Jodieci u.est. soluzione dermatologica 1.000 ml
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
ESOFORM Manufacturing S.r.l.MARCHIO
JodieciCONFEZIONE
u.est. soluzione dermatologica 1.000 mlFORMA FARMACEUTICA
soluzione
PRINCIPIO ATTIVO
povidone-iodio + etanolo (96%)
GRUPPO TERAPEUTICO
Antisettici
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Jodieci? Perchè si usa?
Disinfezione e pulizia della cute lesa. È indicato per l'antisepsi generale della cute, nelle infezioni cutanee, abrasioni, ferite superficiali, suture chirurgiche e per la disinfezione di aree cutanee per prelievi di sangue, prima di biopsie, iniezioni, cateterismi.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Jodieci?
Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o verso alcune sostanze correlate dal punto di vista chimico. Controindicato l'uso regolare in pazienti con disordini tiroidei. Non usare nei bambini al di sotto dei 6 mesi.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Jodieci?
Sconsigliato l'uso su scottature di una certa entità e su estese aree di cute danneggiata, non solo per il potere irritante della componente alcolica, ma anche perchè, in queste situazioni, possono aumentare notevolmente le concentrazioni di Iodio nel sangue e nelle urine. Non applicare con bendaggio occlusivo. Non usare per trattamenti prolungati. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Sono stati evidenziati casi di ipotiroidismo conseguenti all'applicazione di Polivinilpirrolidone-iodio sui neonati. In età pediatrica usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. Il riscaldamento della soluzione sopra i 43°C provoca liberazione di vapori tossici di Iodio.
L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Jodieci?
Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
Non impiegare sulla parte trattata contemporaneamente prodotti contenenti sali di mercurio o composti di benzoino.
L'assorbimento di Iodio dal Polivinilpirrolidone-Iodio può interferire, inoltre, con i tests sulla funzione tiroidea o con quelli di ricerca del sangue occulto nelle feci e nelle urine.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Jodieci? Dosi e modo d'uso
Passare un tampone imbevuto di prodotto sulla parte da disinfettare sino a completa irrorazione.
Ripetere, se necessario, l'operazione 2-3 volte al giorno.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Jodieci?
Alle normali condizioni d'uso non sono stati riportati casi di sovradosaggio. L'applicazione su estese superfici prive di epitelio, può produrre gli effetti sistemici dello Iodio.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Jodieci?
Lo JODIECI, per gli usi a cui è destinato, non inibisce significativamente la funzione tiroidea. Un assorbimento dello Iodio connesso con l'uso su ustioni o abrasioni estese del Polivinilpirrolidone-Iodio può causare effetti avversi sistemici (es. acidosi metabolica, neutropenia), compresi quelli ben noti sulla funzione tiroidea, vale a dire un ipotiroidismo passeggero, oppure, nei casi di ipertiroidismo latente, il pericolo di destabilizzazione e crisi tireotossica.
In soggetti particolarmente sensibili nello Jodio, sono possibili reazioni allergiche, come iododerma tuberoso, dermatite, ecc., ma l'incidenza finora registrata è molto bassa. Anche le manifestazioni di iodismo sono risultate trascurabili. Lo JODIECI provoca irritazione delle mucose per la presenza della componente alcolica. È possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione); in tal caso interrompere il trattamento. La reazione dello Iodio con i tessuti lesi può ritardarne la cicatrizzazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Jodieci durante la gravidanza e l'allattamento?
Poichè lo Iodio può essere assorbito, specialmente quando si trattano lesioni estese, durante la gravidanza e l'allattamento il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico; infatti, lo Iodio assorbito può attraversare la placenta ed essere escreto con il latte.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Jodieci sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono noti gli effetti negativi sulle capacità di guidare e sull'uso delle macchine.
PRINCIPIO ATTIVO
100 g di prodotto contengono (p/p):
Principi attivi:Iodopovidone (Polivinilpirrolidone-iodio al 10% di iodio attivo) g 1,00 - Alcool 60% g 87,00.
ECCIPIENTI
Eccipienti: Acqua depurata q.b. a g 100.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Conservare il flacone ben chiuso, al riparo dal calore e dalla luce.
Il prodotto è facilmente infiammabile: tenere lontano da fiamme, scintille e qualsiasi fonte di calore.
Data ultimo aggiornamento: 10/06/2021
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico