Lasitone 25 mg + 37 mg 20 capsule rigide

25 aprile 2024
Farmaci - Lasitone

Lasitone 25 mg + 37 mg 20 capsule rigide


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Lasitone 25 mg + 37 mg 20 capsule rigide è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di furosemide + spironolattone, appartenente al gruppo terapeutico Diuretici. E' commercializzato in Italia da Sanofi S.r.l. Socio Unico


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Sanofi S.r.l. Socio Unico

MARCHIO

Lasitone

CONFEZIONE

25 mg + 37 mg 20 capsule rigide

FORMA FARMACEUTICA
capsula

PRINCIPIO ATTIVO
furosemide + spironolattone

GRUPPO TERAPEUTICO
Diuretici

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
5,40 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Lasitone disponibili in commercio:

  • lasitone 25 mg + 37 mg 20 capsule rigide (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Lasitone? Perchè si usa?


Stati edematosi da iperaldosteronismo secondario (scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica), laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Lasitone?


Ipersensibilità ai principi attivi, ai sulfamidici o derivati o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Lasitone non deve essere usato in:
  • pazienti con compromessa funzionalità renale ed una clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min per 1,73 m2 di superficie corporea, insufficienza renale acuta o anuria;
  • pazienti con insufficienza epatica con alterazione dello stato di coscienza (coma o precoma epatico);
  • pazienti con iperpotassiemia;
  • pazienti con grave ipopotassiemia. Tuttavia, un'ipopotassiemia che si dovesse sviluppare durante la terapia con Lasitone può essere corretta senza interruzione del trattamento;
  • pazienti con grave iposodiemia
  • pazienti con ipovolemia o disidratazione (associata o meno ad ipotensione);
  • durante la gravidanza presunta o accertata;
  • durante l'allattamento;
  • sovradosaggio da digitale.
I soggetti allergici alla sulfonamide (es. antibiotici a base di sulfonamide o sulfaniluree) potrebbero mostrare una sensibilità crociata alla furosemide.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Lasitone?


Spironolattone può causare alterazioni vocali. Ciò richiede attenzione nel determinare se iniziare la terapia con Lasitone nei pazienti per i quali la voce ricopre un ruolo importante nell'attività lavorativa (ad es. attori, cantanti, insegnanti).

Non vi è esperienza circa l'uso di Lasitone nei bambini.

La terapia con Lasitone deve essere effettuata sotto attento controllo medico.

É necessario un attento monitoraggio nei seguenti casi:
  • in pazienti con ipotensione;
  • in pazienti che sarebbero particolarmente a rischio in caso di pronunciato calo della pressione arteriosa (ad es. con stenosi rilevante delle arterie coronariche o dei vasi che irrorano il cervello);
  • in pazienti con diabete mellito latente o manifesto;
  • in pazienti con gotta;
  • in pazienti con qualsiasi ostruzione del flusso urinario (ad esempio in pazienti con disturbi della minzione, ipertrofia prostatica, idronefrosi, stenosi uretrale), particolarmente negli stadi iniziali della terapia. É necessario assicurare il libero deflusso urinario in ogni momento del trattamento in quanto l'aumento della produzione di urina può causare disturbi in questi pazienti;
  • in pazienti con cirrosi epatica e compromessa funzionalità renale (può ulteriormente peggiorare la funzionalità renale). Come per tutti i diuretici si consiglia di iniziare il trattamento della cirrosi epatica con ascite in ambiente ospedaliero in modo da poter intervenire adeguatamente nel caso si manifesti, nel corso della diuresi, tendenza al coma epatico; nei pazienti con ipoproteinemia;
  • sindrome nefritica: a causa del rischio di un aumento degli eventi avversi, il farmaco deve essere dosato con cautela. L'effetto della furosemide può essere ridotto e la sua ototossicità può essere incrementata.
Nei pazienti trattati con furosemide, particolarmente negli anziani, nei pazienti in terapia con altri medicinali in grado di indurre ipotensione e nei pazienti affetti da altre patologie cliniche che comportano rischi di ipotensione, possono verificarsi casi di ipotensione sintomatica con conseguenti capogiri, svenimenti o perdita della coscienza.

