18 aprile 2024
Fluimucil Tosse Sedativo
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Fluimucil Tosse Sedativo (cloperastina fendizoato)
Fluimucil Tosse Sedativo è un farmaco a base di cloperastina fendizoato, appartenente al gruppo terapeutico Antitussivi.
A cosa serve Fluimucil Tosse Sedativo e perchè si usa
Sedativo della tosse.
Indicazioni: come usare Fluimucil Tosse Sedativo, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti:
2 misurini (tacca "adulti" del dosatore incluso nella confezione; una tacca “adulti“ corrisponde a 7,5 ml di sciroppo) la sera al momento di coricarsi; 1 misurino al mattino, 1 misurino al pomeriggio.
Bambini:
2 misurini (tacca "bambini" del dosatore incluso nella confezione; una tacca “bambini“ corrisponde a 3,75 ml di sciroppo) la sera prima del riposo notturno; 1 misurino al mattino, 1 misurino al pomeriggio.
Al di sotto dei due anni: dosi proporzionalmente minori.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Fluimucil Tosse Sedativo
Ipersensibilità al principio attivo e ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento (vedi anche il paragrafo 4.6).
Fluimucil Tosse Sedativo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono disponibili informazioni in merito all'uso di Fluimucil tosse sedativo in gravidanza.
Sebbene gli studi di tossicità effettuati durante la gravidanza negli animali non abbiano evidenziato attività teratogeniche e fetotossicità, è buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi tre mesi della gravidanza; nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Allattamento
Non è noto se il medicinale e/o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno; poichè non può essere escluso il rischio per il lattante, Fluimucil tosse sedativo non deve essere usato durante l'allattamento.
Patologie correlate:
- Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Morbillo
Infezione virale acuta altamente contagiosa, caratterizzata da una tipica eruzione cutanea. Il morbillo è causato da un virus della famiglia dei Paramyxovirus, la cui infezione determina un'immunità che dura tutta la vita. Per questa ragione, si tratta di una tipica malattia dell'infanzia. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Tosse
Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico