18 gennaio 2021
Farmaci - Levetiracetam Teva
Levetiracetam Teva 1.000 mg 30 compresse rivestite
Levetiracetam Teva 1.000 mg 30 compresse rivestite è un medicinale soggetto a prescrizione medica (
classe A), a base di
levetiracetam, appartenente al gruppo terapeutico
Antiepilettici. E' commercializzato in Italia da
Teva Italia S.r.l. - Sede legaleINDICE SCHEDAINFORMAZIONI GENERALITITOLARE AIC:
Teva B.V.CONCESSIONARIO:
Teva Italia S.r.l. - Sede legaleMARCHIO
Levetiracetam TevaCONFEZIONE
1.000 mg 30 compresse rivestite
FORMA FARMACEUTICAcompressa rivestita
PRINCIPIO ATTIVOlevetiracetamGRUPPO TERAPEUTICOAntiepiletticiCLASSEA
RICETTAmedicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO36,16 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIOConfezioni e formulazioni di Levetiracetam Teva disponibili in commercio:
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Levetiracetam Teva »N.B.
Alcuni PDF potrebbero non essere disponibiliINDICAZIONI TERAPEUTICHEA cosa serve Levetiracetam Teva? Perchè si usa?
Levetiracetam Teva è indicato come monoterapia nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza generalizzazione secondaria in adulti e adolescenti a partire dai 16 anni di età con epilessia di nuova diagnosi.
Levetiracetam Teva è indicato quale terapia aggiuntiva
- nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza secondaria generalizzazione in adulti, adolescenti, bambini ed infanti a partire da 1 mese di età con epilessia.
- nel trattamento delle crisi miocloniche in adulti ed adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Mioclonica Giovanile.
- nel trattamento delle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Generalizzata Idiopatica.
CONTROINDICAZIONIQuando non dev'essere usato Levetiracetam Teva?
Ipersensibilità al principio attivo o ad altri derivati pirrolodonici o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USOCosa serve sapere prima di prendere Levetiracetam Teva?
Compromissione
renaleLa somministrazione di levetiracetam in pazienti con compromissione renale può richiedere un aggiustamento posologico. In pazienti con funzionalità epatica gravemente compromessa si raccomanda di valutare la funzionalità renale prima di stabilire la posologia (vedere paragrafo 4.2).
Lesione renale acutaL'uso di levetiracetam è stato molto raramente associato a lesione renale acuta, con un tempo d'insorgenza che varia da pochi giorni a diversi mesi.
Conta delle cellule ematicheSono stati descritti rari casi di diminuita conta delle cellule ematiche (neutropenia, agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia e pancitopenia) in associazione con la somministrazione di levetiracetam, generalmente all'inizio del trattamento. Si consiglia emocromo completo in pazienti che presentano debolezza accentuata, piressia, infezioni ricorrenti o disturbi della coagulazione (paragrafo 4.8).
SuicidioCasi di suicidio, tentato suicidio, ideazione e comportamento suicida sono stati riportati in pazienti trattati con antiepilettici (incluso levetiracetam). Una meta-analisi di studi randomizzati e controllati verso placebo, condotti con medicinali antiepilettici, ha mostrato un lieve incremento del rischio di ideazione e comportamento suicida. Il meccanismo di tale rischio non è noto.
Di conseguenza, i pazienti devono essere monitorati per quanto riguarda la comparsa di segni di depressione e/o ideazione e comportamento suicida, e un trattamento appropriato deve essere preso in considerazione. I pazienti (e coloro che se ne prendono cura) devono essere avvisati che, nel caso in cui emergano segni di depressione e/o ideazione o comportamento suicida, è necessario consultare un medico.
Comportamenti anormali e aggressiviLevetiracetam può causare sintomi psicotici e comportamenti anormali comprese irritabilità e aggressività. I pazienti trattati con levetiracetam devono essere monitorati per lo sviluppo di segni psichiatrici che indichino cambiamenti importanti di umore e/o personalità. Se si notano tali comportamenti, si deve considerare la modifica o una sospensione graduale del trattamento. In caso di sospensione del trattamento, bisogna fare riferimento al paragrafo 4.2.
Popolazione pediatricaLa formulazione in compresse non è adatta per l'uso negli infanti e bambini di età inferiore ai 6 anni.
Dai dati disponibili nei bambini non si evince una influenza sulla crescita e sulla pubertà. Tuttavia, gli effetti a lungo termine sull'apprendimento, l'intelligenza, la crescita, la funzione endocrina, la pubertà e sul potenziale riproduttivo nei bambini non sono noti.
EccipientiSodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa rivestita con film, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
Levetiracetam Teva 500 mg compresse rivestite con filmTartrazina
Questo medicinale contiene il colorante tartrazina (E102) che può causare reazioni allergiche.
Levetiracetam Teva 750 mg compresse rivestite con filmGiallo tramonto
Questo medicinale contiene il colorante giallo tramonto (E110) che può causare reazioni allergiche.
INTERAZIONIQuali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Levetiracetam Teva?
Medicinali antiepiletticiI dati provenienti da studi clinici pre-marketing, condotti negli adulti, indicano che levetiracetam non influenza le concentrazioni sieriche degli antiepilettici esistenti (fenitoina, carbamazepina, acido valproico, fenobarbital, lamotrigina, gabapentin e primidone) e che questi antiepilettici non influenzano la farmacocinetica di levetiracetam.
Come negli adulti, nei pazienti pediatrici a cui sono state somministrate dosi fino a 60 mg/kg/die di levetiracetam, non c'è evidenza di interazioni clinicamente significative con altri medicinali.
Una valutazione retrospettiva di interazioni farmacocinetiche, in bambini ed adolescenti affetti da epilessia (da 4 a 17 anni), ha confermato che la terapia aggiuntiva con levetiracetam somministrato per via orale non aveva influenzato le concentrazioni sieriche allo steady-state di carbamazepina e valproato somministrati contemporaneamente. Tuttavia i dati hanno suggerito una clearance del levetiracetam del 20 % più elevata nei bambini che assumono medicinali antiepilettici con un effetto di induzione enzimatica. Non è richiesto un adattamento della dose.
ProbenecidProbenecid (500 mg quattro volte al giorno), un agente bloccante della secrezione tubulare renale, ha mostrato di inibire la clearance renale del metabolita primario ma non di levetiracetam. Tuttavia, la concentrazione di questo metabolita rimane bassa.
MetotressatoÈ stato riportato che la cosomministrazione di levetiracetam e metotressato diminuisce la clearance di metotressato, risultante in una concentrazione ematica di metotressato aumentata/prolungata fino a livelli potenzialmente tossici. I livelli di metotressato e levetiracetam nel sangue devono essere monitorati attentamente nei pazienti trattati con entrambe le sostanze.
Contraccettivi orali e altre interazioni farmacocineticheLevetiracetam 1.000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica dei contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel); i parametri endocrini (ormone luteinizzante e progesterone) non sono stati modificati. Levetiracetam 2.000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica di digossina e warfarin; i tempi di protrombina non sono stati modificati. La somministrazione concomitante di digossina, contraccettivi orali e warfarin non ha influenzato la farmacocinetica di levetiracetam.
Lassativi Sono stati riportati casi isolati di diminuita efficacia di levetiracetam quando il lassativo osmotico macrogol è stato somministrato in concomitanza con levetiracetam per via orale. Pertanto, macrogol non deve essere assunto per via orale da un'ora prima ad un'ora dopo l'assunzione di levetiracetam.
Cibo e alcoolIl grado di assorbimento di levetiracetam non è stato modificato dal cibo, ma la quota di assorbimento era lievemente ridotta.
Non ci sono dati disponibili sulle interazioni di levetiracetam con alcool.
SOVRADOSAGGIOCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Levetiracetam Teva?
Sintomi Sonnolenza, agitazione, aggressività, ridotto livello di coscienza, depressione respiratoria e coma sono stati osservati con sovradosaggi di levetiracetam.
Trattamento del sovradosaggio Dopo un sovradosaggio acuto lo stomaco può essere svuotato mediante lavanda gastrica o induzione del vomito. Non esiste un antidoto specifico per levetiracetam. Il trattamento del sovradosaggio di levetiracetam dovrà essere sintomatico e può includere l'emodialisi. L'efficienza di estrazione mediante dialisi è del 60 % per levetiracetam e del 74 % per il metabolita primario.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOE' possibile prendere Levetiracetam Teva durante la gravidanza e l'allattamento?
Donne in età fertileDeve essere richiesto il parere di uno specialista nel caso di donne in età fertile. Quando una donna sta pianificando una gravidanza, il trattamento con levetiracetam deve essere riconsiderato. Come con tutti i medicinali antiepilettici, l'improvvisa interruzione di levetiracetam deve essere evitata, in quanto ciò potrebbe portare alla comparsa improvvisa di crisi convulsive che potrebbero avere gravi conseguenze per la donna e per il nascituro. Si deve preferire la monoterapia ogni qualvolta sia possibile, poichè la terapia con più farmaci antiepilettici potrebbe essere associata ad un più alto rischio di malformazioni congenite rispetto alla monoterapia, a seconda degli antiepilettici dati in associazione.
GravidanzaUn ampio numero di dati post-marketing in donne in gravidanza esposte a levetiracetam in monoterapia (più di 1800, in più di 1500 delle quali l'esposizione si è verificata durante il 1° trimestre) non suggeriscono un aumento del rischio di malformazioni congenite maggiori. Sono disponibili solo limitate evidenze sullo sviluppo neurologico di bambini esposti a levetiracetam in monoterapia in utero. Tuttavia, studi epidemiologici recenti (su circa 100 bambini) non suggeriscono un aumento del rischio di disturbi o ritardi dello sviluppo neurologico.
Levetiracetam può essere usato durante la gravidanza, se, dopo attenta valutazione, ciò viene considerato clinicamente necessario. In tal caso, si raccomanda la più bassa dose efficace.
Le alterazioni fisiologiche associate con la gravidanza possono influenzare le concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Durante la gravidanza, è stata osservata una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Questa riduzione è più pronunciata durante il terzo trimestre (fino al 60 % della concentrazione basale prima della gravidanza). Le donne in gravidanza trattate con levetiracetam devono essere accuratamente seguite dal punto di vista clinico.
AllattamentoLevetiracetam è escreto nel latte materno umano. Pertanto, l'allattamento con latte materno non è raccomandato. Tuttavia, se il trattamento con levetiracetam si rendesse necessario durante l'allattamento, il rapporto rischio/beneficio del trattamento deve essere valutato, tenendo in considerazione l'importanza dell'allattamento con latte materno.
FertilitàNon è stato rilevato alcun impatto sulla fertilità negli studi sugli animali (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili dati clinici; il rischio potenziale nell'uomo è sconosciuto.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARIEffetti di Levetiracetam Teva sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Levetiracetam non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Data la possibile differente sensibilità individuale, alcuni pazienti possono manifestare sonnolenza o altri sintomi legati all'azione sul sistema nervoso centrale, specialmente all'inizio del trattamento o in seguito ad un incremento della dose. Si raccomanda pertanto cautela nei pazienti che sono impegnati in attività che richiedono elevata concentrazione, quali guidare autoveicoli o azionare macchinari. I pazienti devono essere avvertiti di non guidare o utilizzare macchinari finché non è accertato che la loro abilità ad eseguire queste attività non è influenzata.
PRINCIPIO ATTIVOLevetiracetam Teva 250 mg compresse rivestite con filmOgni compressa rivestita con film contiene 250 mg di levetiracetam.
Levetiracetam Teva 500 mg compresse rivestite con filmOgni compressa rivestita con film contiene 500 mg di levetiracetam.
Eccipiente con effetti noti: ogni compressa rivestita con film contiene 0,06 mg del colorante tartrazina (E102).
Levetiracetam Teva 750 mg compresse rivestite con filmOgni compressa rivestita con film contiene 750 mg di levetiracetam.
Eccipiente con effetti noti: ogni compressa rivestita con film contiene 0,35 mg del colorante giallo tramonto (E110).
Levetiracetam Teva 1.000 mg compresse rivestite con filmOgni compressa rivestita con film contiene 1.000 mg di levetiracetam.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTINucleo della compressaAmido di mais
Povidone
Croscarmellosa sodica
Magnesio stearato
Rivestimento della compressaLevetiracetam Teva 250 mg compresse rivestite con filmIpromellosa 6 cp, titanio diossido (E171), macrogol 3350, blu brillante FCF (E133), indigotina (E132)
Levetiracetam Teva 500 mg compresse rivestite con filmIpromellosa 6 cp, titanio diossido (E171), macrogol 3350, indigotina (E132), tartrazina (E102), ferro ossido giallo (E172)
Levetiracetam Teva 750 mg compresse rivestite con filmIpromellosa 6 cp, titanio diossido (E171), macrogol 3350, ferro ossido giallo (E172), ferro ossido rosso (E172), giallo tramonto FCF (E110)
Levetiracetam Teva 1.000 mg compresse rivestite con filmIpromellosa 6 cp, titanio diossido (E171), macrogol 3350
SCADENZA E CONSERVAZIONEScadenza: 36 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITOREBlister trasparenti in PVC/PVdC – alluminio. Confezioni da 20, 30, 50, 60, 100, 120 e 200 compresse rivestite con film e 50 x 1 compresse rivestite con film in blister perforati a dose unitaria in PVC/PVdC –alluminio.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATEData ultimo aggiornamento: 13/10/2020Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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