Brinerdina 20 compresse rivestite

24 aprile 2024
Farmaci - Brinerdina

Brinerdina 20 compresse rivestite


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INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Teofarma

MARCHIO

Brinerdina

CONFEZIONE

20 compresse rivestite

FORMA FARMACEUTICA
compresse rivestite

PRINCIPIO ATTIVO
reserpina + diidroergocristina + clopamide

GRUPPO TERAPEUTICO
Antipertensivi alcaloidi della rauwolfia + diuretici


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Brinerdina? Perchè si usa?


Ipertensione arteriosa di grado lieve.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Brinerdina?


Ipersensibilità verso gli alcaloidi della Rauwolfia e verso i farmaci tiazidici o altri sulfamido-derivati. Ulcera peptica. Colite ulcerosa. Depressione mentale (specie con tendenze suicide). Insufficienza renale. Insufficienza epatica. In corso di trattamento con chinidinici o digitalici. Insufficienza cardiaca non compensata, insufficienza coronarica grave, stenosi delle valvole cardiache, congestione del circolo polmonare. Allattamento. Pazienti sottoposti a terapia elettroconvulsivante. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con IMAO.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Brinerdina?


Poiché il prodotto aumenta la motilità e la secrezione gastrointestinale, usare con cautela nei pazienti con anamnesi di ulcera peptica, colite ulcerosa, calcolosi biliare. Cautela va inoltre riservata nel trattamento di soggetti con pregresse disfunzioni renali, tendenza alle allergopatie e con affezioni delle coronarie.

In taluni pazienti, in corso di terapia con tiazidici, si è avuta iperuricemia o un vero e proprio attacco gottoso. Diabete latente può rendersi manifesto in corso di terapia con tiazidici. Cautela va quindi posta nel trattare soggetti diabetici o iperuricemici.

L'effetto antipertensivo del farmaco può essere aumentato in pazienti simpatectomizzati.

Il trattamento dovrà essere effettuato sotto il personale controllo del medico, il quale di volta in volta stabilirà lo schema di dosaggio e di cura più idoneo per i singoli casi; tenere comunque presente che l'associazione fissa dei farmaci che si realizza nel prodotto non è indicata per la terapia iniziale dell'ipertensione.

Il trattamento deve essere interrotto alla comparsa di eventuali segni di depressione psichica. Estrema cautela va osservata nella somministrazione a pazienti con anamnesi di depressione mentale. La depressione può persistere molti mesi dopo la sospensione del trattamento e può essere grave al punto di portare al suicidio.

Durante il trattamento possono verificarsi ipopotassiemia ed alcalosi ipocloremica da eccessiva eliminazione di elettroliti. Ciò può essere evitato con una maggiore somministrazione di sali di potassio, anche con l'adozione di una dieta adeguata. È indispensabile comunque effettuare periodiche determinazioni degli elettroliti nel sangue e nelle urine e tenere sotto osservazione clinica i pazienti rammentando che i primi segni di deplezione sono: debolezza, astenia, sonnolenza, crampi muscolari, secchezza delle fauci, ipotensione.

Con i tiazidici è stata riportata la possibilità di una esacerbazione o di una attivazione del lupus eritematosus sistemico.

Tenere fuori dalla portata dei bambini


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Brinerdina?


Il farmaco può aumentare la risposta alla tubocurarina e diminuire la risposta arteriosa alla noradrenalina.

In caso di chirurgia d'urgenza è opportuno ridurre il dosaggio di preanestetici e di anestetici.

L'associazione con psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico, ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Brinerdina? Dosi e modo d'uso


Posologia media:

trattamento iniziale: 1 compressa al giorno. In casi resistenti aumentare la posologia secondo il consiglio medico.

terapia di mantenimento: 1 compressa a giorni alterni.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Brinerdina?


Non sono stati segnalati con Brinerdina fenomeni di sovradosaggio.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Brinerdina?


Disturbi gastroenterici: ipercloridria, nausea, vomito, diarrea, ittero, pancreatite. Reazioni a carico dell'apparato cardiovascolare: sintomi simil-anginosi, aritmia, bradicardia, ipotensione ortostatica che può essere potenziata da alcool, barbiturici, ipnotici o sedativi. Reazioni a carico del SNC: sonnolenza (di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere ad operazioni richiedenti vigilanza integra), depressione, ansietà paradossa, incubi, vertigini, parestesie, cefalea, xantopsia, raramente disturbi extrapiramidali. Reazioni a carico del sangue: leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia aplastica. Alterazioni dermatologiche da ipersensibilità: porpora, fotosensibilizzazione, esantema, orticaria, angioite necrotizzante, sindrome di Stevens-Johnson. La congestione nasale è di osservazione frequente, mentre solo occasionalmente sono stati riferiti: iperglicemia, glicosuria, crampi muscolari, impotenza, asma e reazioni anafilattoidi, secchezza della bocca, epistassi, perdita di peso, disuria, pseudolattazione, ginecomastia.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Brinerdina durante la gravidanza e l'allattamento?


Poiché gli alcaloidi della Rauwolfia ed i tiazidici attraversano la barriera placentare si raccomanda che l'uso in gravidanza del prodotto sia fatto in caso di effettiva necessità e per periodi di tempo limitati.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Brinerdina sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Il prodotto può determinare sonnolenza; di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere ad operazioni richiedenti vigilanza integra.


PRINCIPIO ATTIVO


1 compressa rivestita contiene:

Principio attivo:

diidroergocristina mesilato 0,58 mg (pari a 0,5 mg di diidroergocristina base); clopamide 5 mg; reserpina 0,1 mg


ECCIPIENTI


Acido stearico; polivinilpirrolidone; talco; amido di mais; lattosio; titanio biossido; olio di arachidi idrogenato; silice precipitata; polietilenglicole 6000; saccarosio; cellulosa microcristallina; alcool cetilico.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 60 mesi

Conservare a temperatura non superiore a 25° C.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Blister - 20 compresse rivestite


PATOLOGIE CORRELATE



Data ultimo aggiornamento: 20/07/2021

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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