Bicalutamide Tecnigen 150 mg 28 compresse rivestite con film

29 marzo 2024
Farmaci - Bicalutamide Tecnigen

Bicalutamide Tecnigen 150 mg 28 compresse rivestite con film


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Bicalutamide Tecnigen 150 mg 28 compresse rivestite con film è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di bicalutamide, appartenente al gruppo terapeutico Antiandrogeni. E' commercializzato in Italia da Tecnigen S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Tecnimede Sociedade Tecnico Medicinal S.A.

CONCESSIONARIO:

Tecnigen S.r.l.

MARCHIO

Bicalutamide Tecnigen

CONFEZIONE

150 mg 28 compresse rivestite con film

FORMA FARMACEUTICA
compresse rivestite

PRINCIPIO ATTIVO
bicalutamide

GRUPPO TERAPEUTICO
Antiandrogeni

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
124,00 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Bicalutamide Tecnigen disponibili in commercio:


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Foglietto illustrativo Bicalutamide Tecnigen »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Bicalutamide Tecnigen? Perchè si usa?


Bicalutamide TecniGen 150 mg è usato da solo o come adiuvante alla prostatectomia radicale o alla radioterapia in pazienti affetti da carcinoma della prostata localmente avanzato ad alto rischio di progressione della malattia (vedere sezione 5.1).


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Bicalutamide Tecnigen?


Bicalutamide TecniGen 150 mg è controindicato nelle donne e nei bambini (vedere paragrafo 4.6).

Bicalutamide TecniGen 150 mg non deve essere somministrato ai pazienti che hanno mostrato reazioni d'ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti

La co-somministrazione di terfenadina, astemizolo o cisapride con Bicalutamide TecniGen è controindicata (vedere paragrafo 4.5).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Bicalutamide Tecnigen?


L'inizio del trattamento deve avvenire sotto la diretta supervisione di uno specialista.
La bicalutamide è ampiamente metabolizzata nel fegato. I dati clinici suggeriscono che la sua eliminazione può essere rallentata in soggetti con grave compromissione epatica, e questo può dare luogo a un maggior accumulo di bicalutamide. Pertanto, Bicalutamide TecniGen 150 mg deve essere impiegata con cautela in pazienti con compromissione epatica da moderata a grave.
Si raccomanda di monitorare periodicamente la funzione epatica a causa della possibile insorgenza di alterazioni epatiche. La maggioranza di queste alterazioni dovrebbe manifestarsi entro i primi 6 mesi di terapia con bicalutamide.
Con bicalutamide 150 mg sono state osservate raramente gravi alterazioni epatiche ed insufficienza epatica e sono stati segnalati esiti fatali (vedere paragrafo 4.8). La terapia con Bicalutamide TecniGen 150 mg deve essere interrotta se le alterazioni sono gravi.
Per quei pazienti che presentano una obiettiva progressione della malattia unitamente a elevati livelli di PSA, va considerata l'opportunità di una cessazione della terapia con Bicalutamide Tecnigen.
È stato dimostrato che la bicalutamide inibisce il citocromo P450 (CYP 3A4); pertanto, deve essere usata cautela quando è co-somministrata con farmaci metabolizzati prevalentemente dal CYP 3A4 (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
In rari casi, sono state riportate reazioni di fotosensibilità in pazienti in trattamento con bicalutamide 150 mg. Ai pazienti si consiglia di evitare l'esposizione alla luce solare eccessiva e ai raggi UV e l'utilizzo di creme solari mentre sono in trattamento con Bicalutamide Tecnigen 150 mg. Nei casi in cui la reazione fotosensibile diventa più persistente e /o grave è necessario iniziare un trattamento sintomatico appropriato.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
La terapia di deprivazione androgenica può prolungare l'intervallo QT.
Nei pazienti con fattori di rischio per il prolungamento del QT e nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono prolungare l'intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con Bicalutamide TecniGen i medici devono valutare il rapporto rischio-beneficio inclusa la possibilità di Torsioni di punta.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Bicalutamide Tecnigen?


Studi in vitro hanno mostrato che l'R-bicalutamide è un inibitore del CYP 3A4, con minori effetti inibitori sull'attività di CYP 2C9, 2C19 e 2D6.

Sebbene gli studi clinici che hanno utilizzato antipirina come marcatore di attività del citocromo P450 (CYP) non abbiano mostrato alcuna evidenza di potenziale interazione con bicalutamide, l'esposizione media al midazolam (AUC) è aumentata fino all'80%, dopo la somministrazione concomitante di bicalutamide per 28 giorni. Per i medicinali con un indice terapeutico basso, un simile aumento può essere rilevante.

Perciò, l'uso concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride è controindicato (vedere paragrafo 4.3) e deve essere usata cautela quando si somministra bicalutamide in concomitanza a composti quali la ciclosporina e i bloccanti dei canali del calcio. Per questi medicinali può essere richiesta una riduzione della dose, particolarmente se vi è evidenza di un effetto aumentato o di effetti indesiderati. Per la ciclosporina, si raccomanda di monitorare attentamente le concentrazioni plasmatiche e la condizione clinica dopo l'inizio o la cessazione della terapia con bicalutamide.

Deve essere usata cautela quando si prescrive bicalutamide con altri medicinali che possono inibire l'ossidazione del medicinale, ad esempio cimetidina e ketoconazolo. In teoria ciò potrebbe dar luogo ad aumentate concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che in teoria possono causare maggiori effetti indesiderati.

Studi in vitro hanno mostrato che bicalutamide può spiazzare l'anticoagulante cumarinico warfarin dai suoi siti di legame alle proteine. Pertanto, qualora il trattamento con bicalutamide venga iniziato in pazienti che stanno assumendo anticoagulanti cumarinici, si raccomanda di controllare attentamente il tempo di protrombina.

Poiché il trattamento di deprivazione androgenica può prolungare l'intervallo QT, deve essere attentamente valutato l'uso concomitante di bicalutamide con medicinali noti per prolungare l'intervallo QT o con medicinali in grado di indurre Torsioni di punta come i medicinali antiaritmici di classe IA (ad esempio chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide),metadone, moxifloxacina, antipsicotici, ecc (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

Gli studi di interazione sono stati condotti soltanto negli adulti.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Bicalutamide Tecnigen? Dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti di sesso maschile compresi gli anziani:

La dose è di una compressa da 150 mg da prendere oralmente una volta al giorno.

Bicalutamide TecniGen deve essere assunto continuativamente per almeno 2 anni o fino alla progressione della malattia.

Popolazioni speciali

Compromissione renale

Non sono necessarie modifiche della dose in pazienti con compromissione renale.

Compromissione epatica

Non sono necessarie modifiche del dosaggio in pazienti con compromissione epatica lieve. Un aumentato accumulo può verificarsi in pazienti con compromissione epatica da moderata a grave (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

È controindicato l'uso di Bicalutamide TecniGen nei bambini (vedere paragrafo 4.3)


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Bicalutamide Tecnigen?


Non c'è esperienza di sovradosaggio nell'uomo. Poiché la bicalutamide è una anilide, c'è il rischio teorico di sviluppo di metaemoglobinemia. Non esiste un antidoto specifico ed il trattamento deve essere sintomatico. La dialisi può non essere d'aiuto in quanto bicalutamide è altamente legata alle proteine plasmatiche e non si recupera nelle urine. Sono indicate misure di supporto generali, incluso il monitoraggio frequente dei segni vitali.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Bicalutamide Tecnigen durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Bicalutamide TecniGen è controindicata nelle donne e non deve essere somministrato in gravidanza.

Allattamento

Bicalutamide TecniGen è controindicato durante l'allattamento con latte materno.

Fertilità

Negli studi condotti su animali è stato osservato una diminuzione della fertilità maschile reversibile (vedere paragrafo 5.3). Una diminuzione della fertilità o l'infertilità devono essere presi in considerazione negli uomini.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Bicalutamide Tecnigen sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


É improbabile che bicalutamide influisca sulla capacità di guidare veicoli o sull'uso di macchinari.

Tuttavia, si deve notare che occasionalmente si può manifestare sonnolenza. I pazienti che avvertono tali sintomi devono prestare cautela.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni compressa contiene 150 mg di bicalutamide.

Eccipiente con effetto noto:

Ogni compressa contiene 186.75 mg di lattosio monoidrato.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Nucleo: lattosio monoidrato, crospovidone (Tipo A), povidone (K25), magnesio stearato.

Rivestimento: OPADRY II 85F28751 (alcol polivinilico, macrogol 3000, titanio diossido (E171), talco).


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Non conservare al di sopra di 30°C se confezionato in blister PVC/PVDC/Alluminio.

Non richiede alcuna particolare condizione di conservazione se confezionato in blister OPA/Alluminio/PVC/Alluminio.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Blister PVC/PVDC/Alluminio.

Blister OPA/Alluminio/PVC/Alluminio.

Le confezioni contengono 20, 28, 30, 60 o 90 compresse da 150 mg di bicalutamide.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 26/09/2022

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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