Cefam 1 g/3 ml polv. e solv. per soluzione iniett. per uso im 1 flaconcino polv. + 1 fiala solv.

19 aprile 2024
Farmaci - Cefam

Cefam 1 g/3 ml polv. e solv. per soluzione iniett. per uso im 1 flaconcino polv. + 1 fiala solv.


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INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Magis Farmaceutici S.r.l.

MARCHIO

Cefam

CONFEZIONE

1 g/3 ml polv. e solv. per soluzione iniett. per uso im 1 flaconcino polv. + 1 fiala solv.

FORMA FARMACEUTICA
Polvere

PRINCIPIO ATTIVO
cefamandolo nafato

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici cefalosporinici


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Cefam? Perchè si usa?


Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici.

In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Cefam?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Cefam?


Nonostante il prodotto influenzi la funzionalità renale soltanto raramente, si raccomanda un controllo della funzionalità renale, in particolare ai pazienti gravemente ammalati che ricevono le dosi massime.

I rischi della nefrotossicità aumentano se vengono associati antibiotici aminoglicosidici. Per cui, in questi casi, i dosaggi devono essere congrui ed i controlli più assidui ed approfonditi.

Nel determinare il glucosio urinario si possono avere reazioni erratamente positive se si usano: il reagente di Benedict; la soluzione di Fehling o compresse Clinitest; ciò non avviene però se si impiegano tavolette Clinistix per analizzare il glucosio urinario o se si usa il Glukotest per analizzare il glucosio. La dimostrazione dell'albumina nelle urine mediante acidi o denaturazione può risultare erratamente positiva nella terapia con il prodotto.

Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positività dei tests di Coombs (talora false).

Il prodotto deve essere usato con prudenza nei pazienti allergici alla penicillina.

Da alcuni referti risulta una parziale allergia crociata tra penicillina e cefalosporina e sono stati riferiti alcuni casi con reazioni gravi di ipersensibilità nei confronti di entrambe le sostanze.

Ai soggetti allergici, in particolare ai soggetti allergici ai farmaci, devono essere somministrati con prudenza gli antibiotici.

Il prodotto va usato con cautela, specie alle dosi massime, in soggetti con ridotta funzionalità renale. Vedere specifico schema posologico in "Posologia e modo di somministrazione".


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Cefam?


Non sono note interazioni con altri farmaci.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cefam?


Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Cefam?


Disturbi gastrointestinali: raramente glossite, nausea, vomito.

Reazioni da ipersensibilità: reazioni anafilattiche ed allergiche della pelle, eosinofilia e febbre da farmaci possono manifestarsi specie nei soggetti allergici particolarmente nei soggetti allergici alla penicillina;

Sangue: neutropenia eosinofilia e trombocitopenia sono state riferite raramente. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine; Fegato: aumento transitorio di SGOT, SGPT e fosfatasi alcalina e della bilirubina totale; Reni: aumento dell'azoto ureico nel sangue e riduzione della clearance della creatinina, in particolare nei pazienti con preesistente funzionalità renale ridotta;

Reazioni locali: sono rari i dolori dopo iniezioni intramuscolari. Tromboflebite in casi sporadici.

Le cefalosporine di III^ generazione come altre betalattamine possono indurre resistenza microbica e tale evenienza è maggiore verso organismi opportunisti, specialmente enterobacteriacee e Pseudomonas, in soggetti immunodepressi e probabilmente, associando fra loro più betalattamine.

Con l'uso di cefamandolo possono verificarsi rari casi di ipotrombinemia. Sono maggiormente soggetti al rischio di emorragie e di fenomeni tromboembolici i pazienti con disordini primari o secondari della emocoagulazione (trombocitopenia, trombopatia, altri disordini della coagulazione del sangue).

In questi pazienti è opportuno effettuare il test di Quick ogni 2-3 giorni e somministrare vitamina K (10 mg per settimana).


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Cefam durante la gravidanza e l'allattamento?


Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, e sotto il diretto controllo del medico.

Il prodotto va somministrato con cautela nelle madri che allattano.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Cefam sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


CEFAM non influisce sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Un flaconcino da g 1 contiene:

Principio attivo

Cefamandolo nafato sale sodico g 1,1

(pari a Cefamandolo g 1)

Per gli eccipienti, vedere 6.1


ECCIPIENTI


Flaconcino: Carbonato di sodio

Fiala solvente: Lidocaina cloridrato, Acqua per preparazioni iniettabili
  • Note addizionali:
Questo medicinale contiene 63 mg di sodio per dose. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Il prodotto sciolto si mantiene a temperatura ambiente per 24 ore, in frigorifero 96 ore. Se il prodotto viene conservato a temperatura ambiente, dopo essere stato sciolto, nel flacone si può sviluppare una certa superpressione che si lascia uscire prima di prelevare il contenuto.

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Flaconcini in vetro bianco (rif. Ph. Eur.) con tappi in gomma butilica e ghiere in alluminio. Fiale in vetro bianco neutro.

1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare - 1 flaconcino polvere + 1 fiala solvente 3 ml.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 17/08/2021

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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