19 aprile 2024
Epalfen EPS
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Cos'è Epalfen EPS (lattulosio)
Epalfen EPS è un farmaco a base di lattulosio, appartenente al gruppo terapeutico Antidoti, Lassativi. E' commercializzato in Italia da Zambon Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Epalfen EPS disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Epalfen EPS disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Epalfen EPS e perchè si usa
- Encefalopatia portosistemica (EPS)
- Cirrosi epatica
Indicazioni: come usare Epalfen EPS, posologia, dosi e modo d'uso
Sciroppo: da 90 a 190 ml pro die, in 2 o 3 somministrazioni.
Bustine: da 60 a 120 g pro die, in 2 o 3 somministrazioni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Epalfen EPS
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto.
- Soggetti con dolore addominale acuto di origine sconosciuta, nausea e vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
- Galattosemia.
Epalfen EPS può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Gli studi condotti in topi, ratti e conigli a dosaggi di lattulosio da tre o sei volte superiori alla dose orale abitualmente impiegata nell'uomo non hanno evidenziato alcuna compromissione della fertilità, né danni a carico del feto.
Tuttavia, non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto.
Allattamento
Non è noto se il lattulosio e/o i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno. Non può essere quindi escluso un rischio per il lattante. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico