25 aprile 2024
Claripan Antispastico
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Claripan Antispastico (scopolamina butilbromuro)
Claripan Antispastico è un farmaco a base di scopolamina butilbromuro, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici, Antispastici, Midriatici anticolinergici.
A cosa serve Claripan Antispastico e perchè si usa
Trattamento sintomatico delle manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastroenterico e genito-urinario.
Indicazioni: come usare Claripan Antispastico, posologia, dosi e modo d'uso
I seguenti dosaggi sono consigliati per adulti e ragazzi di età superiore ai 14 anni.
1-2 compresse rivestite 3 volte al giorno.
Le dosi singole possono essere aumentate secondo il giudizio del medico.
Nei bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni occorre consultare il medico e seguire esattamente le sue indicazioni.
Le compresse devono essere assunte intere con una adeguata quantità di acqua.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Claripan Antispastico
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Glaucoma ad angolo acuto.
- Ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria.
- Stenosi pilorica ed altre condizioni stenosanti il canale gastroenterico.
- Ileo paralitico, colite ulcerosa, megacolon.
- Esofagite da reflusso.
- Atonia intestinale dell'anziano e dei soggetti debilitati.
- Miastenia grave.
- Bambini di età inferiore ai 6 anni.
Claripan Antispastico può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Sono disponibili dati limitati relativi all'uso di N-butilbromuro di joscina in donne in gravidanza.
Non esistono informazioni sufficienti sull'escrezione di N-butilbromuro di joscina e dei suoi metaboliti nel latte umano.
Come misura precauzionale, è preferibile evitare l'uso di N-butilbromuro di joscina durante la gravidanza e l'allattamento.
Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla fertilità umana.
Quali sono gli effetti indesiderati di Claripan Antispastico
Molti degli effetti indesiderati elencati possono essere attribuiti alle proprietà anticolinergiche di N-butilbromuro di joscina. Gli effetti secondari anticolinergici di N-butilbromuro di joscina sono generalmente di lieve entità ed autolimitanti.
Disturbi del sistema immunitario:
Frequenza non comune: reazioni cutanee, orticaria, prurito.
Frequenza non nota*: shock anafilattico, reazioni anafilattiche, dispnea, rash cutaneo, eritema ed altre manifestazioni di ipersensibilità.
*Queste reazioni avverse sono state osservate nell'esperienza post-marketing. Al 95% di probabilità, la categoria di frequenza non è maggiore di non comune (3/1368), ma potrebbe essere più bassa. Una stima precisa della frequenza non è possibile dal momento che queste reazioni avverse non si sono verificate in 1368 pazienti in sperimentazione clinica.
Patologie cardiache:
Frequenza non comune: tachicardia.
Patologie gastrointestinali:
Frequenza non comune: secchezza delle fauci.
È stata osservata anche stipsi.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Frequenza non comune: alterazioni della sudorazione.
Patologie renali e urinarie:
Frequenza rara: ritenzione urinaria.
Sono stati osservati anche i seguenti effetti indesiderati:
Patologie dell'occhio: midriasi, turbe dell'accomodazione, aumento del tono oculare.
Patologie del sistema nervoso: sonnolenza.
Dosi elevate possono determinare segni di stimolazione centrale e più gravi segni d'interferenza con il sistema nervoso, lo stato di coscienza e la funzione cardiorespiratoria.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico