Alendronato Sandoz 70 mg 12 compresse rivestite con film

19 aprile 2024
Farmaci - Alendronato Sandoz

Alendronato Sandoz 70 mg 12 compresse rivestite con film


Tags:


Alendronato Sandoz 70 mg 12 compresse rivestite con film è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di acido alendronico sale sodico, appartenente al gruppo terapeutico Osteomodulanti. E' commercializzato in Italia da Sandoz S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Sandoz GmbH

CONCESSIONARIO:

Sandoz S.p.A.

MARCHIO

Alendronato Sandoz

CONFEZIONE

70 mg 12 compresse rivestite con film

FORMA FARMACEUTICA
compressa

PRINCIPIO ATTIVO
acido alendronico sale sodico

GRUPPO TERAPEUTICO
Osteomodulanti

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
25,20 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Alendronato Sandoz disponibili in commercio:


FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)


SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)


Foglietto illustrativo Alendronato Sandoz »

N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Alendronato Sandoz? Perchè si usa?


Trattamento dell'osteoporosi postmenopausale.

Alendronato Sandoz Gmbh riduce il rischio di fratture vertebrali e dell'anca.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Alendronato Sandoz?


  • Patologie dell'esofago e altri fattori che ritardano lo svuotamento esofageo, come stenosi o acalasia.
  • Impossibilità di stare in piedi o seduti con il busto eretto per almeno 30 minuti.
  • Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Ipocalcemia
Vedere anche paragrafo 4.4.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Alendronato Sandoz?


L'alendronato può causare irritazione locale della mucosa del tratto gastrointestinale superiore. A causa del potenziale peggioramento della patologia di base, si deve agire con cautela nel somministrare alendronato a pazienti con patologie attive a livello del tratto gastrointestinale superiore, quali disfagia, patologie esofagee, gastrite, duodenite, ulcere o con anamnesi recente (entro l'anno precedente) di gravi patologie gastrointestinali, quali ulcera gastrica o sanguinamento gastrointestinale attivo o interventi di chirurgia del tubo gastrointestinale superiore, esclusa la piloroplastica (vedere paragrafo 4.3). In pazienti con accertato esofago di Barrett i medici devono valutare i benefici e i rischi potenziali di alendronato nei singoli pazienti.

In pazienti in trattamento con alendronato sono stati segnalati effetti indesiderati a carico dell'esofago (alcuni gravi e con necessità di ospedalizzazione), quali esofagite, ulcere esofagee ed erosioni esofagee, raramente seguite da stenosi esofagee. Il medico deve pertanto fare attenzione alla comparsa di qualsiasi segno o sintomo che indichi una possibile reazione esofagea. I pazienti devono essere avvertiti di interrompere l'alendronato e di chiedere assistenza medica nel caso si verifichino sintomi di irritazione esofagea quali disfagia, odinofagia, dolore retrosternale e insorgenza o peggioramento della pirosi.

Il rischio di reazioni avverse gravi a livello esofageo sembra essere maggiore nei pazienti che non assumono l'alendronato in maniera appropriata e/o che continuano ad assumere alendronato dopo lo sviluppo di sintomi imputabili a irritazione esofagea. È molto importante che il paziente conosca e comprenda bene le modalità di assunzione del farmaco (vedere paragrafo 4.2). Il paziente deve essere informato che, se non vengono seguite queste istruzioni, può aumentare il rischio di problemi esofagei.

Sebbene in approfonditi studi clinici con l'alendronato non sia stato osservato un aumento del rischio, dopo l'entrata in commercio del farmaco sono stati segnalati rari casi di ulcere gastriche e duodenali, alcuni dei quali gravi e associati a complicanze.

Nei pazienti oncologici in trattamento con regimi comprendenti bifosfonati somministrati principalmente per via endovenosa è stata riportata osteonecrosi della mandibola, generalmente associata a estrazione dentale e/o a infezione locale (inclusa osteomielite). Molti di questi pazienti erano trattati anche con chemioterapia e corticosteroidi. È stata anche segnalata osteonecrosi della mandibola in pazienti con osteoporosi in trattamento con bifosfonati orali.

Prima di iniziare il trattamento con i bifosfonati in pazienti con fattori di rischio concomitanti (come cancro, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igiene orale) deve essere presa in considerazione la necessità di un esame odontoiatrico con le appropriate procedure odontoiatriche preventive.

Durante il trattamento questi pazienti devono se possibile evitare procedure odontoiatriche invasive. Nei pazienti che hanno sviluppato osteonecrosi della mandibola durante la terapia con bifosfonati, la chirurgia odontoiatrica può esacerbare la condizione. Per quanto riguarda i pazienti che necessitano di procedure odontoiatriche, non ci sono dati disponibili che suggeriscano che l'interruzione del trattamento con i bisfosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibola. La gestione clinica di ciascun paziente deve essere programmata dal medico, basandosi sulla valutazione individuale del rapporto rischi/benefici.

Nei pazienti trattati con bifosfonati sono stati segnalati dolori ossei, articolari e/o muscolari. Nella esperienza post-marketing questi sintomi sono stati raramente gravi e/o hanno causato disabilità (vedere paragrafo 4.8). I tempi di insorgenza dei sintomi sono risultati variabili da un giorno a diversi mesi dall'inizio del trattamento. Nella maggior parte dei pazienti l'interruzione del trattamento ha dato luogo a un sollievo dai sintomi. In seguito a una nuova somministrazione dello stesso medicinale o di un altro bifosfonato, un sottogruppo di pazienti è andato incontro a una recidiva dei sintomi.

I pazienti devono essere istruiti affinchè, in caso di mancata assunzione della dose settimanale di Alendronato Sandoz Gmbh, prendano la compressa il mattino successivo al giorno in cui se ne sono ricordati. Non devono prendere due compresse lo stesso giorno: devono piuttosto ricominciare ad assumere una compressa una volta a settimana, nel giorno prescelto, come stabilito in precedenza.

L'uso di Alendronato Sandoz Gmbh nei pazienti con insufficienza renale, quando la VFG è minore di 35 ml/min, non è raccomandato (vedere paragrafo 4.2).

Si devono considerare con attenzione cause di osteoporosi diverse dalla carenza di estrogeni e dall'età.

Prima di iniziare la terapia con Alendronato Sandoz Gmbh deve essere corretta un'eventuale ipocalcemia (vedere paragrafo 4.3). Anche altri disturbi del metabolismo minerale (come carenza di vitamina D e ipoparatiroidismo) devono essere trattati adeguatamente prima di iniziare la terapia con alendronato. Nel caso di pazienti affetti da queste condizioni cliniche, in corso di trattamento con alendronato deve essere effettuato il monitoraggio dei livelli di calcio sierico e dei sintomi di ipocalcemia.

A causa dell'effetto positivo dell'alendronato sull'incremento della mineralizzazione ossea, potrebbero verificarsi diminuzioni dei livelli sierici di calcio e fosfati. Tali diminuzioni sono in genere limitate e asintomatiche. Sono stati tuttavia riportati rari casi di ipocalcemia sintomatica, occasionalmente gravi e spesso a carico di pazienti con condizioni predisponenti (per esempio ipoparatiroidismo, deficit di vitamina D e malassorbimento di calcio).

Pertanto è particolarmente importante assicurarsi che i pazienti che assumono glucocorticoidi beneficino di un adeguato apporto di calcio e di vitamina D.

Sono state riportate fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore, principalmente in pazienti in terapia da lungo tempo con bisfosfonati per l'osteoporosi. Queste fratture trasversali o oblique corte, possono verificarsi in qualsiasi parte del femore a partire da appena sotto il piccolo trocantere fino a sopra la linea sovracondiloidea. Queste fratture si verificano spontaneamente o dopo un trauma minimo e alcuni pazienti manifestano dolore alla coscia o all'inguine, spesso associato con reperti di diagnostica per immagini a evidenze radiografiche di fratture da stress, settimane o mesi prima del verificarsi di una frattura femorale completa. Le fratture sono spesso bilaterali; pertanto nei pazienti trattati con bisfosfonati che hanno subito una frattura della diafisi femorale deve essere esaminato il femore controlaterale. È stata riportata anche una limitata guarigione di queste fratture. Nei pazienti con sospetta frattura atipica femorale si deve prendere in considerazione l'interruzione della terapia con bisfosfonati in attesa di una valutazione del paziente basata sul rapporto beneficio rischio individuale.

Durante il trattamento con bisfosfonati i pazienti devono essere informati di segnalare qualsiasi dolore alla coscia, all'anca o all'inguine e qualsiasi paziente che manifesti tali sintomi deve essere valutato per la presenza di un'incompleta frattura del femore.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Alendronato Sandoz?


È probabile che, se vengono assunti contemporaneamente, cibi e bevande (inclusa l'acqua minerale), integratori di calcio, antiacidi e alcuni medicinali per somministrazione orale interferiscano con l'assorbimento di alendronato. Di conseguenza, i pazienti devono lasciare trascorrere almeno 30 minuti dall'assunzione di alendronato prima dell'assunzione orale di qualsiasi altro farmaco (vedere paragrafo 4.2).

Non si prevedono altre interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti. Negli studi clinici, ad alcuni pazienti sono stati somministrati estrogeni (per via intravaginale, transdermica od orale) in corso di trattamento con alendronato. Non sono state identificati effetti indesiderati imputabili al trattamento combinato.

Sebbene non siano stati condotti studi specifici di interazione, negli studi clinici l'alendronato è stato usato con una vasta gamma di medicinali comunemente prescritti senza che si manifestasse alcuna prova di interazioni clinicamente sfavorevoli.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Alendronato Sandoz? Dosi e modo d'uso


Per uso orale.

La dose raccomandata è una compressa da 70 mg una volta alla settimana.

Per ottenere un adeguato assorbimento di alendronato

Alendronato Sandoz Gmbh deve essere assunto a stomaco vuoto al mattino, subito dopo essersi alzati, solo con acqua di rubinetto, almeno 30 minuti prima di qualsiasi alimento, bevanda o eventuale altro farmaco. È probabile che altre bevande (inclusa l'acqua minerale), alimenti e alcuni farmaci riducano l'assorbimento di alendronato (vedere paragrafo 4.5).

Per agevolare l'assunzione e ridurre quindi il rischio di irritazione/effetti indesiderati localmente e nell'esofago (vedere paragrafo 4.4)
  • Alendronato Sandoz Gmbh deve essere deglutito solo dopo essersi alzati dal letto per iniziare la giornata, con un bicchiere pieno d'acqua (non meno di 200 ml).
  • La compressa di Alendronato Sandoz Gmbh deve essere inghiottita intera e non deve essere masticata, succhiata o sciolta in bocca, a causa del rischio potenziale che si verifichino ulcerazioni orofaringee.
  • Il paziente non deve distendersi fino a quando non ha consumato il primo pasto della giornata, il che deve avvenire almeno 30 minuti dopo l'assunzione della compressa.
  • Il paziente non deve distendersi per almeno 30 minuti dopo aver assunto Alendronato Sandoz Gmbh.
  • lendronato Sandoz Gmbh non deve essere assunto al momento di coricarsi o prima di alzarsi dal letto all'inizio della giornata.
Non è stata stabilità la durata ottimale del trattamento con bisfosfonati per l'osteoporosi. La necessità di un trattamento continuativo deve essere rivalutata in ogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali di alendronato, in particolare dopo 5 o più anni d'uso.

I pazienti devono assumere integratori di calcio e di vitamina D, se la loro dieta non è adeguata (vedere paragrafo 4.4).

Uso nei pazienti anziani

Negli studi clinici non è stata dimostrata alcuna differenza dovuta all'età nei profili di efficacia o di sicurezza di alendronato. Nei pazienti anziani non è pertanto necessario alcun aggiustamento della dose.

Uso in caso insufficienza renale

Non è necessario aggiustare la dose nei pazienti con velocità di filtrazione glomerulare (VFG) maggiore di 35 ml/min. Alendronato Sandoz Gmbh non è raccomandato in pazienti con insufficienza renale quando la VFG è minore di 35 ml/min, in quanto non vi sono esperienze in proposito.

Uso in caso di insufficienza epatica

Non è necessario alcun aggiustamento della dose.

Uso nei bambini (sotto i 18 anni)

L'alendronato è stato studiato in un ridotto numero di pazienti sotto i 18 anni di età con osteogenesi imperfetta. I risultati non sono sufficienti per l'impiego nei bambini.

Alendronato Sandoz Gmbh 70 mg compresse rivestite con film non è stato studiato in relazione al trattamento dell'osteoporosi indotta da glucocorticoidi.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Alendronato Sandoz?


Le conseguenze di un sovradosaggio orale possono essere ipocalcemia, ipofosfatemia e reazioni avverse del tratto gastrointestinale superiore, quali disturbi gastrici, pirosi gastrica, esofagite, gastrite o ulcera. Non sono disponibili informazioni specifiche sul trattamento del sovradosaggio di alendronato. In caso di sovradosaggio con l'alendronato, somministrare latte o antiacidi, che si legano all'alendronato. A causa del rischio di irritazione esofagea, non indurre il vomito e tenere il paziente con il busto eretto.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Alendronato Sandoz durante la gravidanza e l'allattamento?


Uso durante la gravidanza

Non vi sono dati sufficienti relativi all'uso di Alendronato Sandoz Gmbh nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno rivelato effetti sulla formazione ossea fetale a dosi elevate. Somministrato a ratti in gravidanza, l'alendronato ha causato distocia associata a ipocalcemia (vedere paragrafo 5.3). Alla luce di questi dati, l'alendronato non deve essere somministrato durante la gravidanza.

Uso durante l'allattamento

Non è noto se alendronato venga escreto nel latte umano o meno; pertanto l'alendronato non deve essere usato dalle donne che stanno allattando al seno.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Alendronato Sandoz sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono stati eseguiti studi relativi alla capacità di guidare veicoli e usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni compressa rivestita con film contiene 70 mg di acido alendronico (come alendronato sodico triidrato)

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Nucleo della compressa

Cellulosa microcristallina

Silice colloidale anidra

Croscarmellosa sodica

Magnesio stearato

Rivestimento della compressa

Cellulosa microcristallina

Carragene

Macrogol


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Questo prodotto medicinale è confezionato in blister in OPA-Alluminio-PVC/Alluminio ed è disponibile nelle seguenti dimensioni:

2 compresse rivestite con film

4 compresse rivestite con film

8 compresse rivestite con film

12 compresse rivestite con film

40 compresse rivestite con film

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 09/02/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Salute della donna: un evento Edra alla Casa del Cinema di Roma
Salute femminile
19 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Salute della donna: un evento Edra alla Casa del Cinema di Roma
Osteoporosi: rischio ridotto per chi vive vicino ad aree verdi
Scheletro e articolazioni
18 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Osteoporosi: rischio ridotto per chi vive vicino ad aree verdi
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Malattie infettive
12 aprile 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa