamide nel latte materno in seguito a somministrazione orale.
Non è possibile escludere rischi per i neonati/infanti. La decisione di proseguire/interrompere l'allattamento o di continuare/sospendere la terapia con Brinzolamide deve essere presa tenendo conto dei benefici dell'allattamento per il bambino e dei benefici della terapia per la donna.
Fertilità
Studi condotti sugli animali con brinzolamide non hanno mostrato effetto sulla fertilità. Non sono stati condotti studi per valutare l'effetto della somministrazione oculare topica della brinzolamide sulla fertilità umana.
Patologie correlate:
- Glaucoma
E’ una patologia degenerativa lenta ma progressiva, accompagnata generalmente da un aumento della pressione intraoculare, con danno del nervo ottico. Un danno non reversibile, tuttavia un trattamento adeguato può prevenire l'ulteriore perdita della vista - Malattia di Ménière
La malattia di Ménière è un disturbo dell'orecchio interno caratterizzato da attacchi ricorrenti di vertigine, perdita dell'udito e acufeni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico