Lipoflex AA38/G120 emulsione per infusione 5 sacche da 2500 ml

29 marzo 2024
Farmaci - Lipoflex

Lipoflex AA38/G120 emulsione per infusione 5 sacche da 2500 ml


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Lipoflex AA38/G120 emulsione per infusione 5 sacche da 2500 ml è un medicinale dispensabile al pubblico con ricetta med. lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri ospedalieri o da specialista internista, specialista in scienza dell'alimentazione e della nutrizione clinica (classe C), a base di glucosio monoidrato + olio di semi di soia + trigliceridi a catena media + aminoacidi + elettroliti + sodio diidrogeno fosfato + zinco acetato diidrato, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia da B. Braun Milano S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

B. Braun Melsungen AG

CONCESSIONARIO:

B. Braun Milano S.p.A.

MARCHIO

Lipoflex

CONFEZIONE

AA38/G120 emulsione per infusione 5 sacche da 2500 ml

FORMA FARMACEUTICA
emulsione

PRINCIPIO ATTIVO
glucosio monoidrato + olio di semi di soia + trigliceridi a catena media + aminoacidi + elettroliti + sodio diidrogeno fosfato + zinco acetato diidrato

GRUPPO TERAPEUTICO
Soluzioni nutrizionali parenterali

CLASSE
C

RICETTA
medicinale dispensabile al pubblico con ricetta med. lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri ospedalieri o da specialista internista, specialista in scienza dell'alimentazione e della nutrizione clinica

PREZZO
-------- €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Lipoflex disponibili in commercio:


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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Lipoflex? Perchè si usa?


Apporto di energia, acidi grassi essenziali, aminoacidi, elettroliti e liquidi per la nutrizione parenterale di pazienti in stato catabolico moderatamente severo, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

Lipoflex, AA38/G120 è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età superiore ai due anni.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Lipoflex?


  • ipersensibilità ai principi attivi, alle proteine dell'uovo, delle arachidi o della soia o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • disturbi congeniti del metabolismo degli aminoacidi
  • ipertrigliceridemia grave (≥1.000 mg/dl o 11,4 mmol/l)
  • coagulopatia grave
  • iperglicemia non rispondente a dosi di insulina fino a 6 unità di insulina/ora
  • acidosi
  • colestasi intraepatica
  • insufficienza epatica grave
  • insufficienza renale grave in assenza di terapia sostitutiva renale
  • diatesi emorragica ingravescente
  • eventi tromboembolici acuti, embolia lipidica

Per la sua composizione, Lipoflex, AA38 / G120 non deve essere usato nei neonati, nei lattanti e nei bambini di età inferiore ai 2 anni.

Le controindicazioni generali alla nutrizione parenterale includono:

  • stato circolatorio instabile con pericolo di vita (stati di collasso e shock)
  • fasi acute di infarto cardiaco e ictus
  • condizione metabolica instabile (ad es. sindrome post-aggressiva grave, coma di origine ignota)
  • inadeguato apporto di ossigeno cellulare
  • disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico
  • edema polmonare acuto
  • insufficienza cardiaca scompensata


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Lipoflex?


È necessario esercitare cautela nei casi di aumentata osmolarità sierica.

I disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico o acido-base devono essere corretti prima dell'inizio dell'infusione.

Un'infusione troppo rapida può determinare un sovraccarico di liquidi con concentrazioni elettrolitiche sieriche patologiche, iperidratazione ed edema polmonare.

In presenza di qualsiasi segno o sintomo di reazione anafilattica (come febbre, brividi, eruzione cutanea o dispnea), l'infusione deve essere interrotta immediatamente.

La concentrazione sierica di trigliceridi deve essere monitorata durante l'infusione di Lipoflex AA38/G120. A seconda delle condizioni metaboliche del paziente, può occasionalmente presentarsi ipertrigliceridemia. Se la concentrazione plasmatica di trigliceridi supera 4,6 mmol/l (400 mg/dl) durante la somministrazione dei lipidi, si raccomanda di ridurre la velocità di infusione. L'infusione deve essere interrotta se la concentrazione plasmatica di trigliceridi supera 11,4 mmol/l (1.000 mg/dl), poiché questi livelli sono stati associati a pancreatite acuta.

Pazienti con compromissione del metabolismo lipidico

Lipoflex, AA38/G120 deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da disturbi del metabolismo lipidico con aumentati livelli dei trigliceridi sierici, ad es. insufficienza renale, diabete mellito, pancreatite, compromissione della funzionalità epatica, ipotiroidismo (con ipertrigliceridemia), sepsi e sindrome metabolica. Se si somministra Lipoflex AA38/G120 a pazienti in queste condizioni, è necessario un monitoraggio più frequente dei trigliceridi sierici per garantire l'eliminazione dei trigliceridi e la stabilità dei loro livelli al di sotto di 11,4 mmol/l (1.000 mg/dl).

Nell'iperlipidemia combinata e nella sindrome metabolica, i livelli di trigliceridi reagiscono al glucosio, ai lipidi e all'ipernutrizione. Regolare la dose di conseguenza. Valutare e determinare le altre fonti di lipidi e glucosio e i farmaci che interferiscono con il loro metabolismo.

Anche la presenza di ipertrigliceridemia 12 ore dopo la somministrazione di lipidi indica un disturbo del metabolismo lipidico.

Come tutte le soluzioni contenenti carboidrati, la somministrazione di Lipoflex AA38/G120 può portare a iperglicemia. Il livello di glucosio nel sangue deve essere monitorato. In presenza di iperglicemia, la velocità di infusione deve essere ridotta oppure deve essere somministrata insulina. Se il paziente riceve contemporaneamente altre soluzioni di glucosio per via endovenosa, la quantità di glucosio somministrata in aggiunta deve essere tenuta in considerazione.

L'interruzione della somministrazione dell'emulsione può essere indicata se la concentrazione ematica di glucosio si innalza al di sopra dei 14 mmol/l (250 mg/dl) durante la somministrazione.

La rialimentazione o l'integrazione nei pazienti malnutriti o con deplezione può causare ipokaliemia, ipofosfatemia e ipomagnesiemia. È necessaria un'adeguata integrazione degli elettroliti in base alla deviazione dai valori normali.

Sono necessari controlli degli elettroliti sierici, dell'equilibrio idrico, dell'equilibrio acido-base, delle conte cellulari ematiche, dello stato di coagulazione e della funzione epatica e renale.

Può essere necessaria la sostituzione di elettroliti, vitamine e oligoelementi se richiesto. Poiché Lipoflex, AA38/G120 contiene zinco, magnesio, calcio e fosfato, occorre cautela in caso di co-somministrazione con soluzioni contenenti queste sostanze.

Lipoflex, AA38/G120 non deve essere somministrato contemporaneamente al sangue nello stesso set per infusione a causa del rischio di pseudoagglutinazione.

Lipoflex, AA38/G120 è una preparazione dalla composizione complessa. Pertanto, si raccomanda vivamente di non aggiungere altre soluzioni (finché la compatibilità non sia stata dimostrata – vedere paragrafo 6.2).

Come con tutte le soluzioni endovenose, in particolare per la nutrizione parenterale, per l'infusione di Lipoflex, AA38/G120 sono necessarie rigorose precauzioni asettiche.

Pazienti anziani

Fondamentalmente si applica lo stesso dosaggio degli adulti, ma occorre procedere con cautela nei pazienti affetti da altre patologie come insufficienza cardiaca o insufficienza renale, spesso in associate all'età avanzata.

Pazienti con diabete mellito o con compromissione della funzionalità cardiaca o renale

Come per tutte le soluzioni infusionali a largo volume, Lipoflex, AA38/G120 deve essere somministrato con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità cardiaca o renale.

L'esperienza nei pazienti con diabete mellito o insufficienza renale è limitata.

Interferenza con le analisi di laboratorio

Il contenuto in lipidi può interferire con misurazioni effettuate in laboratorio (ad es. bilirubina, lattato deidrogenasi, saturazione di ossigeno) se i campioni di sangue vengono prelevati prima che i lipidi siano stati sufficientemente eliminati dalla circolazione ematica.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Lipoflex?


Alcuni farmaci, come l'insulina, possono interferire con il sistema di lipasi dell'organismo. Questo tipo di interazioni sembra comunque essere di importanza clinica limitata.

L'eparina somministrata a dosi cliniche induce un rilascio transitorio di lipoproteina lipasi in circolo. Ciò può determinare, inizialmente, un aumento della lipolisi plasmatica, seguito da una riduzione transitoria della clearance dei trigliceridi.

L'olio di soia contiene in natura vitamina K1. Questa può interferire con l'effetto terapeutico dei derivati cumarinici, che devono essere attentamente monitorati nei pazienti trattati con tali farmaci.

Le soluzioni contenenti potassio come Lipoflex, AA38/G120 devono essere usate con cautela nei pazienti trattati con farmaci che aumentano la concentrazione sierica di potassio, come i diuretici risparmiatori di potassio (triamterene, amiloride, spironolattone), gli ACE-inibitori (ad es. captopril, enalapril), gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II (ad es. losartan, valsartan), ciclosporina e tacrolimus.

