Allopurinolo Sandoz 100 mg 50 compresse

16 aprile 2024
Farmaci - Allopurinolo Sandoz

Allopurinolo Sandoz 100 mg 50 compresse


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Allopurinolo Sandoz 100 mg 50 compresse è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di allopurinolo, appartenente al gruppo terapeutico Antigottosi. E' commercializzato in Italia da Sandoz S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Sandoz S.p.A.

MARCHIO

Allopurinolo Sandoz

CONFEZIONE

100 mg 50 compresse

FORMA FARMACEUTICA
compressa

PRINCIPIO ATTIVO
allopurinolo

GRUPPO TERAPEUTICO
Antigottosi

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
2,07 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Allopurinolo Sandoz disponibili in commercio:


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Foglietto illustrativo Allopurinolo Sandoz »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Allopurinolo Sandoz? Perchè si usa?


Allopurinolo Sandoz 100 mg

Adulti
  • per tutte le forme di iperuricemia non controllabili con la dieta, con valori di acido urico sierico compresi nell'intervallo di 535 μmol/l (9 mg/100 ml) e oltre e nelle complicazioni cliniche degli stati di iperuricemia, in particolare gotta manifesta, nefropatia uratica, per la dissoluzione e la prevenzione dei calcoli di acido urico, nonché per la prevenzione della formazione di calcoli di ossalato di calcio in concomitanza con iperuricemia.
Adulti, bambini e adolescenti di peso corporeo ≥15 kg
  • iperuricemia secondaria di diversa origine.
Bambini e adolescenti di peso corporeo ≥15 kg
  • nefropatia da acido urico durante il trattamento della leucemia
  • disturbi ereditari di deficit enzimatico, sindrome di Lesch-Nyhan (parziale o totale deficit di ipoxantina-guanina-fosforibosil-trasferasi) e deficit di adenina-fosforibosil-transferasi.
Allopurinolo Sandoz 300 mg

Adulti
  • Per tutte le forme di iperuricemia non controllabili con la dieta, con valori di acido urico sierico compresi nell'intervallo di 535 μmol/l (9 mg/100 ml) e oltre e nelle complicazioni cliniche degli stati di iperuricemia, in particolare gotta manifesta, nefropatia uratica, per la dissoluzione e la prevenzione dei calcoli di acido urico, nonché per la prevenzione della formazione di calcoli di ossalato di calcio in concomitanza con iperuricemia.
Adulti, bambini e adolescenti di peso corporeo ≥45 kg
  • iperuricemia secondaria di diversa origine.
Bambini e adolescenti di peso corporeo ≥45 kg
  • nefropatia da acido urico durante il trattamento della leucemia
  • disturbi ereditari di deficit enzimatico, sindrome di Lesch-Nyhan (parziale o totale deficit di ipoxantina-guanina-fosforibosil-trasferasi) e deficit di adenina-fosforibosil-transferasi.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Allopurinolo Sandoz?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Allopurinolo Sandoz?


Sindrome da ipersensibilità, sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN)

Le reazioni da ipersensibilità all'allopurinolo possono manifestarsi in modi molto diversi, comprendendo l'esantema maculo-papulare, la sindrome da ipersensibilità (nota anche come DRESS), la sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN). Queste reazioni sono diagnosi cliniche, la loro comparsa costituisce la base per la decisione clinica. Se tali reazioni si verificano in qualunque momento durante il trattamento, l'allopurinolo deve essere sospeso immediatamente. La ri-somministrazione (re-challenge) non deve essere intrapresa in pazienti con sindrome di ipersensibilità e SJS/TEN. I corticosteroidi possono essere utili per superare le reazioni cutanee da ipersensibilità. (vedere paragrafo 4.8).

Allele HLA-B*5801

È stato dimostrato che l'allele HLA-B*5801 è associato al rischio di sviluppare la sindrome da ipersensibilità correlata all'allopurinolo e la SJS/TEN. La frequenza dell'allele HLA-B*5801 varia ampiamente tra le varie etnie: fino al 20% nella popolazione Han Cinese, 8-15% nella popolazione tailandese, circa il 12% nella popolazione coreana e 1-2% negli individui di origine giapponese o europea. Lo screening di HLA-B*5801 deve essere preso in considerazione prima di iniziare il trattamento con allopurinolo in sottogruppi di pazienti in cui la prevalenza di questo allele sia nota per essere alta. La malattia renale cronica può aumentare ancora di più il rischio in questi pazienti. Nel caso in cui non sia disponibile alcuna genotipizzazione HLA-B*5801 per i pazienti con discendenza cinese Han, tailandese o coreana, i benefici devono essere attentamente valutati e devono essere tenuti in considerazione i possibili rischi maggiori prima di iniziare la terapia. L'uso della genotipizzazione non è stato stabilito in altre popolazioni di pazienti.

Se il paziente è un portatore noto di HLA-B*5801, (soprattutto in coloro che sono di origine cinese Han, tailandese o coreana), l'allopurinolo non deve essere iniziato salvo non vi siano altre opzioni terapeutiche ragionevoli e si ritiene che i benefici superino i rischi. È richiesta una vigilanza aggiuntiva per segnali di sindrome da ipersensibilità o SJS/TEN ed il paziente deve essere informato della necessità di interrompere immediatamente il trattamento al primo apparire di sintomi.

SJS/TEN si possono verificare anche nei pazienti negativi a HLA-B*5801, indipendentemente dalla loro origine etnica.

Disfunzione renale o epatica

I pazienti con compromissione renale o compromissione epatica devono assumere dosi ridotte. I pazienti in terapia per ipertensione o insufficienza cardiaca, per esempio con diuretici o ACE inibitori, possono presentare un danneggiamento concomitante della funzionalità renale e l'allopurinolo deve essere usato con cautela in questo gruppo di pazienti.

L'insufficienza renale cronica e l'uso concomitante di diuretici, in particolare i tiazidici, sono stati associati ad un aumentato rischio di SJS/TEN indotto da allopurinolo e ad altre gravi reazioni di ipersensibilità.

Iperuricemia asintomatica

L'iperuricemia asintomatica di per sé non è generalmente considerata un'indicazione per l'uso di allopurinolo. Modifiche nella dieta e nel consumo di bevande insieme alla gestione della causa sottostante possono correggere la condizione.

Attacchi di gotta acuti

Il trattamento con allopurinolo non deve essere iniziato finché un attacco acuto di gotta non sia terminato completamente, in quanto si potrebbero verificare nuovi attacchi.

Nelle fasi iniziali del trattamento con allopurinolo, come con gli agenti uricosurici, si potrebbe scatenare un attacco acuto di artrite gottosa. È pertanto consigliabile somministrare una profilassi con un adeguato agente antiinfiammatorio, o con colchicina, per almeno un mese. Consultare la letteratura per maggiori dettagli sulla dose adeguata, le precauzioni e le avvertenze.

Qualora gli attacchi acuti si sviluppino nei pazienti durante la terapia con allopurinolo, il trattamento deve essere continuato alla stessa dose, mentre l'attacco acuto deve essere trattato con un adeguato agente antiinfiammatorio.

Deposito di xantine

In condizioni in cui la velocità di formazione di urati risulti notevolmente aumentata (per es. patologie maligne e relativi trattamenti, sindrome Lesch-Nyhan), la concentrazione assoluta di xantine nelle urine potrebbe, in rari casi, aumentare in modo sufficiente per consentire il deposito nel tratto urinario. Questo rischio può essere ridotto mediante un'adeguata idratazione al fine di ottenere una diluizione ottimale delle urine.

Ristagno di calcoli renali di acido urico

Una terapia adeguata con allopurinolo induce la dissoluzione di grossi calcoli di acido urico nella pelvi renale, con una possibilità remota di ristagno nell'uretere.

Disturbi della tiroide

Aumento dei valori di TSH (>5,5 μIU/ml) è stato osservato in pazienti in trattamento a lungo termine con allopurinolo (5,8%) in uno studio di estensione in aperto a lungo termine. È richiesta cautela quando allopurinolo è usato in pazienti con alterazione della funzione tiroidea.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Allopurinolo Sandoz?


Citostatici

Con la somministrazione di allopurinolo e citostatici (ad es. ciclofosfamide, doxorubicina, bleomicina, procarbazina, alogenuri alchilici), si verifica discrasia ematica più frequentemente di quando questi principi attivi sono somministrati da soli.

Pertanto, il monitoraggio della conta ematica deve essere eseguito ad intervalli regolari.

Alluminio idrossido

Se l'alluminio idrossido è assunto contemporaneamente, allopurinolo può avere un effetto attenuato. Ci deve essere un intervallo di almeno 3 ore tra l'assunzione dei due medicinali.

6-mercaptopurina e azatioprina

L'azatioprina è metabolizzata in 6-mercaptopurina, che viene inattivata dall'azione della xantina ossidasi. Quando la 6-mercaptopurina o l'azatioprina vengono somministrate in concomitanza con l'allopurinolo, deve essere somministrato solo un quarto della dose normale di 6-mercaptopurina o di azatioprina, perché l'inibizione della xantina ossidasi prolunga la loro attività.

Vidarabina (adenina arabinoside)

Le prove suggeriscono che l'emivita plasmatica della vidarabina aumenta in presenza dell'allopurinolo. Quando i due prodotti vengono utilizzati in concomitanza è necessaria ulteriore attenzione per poter riconoscere gli effetti tossici aumentati.

Salicilati e agenti uricosurici

L'ossipurinolo, il metabolita dell'allopurinolo esso stesso terapeuticamente attivo, viene escreto dai reni in modo analogo agli urati. Pertanto, i medicinali dotati di attività uricosurica, come il probenecid o dosi elevate di salicilati, possono accelerare l'escrezione dell'ossipurinolo; ciò potrebbe a sua volta ridurre l'attività terapeutica dell'allopurinolo, ma il significato clinico di questo fenomeno deve essere valutato caso per caso.

Clorpropamide

Se l'allopurinolo viene somministrato contemporaneamente alla clorpropamide in presenza di funzione renale scarsa, può aumentare il rischio di un prolungamento dell'attività ipoglicemizzante, perché l'allopurinolo e la clorpropamide possono competere per l'escrezione nel tubulo renale.

Anticoagulanti cumarinici

Vi sono state rare segnalazioni di un aumento dell'effetto del warfarin e di altri anticoagulanti cumarinici quando questi vengono co-somministrati con l'allopurinolo, pertanto, è necessario monitorare attentamente tutti i pazienti che assumono anticoagulanti.

Fenitoina

L'allopurinolo può inibire l'ossidazione epatica della fenitoina, ma il significato clinico di questo fenomeno non è stato dimostrato.

Teofillina

È stata segnalata inibizione del metabolismo della teofillina. Il meccanismo di interazione può trovare spiegazione nel fatto che nell'uomo la xantina ossidasi è coinvolta nella biotrasformazione di teofillina. Nei pazienti che iniziano la terapia con allopurinolo o che ne aumentano la dose devono essere monitorati i livelli di teofillina.

Ampicillina/amoxicillina

Nei pazienti che assumevano ampicillina o amoxicillina in concomitanza con allopurinolo è stato segnalato un aumento della frequenza di reazioni cutanee rispetto ai pazienti che non ricevevano entrambi i medicinali. La causa di questa associazione non è nota, tuttavia si raccomanda che per i pazienti in trattamento con allopurinolo venga adottata, quando disponibile, una terapia alternativa ad ampicillina o amoxicillina.

Ciclosporina

Alcune segnalazioni suggeriscono che durante il trattamento concomitante con allopurinolo la concentrazione plasmatica della ciclosporina possa subire un aumento. Pertanto, in caso di somministrazione concomitante dei due medicinali, è necessario tenere presente la possibilità di un aumento della tossicità della ciclosporina.

Didanosina

In volontari sani e in pazienti HIV che ricevevano didanosina, il trattamento concomitante con allopurinolo (300 mg al giorno) ha provocato un aumento dei valori plasmatici di Cmax e di AUC della didanosina di circa il doppio, senza tuttavia incidere sull'emivita terminale. Può essere pertanto richiesta la riduzione della dose di didanosina se somministrata insieme ad allopurinolo.

Diuretici

È stata riportata un'interazione tra allopurinolo e furosemide che risulta in un aumento delle concentrazioni degli urati nel siero e dell'ossipurinolo nel plasma.

Un aumento del rischio di ipersensibilità è stato riportato quando allopurinolo viene somministrato con diuretici, in particolare le tiazidi, specialmente in caso di compromissione renale.

Inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE)

Un aumento del rischio di ipersensibilità è stato riportato quando allopurinolo viene somministrato con ACE-inibitori, specialmente in caso di compromissione renale.

Captopril

Con la somministrazione concomitante di allopurinolo e captopril può aumentare il rischio di reazioni cutanee, in particolare nei casi di insufficienza renale cronica.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Allopurinolo Sandoz?


Non esiste alcun antidoto specifico noto. Dopo l'assunzione di una singola dose di 20 g, in un paziente si sono verificati sintomi quali nausea, vomito, diarrea e capogiri. In un altro paziente una dose di 22,5 g non ha provocato alcun effetto indesiderato.

Se si sospetta intossicazione, specialmente nei casi di trattamento concomitante con medicinali contenenti azatioprina o 6-mercaptopurina, il paziente può essere sottoposto alla somministrazione di carbone attivo (solo quando l'assunzione è avvenuta entro un'ora).

Un marcato assorbimento di allopurinolo può inibire considerevolmente l'attività della xantina-ossidasi: questo non comporta reazioni avverse, a meno che non influenzi gli effetti di altri medicinali somministrati in concomitanza, in particolare azatioprina o 6-mercaptopurina. In tal caso deve essere riconosciuto il rischio di un aumento dell'attività.

Una diuresi massimale stimola escrezione di allopurinolo e dei suoi metaboliti. Se necessario, può essere praticata l'emodialisi.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Allopurinolo Sandoz durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non sono disponibili dati sufficienti sull'uso dell'allopurinolo durante la gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Poiché interferisce con il metabolismo delle purine e il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto, l'allopurinolo non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che non sia assolutamente necessario. In caso di esposizione non intenzionale durante il 1° trimestre è raccomandato eseguire una ecografia ad alta risoluzione per confermare il normale sviluppo del feto.

Allattamento

Allopurinolo ed il suo metabolita oxipurinolo è escreto nel latte materno. Allopurinolo non è raccomandato durante l'allattamento con latte materno.

I dati indicano che allopurinolo e ossipurinolo sono escreti nel latte materno umano. Concentrazioni di 1,4 mg/litro di allopurinolo e di 53,7 mg/litro di ossipurinolo sono state rilevate nel latte di una donna che assumeva 300 mg al giorno di allopurinolo. Tuttavia, non ci sono dati relativi agli effetti di allopurinolo o dei suoi metaboliti sul bambino allattato al seno. Si deve decidere se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con allopurinolo tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Allopurinolo Sandoz sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Dal momento che sono stati segnalati casi di reazioni avverse quali sonnolenza, vertigini ed atassia in pazienti che assumevano allopurinolo, i pazienti devono prestare attenzione prima di mettersi alla guida, usare macchinari o svolgere attività pericolose, fino a che non siano ragionevolmente certi che l'allopurinolo non abbia alcuna influenza negativa sulle loro prestazioni.


PRINCIPIO ATTIVO


Allopurinolo Sandoz 100 mg compresse

Ogni compressa contiene 100 mg di allopurinolo.

Allopurinolo Sandoz 300 mg compresse

Ogni compressa contiene 300 mg di allopurinolo.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Cellulosa in polvere

Povidone K25

Macrogol 4000

Crospovidone

Talco

Magnesio stearato

Cellulosa microcristallina


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 60 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Allopurinolo Sandoz 100 mg

Blister in PVC/alluminio e PP/alluminio contenenti 1, 7, 10, 25, 28, 30, 50, 90, 100 compresse.

Contenitore delle compresse in HDPE con tappo di chiusura in PE contenente 50, 100, 250, 500, 1.000 compresse.

Allopurinolo Sandoz 300 mg

Blister in PVC/alluminio e PP/alluminio contenenti 1, 7, 10, 20, 28, 30, 50, 90, 100, 105 compresse.

Contenitore delle compresse in HDPE con tappo di chiusura in PE contenente 20, 30, 50, 100, 105, 250, 500, 1.000 compresse.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 02/08/2022

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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