25 aprile 2024
Dolofast
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Dolofast (ibuprofene sale di lisina)
Dolofast è un farmaco a base di ibuprofene sale di lisina, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS.
A cosa serve Dolofast e perchè si usa
Dolofast gel è indicato nel trattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari, torcicollo.
Indicazioni: come usare Dolofast, posologia, dosi e modo d'uso
Si consigliano 2-4 applicazioni al giorno sulla parte dolorante.
Non superare le dosi consigliate, in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati.
Popolazione pediatrica
Non usare nei bambini sotto i 12 anni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Dolofast
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nella sezione 6.1.
Per la possibilità di sensibilizzazione crociata, il prodotto non deve essere somministrato ai pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) abbiano provocato reazioni di ipersensibilità (ad esempio broncospasmo, asma, rinite, orticaria) o altre manifestazioni allergiche.
L'uso del prodotto è controindicato nel terzo trimestre di gravidanza.
Nei bambini al di sotto di 12 anni.
L'uso del prodotto è controindicato nel terzo trimestre di gravidanza.
Nei bambini al di sotto di 12 anni.
Dolofast può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Anche se negli studi effettuati in proposito non sono stati osservati effetti particolari con l'uso di ibuprofene, l'ibuprofene deve essere evitato durante il primo e secondo trimestre di gravidanza.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, l'uso dell'ibuprofene è controindicato.
Anche se negli studi effettuati in proposito non sono stati osservati effetti particolari con l'uso di ibuprofene, l'ibuprofene deve essere evitato durante il primo e secondo trimestre di gravidanza.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, l'uso dell'ibuprofene è controindicato.
Allattamento:
L'ibuprofene passa nel latte materno a concentrazioni molto basse. Tuttavia, l'uso del prodotto durante l'allattamento è sconsigliato.
L'ibuprofene passa nel latte materno a concentrazioni molto basse. Tuttavia, l'uso del prodotto durante l'allattamento è sconsigliato.
Fertilità
Nessun effetto osservato a questo livello di esposizione.
Nessun effetto osservato a questo livello di esposizione.
Quali sono gli effetti indesiderati di Dolofast
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento necessaria che occorre per controllare i sintomi.
La disponibilità sistemica di ibuprofene topico è molto bassa rispetto ai FANS somministrati per via orale. Gli effetti indesiderati più frequentemente riportati sono le reazioni al sito di applicazione.
Gli effetti indesiderati sono descritti secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e sulla base della frequenza stimata dall'esperienza post-marketing.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune: (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dati disponibili).
Patologie gastrointestinali:
Non nota: dolore addominale, dispepia
La disponibilità sistemica di ibuprofene topico è molto bassa rispetto ai FANS somministrati per via orale. Gli effetti indesiderati più frequentemente riportati sono le reazioni al sito di applicazione.
Gli effetti indesiderati sono descritti secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e sulla base della frequenza stimata dall'esperienza post-marketing.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune: (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dati disponibili).
Patologie gastrointestinali:
Non nota: dolore addominale, dispepia
Patologie del sistema immunitario:
Non nota: orticaria, angioedema
Non nota: orticaria, angioedema
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Non nota: eritema, prurito, irritazione, reazioni di fotosensibilità (se si verificano, il trattamento deve essere interrotto), sensazione di calore o bruciore nell'area di applicazione, dermatiti da contatto, porpora, dermatosi bollose (inclusa eritema multiforme, necrolisi epidermica e sindrome di Stevens-Johnson)
Non nota: eritema, prurito, irritazione, reazioni di fotosensibilità (se si verificano, il trattamento deve essere interrotto), sensazione di calore o bruciore nell'area di applicazione, dermatiti da contatto, porpora, dermatosi bollose (inclusa eritema multiforme, necrolisi epidermica e sindrome di Stevens-Johnson)
Patologie renali e urinarie:
Non nota: insufficienza renale (vedere par. 4.4)
Non nota: insufficienza renale (vedere par. 4.4)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco all'indirizzo:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco all'indirizzo:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico