Dosberotec
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Dosberotec (fenoterolo bromidrato)
Dosberotec è un farmaco a base di fenoterolo bromidrato, appartenente al gruppo terapeutico Adrenergici respiratori.
A cosa serve Dosberotec e perchè si usa
Dosberotec è un broncodilatatore indicato per:
- il trattamento sintomatico degli attacchi asmatici;
- la profilassi dell'asma da sforzo;
- il trattamento sintomatico dell'asma bronchiale e di altre affezioni broncopolmonari con broncospasmo
reversibile quali la bronchite cronica ostruttiva. In tali affezioni va considerata l'opportunità di intraprendere una terapia antiinfiammatoria concomitante.
È inoltre indicato:
- per la “preparazione“ (dilatazione bronchiale) e come coadiuvante della terapia aerosolica con antibiotici, secretolitici, corticosteroidi, acque termali;
- per la respirazione artificiale nei pazienti con componente broncospastica;
- per effettuare tests broncodinamici nella diagnostica della funzionalità respiratoria.
Indicazioni: come usare Dosberotec, posologia, dosi e modo d'uso
Se non prescritto diversamente dal medico è generalmente valida la seguente posologia:
Per uso orale:
Bambini
25-50 gocce 3 volte al giorno.
(20 gocce = 1 ml; 1 goccia = 0,05 mg di fenoterolo bromidrato)
Per uso orale, Dosberotec dovrebbe essere assunto preferibilmente prima dei pasti.
Per uso inalatorio:
Adulti (anche anziani) e ragazzi oltre i 14 anni:
a) Attacchi di asma
0,5 ml (10 gocce) sono sufficienti di solito per alleviare subito la sintomatologia. In casi gravi, dosi più alte fino a 1,25 ml (25 gocce) possono risultare necessarie. In casi particolarmente gravi, fino a 2,0 ml (40 gocce) possono essere somministrate sotto il controllo del medico.
b) Profilassi dell'asma da sforzo
0,5 ml (10 gocce) per ogni somministrazione fino a 4 volte al giorno.
c) Asma bronchiale
0,5 ml (10 gocce) per ogni somministrazione fino a 4 volte al giorno, se necessario.
Bambini tra 6 -14 anni
a) Attacchi di asma
0,25 - 0,5 ml (5 - 10 gocce) sono sufficienti di solito per alleviare subito la sintomatologia. In casi gravi, dosi più alte fino a 1 ml (20 gocce) possono risultare necessarie. In casi particolarmente gravi, fino a 1,5 ml (30 gocce) possono essere somministrate sotto il controllo del medico.
b) Profilassi dell'asma da sforzo
0,5 ml (10 gocce) per ogni somministrazione fino a 4 volte al giorno.
c) Asma bronchiale
0,5 ml (10 gocce) per ogni somministrazione fino a 4 volte al giorno, se necessario.
Bambini minori di 6 anni
Circa 50 mcg/kg di peso corporeo pro dose sotto controllo medico: 0,25 - 1,0 mg (5 - 20 gocce) fino a 3 volte al giorno.
Il trattamento dovrebbe comunque essere iniziato alle dosi più basse indicate.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Dosberotec
Dosberotec è controindicato nella cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, nelle tachiaritmie e nei soggetti con ipersensibilità individuale accertata verso il principio attivo o verso uno qualsiasi degli eccipienti. L'uso orale è inoltre controindicato nell'ipertiroidismo, nel glaucoma e nell'ipertensione.
Dosberotec può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Nonostante non siano mai stati segnalati effetti tossici, l'uso di Dosberotec durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, va riservato ai casi di assoluta necessità e dopo attenta valutazione da parte del medico del beneficio atteso in rapporto al possibile rischio per il feto.
Inoltre si deve tenere conto dell'effetto del medicinale sulle contrazioni uterine.
Gli studi preclinici hanno mostrato che il fenoterolo è escreto nel latte materno. Non è stata stabilita la sicurezza di fenoterolo durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Dosberotec
Gli effetti collaterali più frequentemente riscontrabili con Dosberotec sono lievi tremori muscolari e senso di irrequietezza, tachicardia, vertigini, palpitazioni e cefalea. In casi molto rari sono state segnalate reazioni allergiche od irritazioni locali, specialmente nei soggetti predisposti. Come con altri broncodilatatori sono state segnalate in qualche caso tosse, irritazione locale, e, in casi rarissimi, broncocostrizione paradossa. Come con altri prodotti contenenti β-agonisti, possono manifestarsi nausea, vomito, sudorazione, debolezza e mialgia/crampi muscolari. In rari casi si può verificare diminuzione della pressione arteriosa diastolica, aumento della pressione arteriosa sistolica, aritmie, in particolare dopo dosi elevate.
In seguito al trattamento con β 2 -agonisti, si può verificare una ipopotassiemia potenzialmente grave.
In singoli casi, durante la terapia per inalazione con prodotti contenenti β-agonisti sono state segnalate alterazioni psicologiche.
Patologie correlate:
- Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da episodi ricorrenti, se è di natura allergica si intensifica in alcuni periodi dell'anno. La primavera è uno di questi - Enfisema polmonare
Patologia caratterizzata dalla dilatazione patologica e permanente degli alveoli polmonari, piccole cavità a pareti sottili, presenti a grappoli all'estremità delle ramificazioni dei bronchi e circondate da vasi capillari. - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico