Egibren
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Cos'è Egibren (selegilina cloridrato)
Egibren è un farmaco a base di selegilina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiparkinson dopaminergici.
A cosa serve Egibren e perchè si usa
Sindrome psico-organica primaria.
Indicazioni: come usare Egibren, posologia, dosi e modo d'uso
1 flaconcino orale (10 mg) al giorno, in unica somministrazione al mattino.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Egibren
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza.
La selegilina è controindicata nei pazienti che ricevono un trattamento a base di agonisti della serotonina (ad es. sumatriptan). È controindicato l'uso concomitante della selegilina con petidina, altri oppiacei ed inibitori selettivi del re-uptake della serotonina.
I pazienti in trattamento con antidepressivi o con inibitori delle mono-amminoossidasi non devono assumere la selegilina. La selegilina non deve essere somministrata contemporaneamente ad alcun tipo di antidepressivo.
La selegilina non deve essere somministrata ai pazienti affetti da ulcera duodenale o gastrica in atto.
La contemporanea somministrazione di selegilina e levodopa è controindicata in soggetti che presentano gravi affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, feocromocitoma, glaucoma ad angolo acuto, adenoma prostatico, tachicardie, aritmie, angina pectoris grave, psicosi, demenza avanzata e tireotossicosi.
Egibren può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Date le specifiche indicazioni del prodotto, non è previsto l'uso in pazienti in età fertile. In ogni caso, il prodotto è generalmente controindicato in gravidanza.
Quali sono gli effetti indesiderati di Egibren
In alcuni casi possono presentarsi manifestazioni di agitazione causate dall'eccessiva risposta del paziente agli effetti terapeutici del farmaco. Altri effetti indesiderati legati all'effetto MAO-inibitore sono: insonnia, capogiri, cefalea, nausea e altri disturbi gastro-enterici, ipotensione.
Costipazione, diarrea, vomito, secchezza delle fauci, stomatite, infiammazioni della gola, depressione, confusione, psicosi, miopatie, tremore, vertigini, dolori articolari, difficoltà della minzione, reazioni cutanee, aumento transitorio o prolungato degli enzimi epatici, dolori al torace, allucinazioni.
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico