29 marzo 2024
Farmaci - Ketoprofene EG Stada
Ketoprofene EG Stada 5% gel 50 g
Tags:
Ketoprofene EG Stada 5% gel 50 g è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di ketoprofene, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AGMARCHIO
Ketoprofene EG StadaCONFEZIONE
5% gel 50 gFORMA FARMACEUTICA
gel
PRINCIPIO ATTIVO
ketoprofene
GRUPPO TERAPEUTICO
Analgesici FANS
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
6,80 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Ketoprofene EG Stada disponibili in commercio:
- ketoprofene eg stada 100 mg/2,5 ml soluz. iniett. im 6 fiale 2,5 ml
- ketoprofene eg stada 5% gel 50 g (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Ketoprofene EG Stada »
N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Ketoprofene EG Stada? Perchè si usa?
Trattamento del dolore locale di natura reumatica, traumatica a livello dei muscoli, delle articolazioni, dei tendini e dei legamenti; ad esempio traumi da sport.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Ketoprofene EG Stada?
Ketoprofene EG STADA è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- pregressa ipersensibilità ad uno degli eccipienti;
- pregresse reazioni di fotosensibilizzazione;
- note reazioni di ipersensibilità, come ad es. sintomi d'asma e rinite allergica, al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS;
- storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi;
- esposizione alla luce solare, anche quando il cielo è velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione;
- applicazione su alterazioni patologiche della pelle come eczema o acne; su cute infetta o su ferite aperte;
- durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Ketoprofene EG Stada?
Il gel deve essere usato con cautela in pazienti con ridotta funzionalità cardiaca, epatica o renale: sono stati riportati episodi isolati di reazioni avverse sistemiche relative ad affezioni renali.
Il gel non deve essere utilizzato con bendaggi occlusivi.
Il gel non deve venire a contatto con le membrane mucose e con gli occhi.
In associazione con l'uso di FANS, incluso ketoprofene gel, sono state riportate gravi reazioni cutanee, come la sindrome di Stevens-Johnson (SJS). I pazienti devono essere informati sui segni e sintomi di gravi manifestazioni cutanee. Il trattamento deve essere sospeso alla prima comparsa di eruzione cutanea, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
In caso di comparsa di arrossamento il trattamento deve essere interrotto.
Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee, comprese quelle che si sviluppano a seguito dell'uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene (l'octocrilene è un eccipiente presente in diversi prodotti cosmetici e per l'igiene personale come shampoo, dopobarba, gel doccia e bagno, creme per la pelle, rossetti, creme anti-invecchiamento, struccanti, spray per capelli, utilizzato per prevenire la loro fotodegradazione).
Al fine di evitare rischi di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti, durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settimane successive alla sua interruzione.
Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazione del prodotto.
Non si deve superare la durata del trattamento massima raccomandata di 1 settimana a causa del rischio di sviluppo di dermatite da contatto e aumento delle reazioni di fotosensibilità nel tempo.
Pazienti con asma associata a rinite cronica, sinusite cronica e/o poliposi nasale hanno un rischio di allergia all'aspirina e/o ai FANS più alto rispetto al resto della popolazione.
Bambini: la sicurezza e l'efficacia del ketoprofene in gel nei bambini non sono state stabilite.
Ketoprofene EG STADA contiene paraidrossibenzoati quindi può provocare reazioni allergiche (anche ritardate).
Questo medicinale contiene 0,31 mg di alcol (etanolo) in ogni g di gel. Può causare sensazione di bruciore sulla pelle danneggiata.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Ketoprofene EG Stada?
Sono improbabili interazioni poiché le concentrazioni nel siero dopo somministrazione topica sono basse. È opportuno monitorare i pazienti in trattamento con cumarinici.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Ketoprofene EG Stada? Dosi e modo d'uso
Adulti: il gel deve essere applicato sulla parte dolente o infiammata da due a tre volte al giorno (3-5 cm, a seconda della estensione della parte interessata). La durata di trattamento non deve superare 1 settimana.
Massaggiare il gel sulla cute per qualche minuto. Si raccomanda di lavare le mani dopo l'applicazione.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ketoprofene EG Stada?
È improbabile un sovradosaggio per somministrazione topica. Se ingerito accidentalmente, il gel può causare effetti indesiderati sistemici secondo la quantità ingerita. Tuttavia, nel caso in cui ciò avvenga, il trattamento sarà di tipo sintomatico e di supporto come nei casi di sovradosaggio di antiflogistici per uso orale.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Ketoprofene EG Stada?
Viene utilizzata la seguente convenzione di frequenza CIOMS: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
- non nota: shock anafilattico, angioedema, reazione di ipersensibilità.
- non comune: reazioni cutanee localizzate come eritema, eczema, prurito e sensazione di bruciore.
- raro: reazioni dermatologiche, fotosensibilizzazione ed orticaria.
Non nota: dermatite bollosa, sindrome di Stevens-Johnson.
Patologie renali e urinarie
- molto raro: casi di peggioramento di una preesistente insufficienza renale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Ketoprofene EG Stada durante la gravidanza e l'allattamento?
In assenza di dati clinici con la forma per uso topico cutaneo si fa riferimento alle forme per uso sistemico:
Gravidanza:
Non vi sono dati clinici associati all'utilizzo di formulazioni topiche di Ketoprofene EG STADA durante la gravidanza. Nonostante la minore esposizione sistemica rispetto alla somministrazione orale, non è noto se l'esposizione sistemica di Ketoprofene EG STADA raggiunta in seguito alla somministrazione topica possa essere nociva per un embrione/feto. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, Ketoprofene EG STADA non deve essere utilizzato, se non strettamente necessario. Laddove venga utilizzato, deve essere somministrata la dose più bassa possibile per il tempo più breve possibile.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, l'uso sistemico di inibitori della sintesi delle prostaglandine, tra cui Ketoprofene EG STADA, può indurre tossicità cardiopolmonare e renale nel feto. Al termine della gravidanza possono verificarsi un prolungamento del tempo di sanguinamento della madre e del neonato e il travaglio può essere ritardato. Di conseguenza, Ketoprofene EG STADA è controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento:
Non sono disponibili dati sulla escrezione di ketoprofene nel latte materno. Il ketoprofene non è raccomandato nelle donne che allattano.
Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento, Ketoprofene EG STADA deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Consultate il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternità.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Ketoprofene EG Stada sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Nessuno noto.
PRINCIPIO ATTIVO
100 g di gel contengono 5 g di ketoprofene.
Eccipienti con effetti noti: metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, alcol etilico.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Carbossipolimetilene, alcool etilico, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, essenza di neroli, essenza di lavanda, dietanolamina, acqua depurata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Astuccio di cartone contenente tubo di alluminio morbido da 50 g di gel.
Data ultimo aggiornamento: 31/12/2023
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico