Dorzolamide + Timololo Sandoz

20 aprile 2024

Dorzolamide + Timololo Sandoz


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Dorzolamide + Timololo Sandoz (dorzolamide + timololo)


Dorzolamide + Timololo Sandoz è un farmaco a base di dorzolamide + timololo, appartenente al gruppo terapeutico Antiglaucoma.

A cosa serve Dorzolamide + Timololo Sandoz e perchè si usa


Dorzolamide Timololo Sandoz è indicato per il trattamento della pressione intraoculare elevata (PIO) nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto o con glaucoma pseudoesfoliativo, quando un beta-bloccante per uso topico in monoterapia non è sufficiente.

Indicazioni: come usare Dorzolamide + Timololo Sandoz, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

La dose è una goccia di Dorzolamide Timololo Sandoz nel sacco congiuntivale dell'occhio o degli occhi affetto/i due volte al giorno.

Se si usa un altro agente oftalmico topico, Dorzolamide Timololo Sandoz e l'altro agente devono essere somministrati ad almeno 10 minuti di distanza.

Modo di somministrazione

Vedere paragrafo 6.6, “Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione“.

L'occlusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per 2 minuti riduce l'assorbimento sistemico del medicinale. Questo può comportare una diminuzione delle reazioni avverse sistemiche ed un aumento dell'attività locale.

Popolazione pediatrica

L'efficacia nei pazienti pediatrici non è stata dimostrata.

La sicurezza nei pazienti pediatrici di età inferiore a 2 anni non è stata dimostrata (per informazioni riguardanti il profilo di sicurezza nei pazienti pediatrici di età ≥ 2 anni e <6 anni vedere paragrafo 5.1).

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Dorzolamide + Timololo Sandoz


Dorzolamide Timololo Sandoz è controindicato nei pazienti con:
  • ipersensibilità ai principi attivi, o alle sulfonamidi o a uno qualsiasi degli eccipienti;
  • malattia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale o anamnesi di asma bronchiale, oppure malattia polmonare cronica ostruttiva grave;
  • bradicardia sinusale, sindrome del nodo del seno, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato da pace-maker, insufficienza cardiaca conclamata, shock cardiogeno;
  • grave compromissione renale (clearance della creatinina <30ml/min) o acidosi ipercloremica.
Le suddette controindicazioni sono basate sui componenti e non sono specifiche dell'associazione.

Dorzolamide + Timololo Sandoz può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Dorzolamide Timololo Sandoz non deve essere usato durante la gravidanza.

Dorzolamide

Non sono disponibili dati clinici adeguati sull'esposizione al trattamento durante la gravidanza. Nei conigli, la dorzolamide ha prodotto effetti teratogenici a dosi materno tossiche (vedere paragrafo 5.3).

Timololo

Non ci sono dati adeguati per l'uso di timololo in donne in gravidanza. Il timololo non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario.

Vedere il paragrafo 4.2 per quanto riguarda la riduzione dell'assorbimento sistemico.

Quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale, gli studi epidemiologici non hanno rivelato effetti di malformazione ma mostrano un rischio di rallentamento della crescita intrauterina. Nel neonato sono stati inoltre osservati segni e sintomi di beta-blocco (es. bradicardia, ipotensione, problemi respiratori e ipoglicemia) quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al parto. Se Dorzolamide Timololo Sandoz viene somministrato fino al parto, si deve monitorare attentamente il neonato durante i primi giorni di vita.

Allattamento al seno

Non è noto se dorzolamide venga escreta nel latte materno. Nei ratti che allattavano e ricevevano dorzolamide sono state osservate riduzioni dell'accrescimento del peso corporeo dei neonati.

I beta bloccanti vengono escreti nel latte materno. Non si ritiene tuttavia probabile che la somministrazione di dosi terapeutiche di timololo in forma di collirio possa determinare la presenza di quantità sufficienti di prodotto nel latte materno, tali da causare sintomi clinici di beta-blocco nel neonato. Vedere il paragrafo 4.2 per quanto riguarda la riduzione dell'assorbimento sistemico.

Non è raccomandato l'allattamento qualora si renda necessario un trattamento con Dorzolamide Timololo Sandoz.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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