La terapia con Lasitone richiede regolari controlli dei livelli sierici di sodio, potassio, creatinina e glucosio.

Sono necessari controlli frequenti della potassiemia nei pazienti con compromessa funzionalità renale e clearance della creatinina inferiore a 60 mL/min per 1,73 m2 di superficie corporea, così come nei pazienti in cui Lasitone viene somministrato con altri farmaci che possono portare ad aumento della potassiemia.

L'uso concomitante di farmaci noti per causare iperkaliemia con spironolattone può causare grave iperkaliemia.

In corso di terapia con Lasitone, quindi non è indicata la somministrazione di supplementi di potassio né di altri farmaci anti kaliuretici, salvo in casi estremamente particolari. In ogni modo il trattamento deve essere interrotto allorché la sodiemia risulti inferiore a 126 mEq/l e la potassiemia superiore a 5 mEq/l.

In alcuni pazienti affetti da carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione è stata osservata la progressione del tumore durante il trattamento con spironolattone. Lo spironolattone lega il recettore per gli androgeni e può aumentare i livelli di antigene prostatico specifico (PSA).

Nei neonati prematuri (possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi), la funzionalità renale deve essere monitorata e deve essere eseguita un'ecografia renale.

Uso concomitante con risperidone

In studi su risperidone, controllati con placebo, in pazienti anziani con demenza, è stata osservata una incidenza più alta di mortalità in pazienti trattati con furosemide più risperidone (7,3%; età media 89 anni, range 75 - 97 anni) rispetto a pazienti trattati con risperidone da solo (3,1%; età media 80 anni, range 70 - 96 anni) o furosemide da sola (4,1%; età media 80 anni, range 67 - 90 anni). L'uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici a basso dosaggio) non è risultato associato ad una simile evenienza.

Non è stato identificato alcun meccanismo fisiopatologico per spiegare questo dato, e non è stato osservato alcun pattern correlabile alla causa di decesso. Tuttavia, prima di decidere l'uso di tale combinazione, deve essere esercitata cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici di questa combinazione o della co-somministrazione con altri potenti diuretici. Non vi è stato aumento dell'incidenza di mortalità in pazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza con risperidone. Indipendentemente dal trattamento, la disidratazione è risultata un fattore di rischio globale per la mortalità e pertanto deve essere evitata in pazienti anziani con demenza (vedere paragrafo 4.3).

È stata segnalata la possibilità di aggravamento o di attivazione di lupus eritematoso sistemico.

Per chi svolge attività sportiva

L'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Lasitone contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Lasitone?


L'assorbimento di spironolattone aumenta marcatamente con l'assunzione di cibo (vedere paragrafo 5.2).

Associazioni sconsigliate

Se spironolattone viene somministrato in associazione con sali di potassio, farmaci che riducono l'escrezione di potassio, farmaci anti-infiammatori non steroidei o ACE-inibitori, si può verificare un aumento del potassio sierico che si manifesta con iperpotassiemia.

In aggiunta ad altri farmaci noti per causare iperkaliemia, l'uso concomitante di trimetoprim/sulfametossazolo (cotrimossazolo) con spironolattone può causare iperkaliemia clinicamente rilevante.

Furosemide può potenziare l'effetto otolesivo degli aminoglicosidi e di altri farmaci ototossici. Poiché tali disturbi possono essere irreversibili, questi farmaci devono essere utilizzati in associazione a Lasitone solo nel caso vi sia una assoluta necessità.

Sono stati descritti casi isolati in cui la somministrazione endovenosa di furosemide effettuata entro 24 ore dalla somministrazione di cloralio idrato è stata seguita da sensazione di calore, attacchi di sudorazione, agitazione, nausea, aumento della pressione arteriosa e tachicardia. Tali reazioni si possono verificare anche con Lasitone.

Precauzioni per l'uso

Cisplatino: durante l'uso concomitante con furosemide, ci si deve aspettare la possibilità di danni all'udito. Se durante il trattamento con cisplatino è prevista la diuresi forzata con furosemide, la furosemide deve essere somministrata solo a basse dosi (es. 40 mg con normale funzionalità renale) e se il bilancio idrico è positivo. In caso contrario, la nefrotossicità del cisplatino potrebbe essere aumentata.

Furosemide riduce l'escrezione dei sali di litio. Ciò può portare ad aumento dei livelli sierici di litio aumentando il rischio di tossicità da litio, compreso aumento del rischio di effetti cardiotossici e neurotossici. Si raccomanda dunque di monitorare attentamente la litiemia nei pazienti che ricevono una terapia concomitante con sali di litio.

Poiché il sucralfato riduce l'assorbimento intestinale di furosemide, indebolendone l'effetto, Lasitone e sucralfato non vanno assunti contemporaneamente o a breve distanza l'uno dall'altro.

I pazienti in terapia diuretica possono presentare ipotensione grave e compromissione della funzionalità renale, compresi casi di insufficienza renale, particolarmente in concomitanza con la prima somministrazione di un ACE-inibitore o di un antagonista dei recettori dell'angiotensina II o la prima volta che se ne aumentano le dosi. Si deve prendere in considerazione l'opportunità di sospendere provvisoriamente la somministrazione di furosemide o, quanto meno, di ridurne la dose 3 giorni prima dell'inizio del trattamento con un ACE-inibitore o con un antagonista dei recettori dell'angiotensina II o prima di aumentarne le dosi.

Risperidone: Si deve esercitare cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici della combinazione o co-trattamento con furosemide o con altri diuretici potenti, prima della decisione di utilizzare tale combinazione.

Vedere paragrafo 4.4 per l'aumento di mortalità in pazienti anziani con demenza co-trattati con risperidone

Levotiroxina: alte dosi di furosemide possono inibire il legame degli ormoni tiroidei alle proteine di trasporto. Ciò può determinare un aumento iniziale e transitorio di ormoni tiroidei liberi e una diminuzione complessiva totale dei livelli di ormone tiroideo. Il significato clinico di questa interazione non è noto. I livelli degli ormoni tiroidei devono essere monitorati.

Lo spironolattone si lega al recettore degli androgeni e può aumentare i livelli dell'antigene prostatico specifico (PSA) nei pazienti con cancro alla prostata trattati con abiraterone. L'uso con abiraterone non è raccomandato.

Da considerare con attenzione

La somministrazione concomitante di farmaci anti-infiammatori non steroidei può ridurre l'effetto di Lasitone. Nei pazienti con disidratazione o ipovolemia pre-esistente, gli anti-infiammatori non steroidei possono causare insufficienza renale acuta.

Spironolattone e carbenoxolone possono compromettere reciprocamente la rispettiva attività farmacologica. La liquirizia in quantità elevate agisce nello stesso modo di carbenoxolone.

Corticosteroidi, carbenoxolone, liquirizia in quantità elevate e l'uso prolungato di lassativi possono facilitare lo sviluppo di ipopotassiemia.

Spironolattone può determinare aumento dei livelli sierici di digossina; inoltre, l'attività e gli effetti indesiderati dei preparati digitalici e di farmaci che inducono la sindrome del QT lungo possono essere potenziati da alterazioni elettrolitiche (ad es. ipopotassiemia, ipomagnesiemia) causate da furosemide.

Fenitoina può ridurre l'effetto di Lasitone.

Con la somministrazione concomitante di altri antipertensivi, diuretici o farmaci ad effetto ipotensivo con Lasitone ci si attende un più pronunciato calo della pressione arteriosa.

Colestiramina: nei pazienti trattati con Lasitone in concomitanza con colestiramina è stata riportata iperpotassiemia nel contesto di acidosi metabolica ipercloremica.

Possono risultare indeboliti gli effetti di farmaci antidiabetici e dei simpaticomimetici che aumentano la pressione arteriosa, mentre possono essere potenziati gli effetti della teofillina o dei miorilassanti curarici.

L'attività dei salicilati ad alte dosi ed i loro effetti indesiderati possono risultare aumentati da Lasitone.

Nei pazienti trattati contemporaneamente con furosemide e dosi elevate di talune cefalosporine si può sviluppare una compromissione della funzionalità renale.

Gli effetti dannosi sul rene dei farmaci nefrotossici possono essere potenziati dalla furosemide.

Probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, sono escreti prevalentemente per via tubulare renale, possono ridurre l'effetto della furosemide. Al contrario, la furosemide può ridurre l'eliminazione renale di queste sostanze. In caso di trattamento con alte dosi (sia di furosemide che di altri farmaci) può verificarsi un aumento delle concentrazioni sieriche dell'una e degli altri. Di conseguenza aumenta il rischio di eventi avversi dovuti alla furosemide od alle altre terapie concomitanti.

L'utilizzo concomitante di ciclosporina A e furosemide è associata ad un aumentato rischio di artrite gottosa secondaria ad iperuricemia da furosemide e a riduzione dell'escrezione degli urati indotta da ciclosporina.

I pazienti ad elevato rischio di nefropatia da radiocontrasto trattati con furosemide hanno avuto una maggior incidenza di deterioramento della funzionalità renale in seguito alla somministrazione dei mezzi di contrasto, rispetto ai pazienti ad alto rischio che hanno ricevuto idratazione endovenosa solamente prima della somministrazione del mezzo di contrasto.

Inibitori della renina: aliskiren riduce la concentrazione plasmatica della furosemide somministrata per via orale. Si raccomanda di monitorare l'effetto diuretico della furosemide quando viene iniziata o modificata la dose della terapia concomitante con aliskiren.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Lasitone? Dosi e modo d'uso


Posologia

La posologia e la durata del trattamento variano a seconda del caso clinico; in genere si somministrano 1 - 3 capsule/die.

Modo di somministrazione

Le capsule devono essere inghiottite intere.

Il farmaco va assunto con la prima colazione e/o pranzo con una buona quantità di fluidi (circa 1 bicchiere). Non si consiglia l'assunzione alla sera, particolarmente all'inizio del trattamento, per via dell'atteso aumento della produzione notturna di urine in questi casi.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lasitone?


Il quadro clinico di un sovradosaggio acuto o cronico è determinato principalmente dall'entità della perdita di fluidi ed elettroliti e le sue conseguenze, quali ipovolemia e disidratazione, emoconcentrazione ed aritmie cardiache (ad es. blocco A-V e fibrillazione ventricolare). Tali alterazioni si possono manifestare ad esempio con grave ipotensione (con progressione fino allo shock), insufficienza renale acuta, trombosi, stati di delirio, paralisi flaccida, apatia e confusione.

Non esistono antidoti specifici contro spironolattone e furosemide. Se l'assunzione è avvenuta da poco tempo, si possono effettuare tentativi per limitare un ulteriore assorbimento attraverso la rimozione dei principi attivi (ad es. lavanda gastrica) o metodi per ridurne l'assorbimento (ad es. carbone attivo).

É necessario correggere le alterazioni clinicamente rilevanti del bilancio idroelettrolitico. Le misure correttive tese alla prevenzione e al trattamento delle complicanze gravi causate da tali alterazioni (ad es. iperpotassiemia) e di altri effetti, possono comportare un attento monitoraggio generale e specifico e misure terapeutiche (ad es. per promuovere l'eliminazione di potassio).


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Lasitone durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Lasitone non deve essere assunto durante la gravidanza. Studi sugli animali con spironolattone hanno mostrato femminilizzazione dei genitali nella prole maschile (vedere paragrafo 5.3 “Dati preclinici di sicurezza“). Effetti anti-androgenici sono stati riportati negli esseri umani.

Allattamento

I diuretici possono inibire la lattazione, inoltre la furosemide passa nel latte materno ed è quindi necessario evitare l'allattamento durante la terapia con Lasitone.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Lasitone sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Lasitone può alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Durante la terapia con Lasitone le capacità di concentrazione e reazione possono risultare alterate, modificando in tal modo la capacità del paziente di guidare veicoli e di usare macchinari. Ciò si verifica particolarmente nelle fasi iniziali della terapia o dopo il consumo di alcool.


PRINCIPIO ATTIVO


Una capsula rigida contiene 25 mg di furosemide e 37 mg di spironolattone.

Eccipienti con effetti noti: lattosio.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Contenuto della capsula: cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, talco, carbossimetilamido sodico (tipo C), magnesio stearato.

Involucro della capsula: gelatina e biossido di titanio (E171).


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 60 mesi

Conservare a temperatura inferiore a 30°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Confezione contenente un blister da 20 capsule.

Data ultimo aggiornamento: 06/12/2022

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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