I corticosteroidi e l'ACTH sono associati a ritenzione sodica e idrica.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Lipoflex? Dosi e modo d'uso


Posologia

La dose deve essere adattata al fabbisogno del singolo paziente.

Si raccomanda di somministrare Lipoflex, AA38/G120 in modo continuo. Un aumento graduale della velocità di infusione nei primi 30 minuti fino alla velocità di infusione desiderata consente di evitare possibili complicanze.

Adolescenti di età superiore ai 14 anni e adulti

La dose massima giornaliera ammonta a 40 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a:

1,54 g di aminoacidi/kg di peso corporeo/die

4,8 g di glucosio/kg di peso corporeo/die

1,6 g di lipidi/kg di peso corporeo/die.

La velocità massima di infusione è di 2,0 ml/kg di peso corporeo/ora, corrispondente a:

0,08 g di aminoacidi/kg di peso corporeo/ora

0,24 g di glucosio/kg di peso corporeo/ora

0,08 g di lipidi/kg di peso corporeo/ora.

Per un paziente di 70 kg, ciò corrisponde a una velocità massima di infusione di 140 ml/ora. La quantità di substrato somministrata è quindi di 5,4 g di aminoacidi/ora, 16,8 g di glucosio/ora e 5,6 g di lipidi/ora.

Popolazione pediatrica

Neonati, lattanti e divezzi di età inferiore ai due anni

Lipoflex, AA38/G120 è controindicato nei neonati, nei lattanti e nei bambini di età <2 anni (vedere paragrafo 4.3).

Bambini dai 2 ai 13 anni di età

Le raccomandazioni posologiche riportate sono linee guida basate sul fabbisogno medio. Il dosaggio deve essere adattato individualmente in base all'età, allo stadio di sviluppo e alla malattia. Per il calcolo del dosaggio si deve tenere conto dello stato di idratazione del paziente pediatrico.

Per i bambini, può essere necessario iniziare la terapia nutrizionale con metà del dosaggio stabilito. Il dosaggio deve essere aumentato gradualmente in accordo alla capacità metabolica individuale fino al dosaggio massimo.

Dose giornaliera per bambini di 2-4 anni:

40 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a:

1,54 g di aminoacidi/kg di peso corporeo/die

4,8 g di glucosio/kg di peso corporeo/die

1,6 g di lipidi/kg di peso corporeo/die.

Dose giornaliera per bambini di 5-13 anni:

25 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a:

0,96 g di aminoacidi/kg di peso corporeo/die

3,0 g di glucosio/kg di peso corporeo/die

1,0 g di lipidi/kg di peso corporeo/die.

La velocità massima di infusione è di 2,0 ml/kg di peso corporeo/ora, corrispondente a:

0,08 g di aminoacidi/kg di peso corporeo/ora

0,24 g di glucosio/kg di peso corporeo/ora

0,08 g di lipidi/kg di peso corporeo/ora.

In base alle necessità individuali dei pazienti pediatrici, è possibile che Lipoflex, AA38 / G120 non soddisfi sufficientemente il fabbisogno totale di apporto energetico e di liquidi. In tali casi devono essere forniti carboidrati e/o lipidi e/o liquidi in aggiunta, secondo necessità.

Pazienti con compromissione renale/epatica

Le dosi devono essere adattate individualmente nei pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere anche paragrafo 4.4).

Durata del trattamento

La durata del trattamento nelle indicazioni citate non è limitata. Durante la somministrazione di Lipoflex, AA38/G120 è necessario fornire un apporto adeguato di oligoelementi e vitamine.

Durata dell'infusione di una singola sacca

La durata di infusione raccomandata per una sacca per la nutrizione parenterale è di 24 h al massimo.

Modo di somministrazione

Uso endovenoso. Esclusivamente per infusione venosa centrale.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lipoflex?


Sintomi del sovradosaggio idrico ed elettrolitico

Iperidratazione, squilibrio elettrolitico ed edema polmonare.

Sintomi del sovradosaggio di aminoacidi

Perdita renale di aminoacidi con conseguente squilibrio degli aminoacidi, nausea, vomito e brividi.

Sintomi del sovradosaggio di glucosio

Iperglicemia, glicosuria, disidratazione, iperosmolalità, coma iperglicemico-iperosmolare.

Sintomi del sovradosaggio lipidico

Vedere paragrafo 4.8.

Trattamento

In caso di sovradosaggio è indicata l'interruzione immediata dell'infusione. Le ulteriori misure terapeutiche dipendono dai sintomi specifici e dalla loro gravità. Alla ripresa dell'infusione dopo la regressione dei sintomi, si raccomanda di aumentare gradualmente la velocità di infusione e di effettuare un monitoraggio a intervalli frequenti.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Lipoflex?


In condizioni di uso corretto in termini di monitoraggio della dose e osservanza delle restrizioni e delle istruzioni di sicurezza possono manifestarsi effetti indesiderati. L'elenco seguente include una serie di reazioni sistemiche che possono essere associate all'uso di Lipoflex, AA38/G120.

Gli effetti indesiderati sono elencati in ordine di frequenza:

Molto comune (≥1/10)

Comune (≥1/100, <1/10)

Non comune (≥1/1.000, <1/100)

Raro (≥1/10.000, <1/1.000)

Molto raro (<1/10.000)

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Patologie del sistema emolinfopoietico

Raro: Ipercoagulazione

Non nota: Leucopenia, trombocitopenia

Disturbi del sistema immunitario

Raro: Reazioni allergiche (ad es. reazioni anafilattiche, eruzioni cutanee, edema laringeo, orale e facciale)

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Molto raro: Iperlipidemia, iperglicemia, acidosi metabolica

La frequenza di questi effetti indesiderati è dose-dipendente e può essere più elevata in condizioni di sovradosaggio lipidico assoluto o relativo.

Patologie del sistema nervoso

Raro: Cefalea, sonnolenza

Patologie vascolari

Raro: Ipertensione o ipotensione, vampate

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Raro: Dispnea, cianosi

Patologie gastrointestinali

Non comune: Nausea, vomito

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non comune: Perdita dell'appetito

Patologie epatobiliari

Non nota: Colestasi

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Raro: Eritema, sudorazione

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Raro: Dolore alla schiena, alle ossa, al torace e nella regione lombare

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Raro: Temperatura corporea elevata, sensazione di freddo, brividi

Molto raro: Sindrome da sovraccarico lipidico (per i dettagli vedere paragrafo sotto)

Se si manifestano reazioni avverse, l'infusione deve essere interrotta.

Se durante l'infusione i livelli di trigliceridi superano 11,4 mmol/l (1.000 mg/dl), l'infusione deve essere interrotta. Con livelli superiori a 4,6 mmol/l (400 mg/dl), l'infusione può essere continuata ad un dosaggio ridotto (vedere paragrafo 4.4).

Se l'infusione viene ripresa, il paziente deve essere monitorato con attenzione, in particolare all'inizio, e i trigliceridi sierici devono essere determinati a intervalli brevi.

Informazioni su determinati effetti indesiderati

Nausea, vomito e inappetenza sono sintomi spesso correlati a patologie che costituiscono un'indicazione alla nutrizione parenterale e possono anche essere associati alla nutrizione parenterale stessa.

Sindrome da sovraccarico lipidico

Un' alterata capacità di eliminare i trigliceridi può determinare una “sindrome da sovraccarico lipidico“, che può essere causata da sovradosaggio. Devono essere osservati i possibili segni di sovraccarico metabolico. La causa può essere genetica (differenze individuali del metabolismo), oppure il metabolismo lipidico può essere alterato da patologie in atto o precedenti. La sindrome può manifestarsi anche durante ipertrigliceridemia grave, anche alla velocità di infusione raccomandata, e in associazione a un improvviso cambiamento delle condizioni cliniche del paziente, come compromissione della funzione renale o infezione. La sindrome da sovraccarico lipidico è caratterizzata da iperlipidemia, febbre, infiltrazione lipidica, epatomegalia con o senza ittero, splenomegalia, anemia, leucopenia, trombocitopenia, patologia della coagulazione, emolisi e reticolocitosi, anomalie nelle analisi di funzionalità epatica e coma. I sintomi sono in genere reversibili con l'interruzione dell'infusione dell'emulsione lipidica.

In presenza di segni di sovraccarico lipidico, l'infusione di Lipoflex, AA38/G120 deve essere interrotta immediatamente.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Lipoflex durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

I dati relativi all'uso di Lipoflex, AA38/G120 in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Durante la gravidanza può rendersi necessaria una nutrizione parenterale. Lipoflex, AA38/G120 deve essere somministrato a donne in gravidanza solo dopo un'attenta valutazione.

Allattamento

Componenti/metaboliti di Lipoflex, AA38/G120 sono escreti nel latte materno, ma alle dosi terapeutiche si ritiene che non vi siano effetti su neonati/lattanti. Ciò nonostante, l'allattamento non è raccomandato per le donne in nutrizione parenterale.

Fertilità

Non sono disponibili dati sull'uso di Lipoflex, AA38/G120.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Lipoflex sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Lipoflex, AA38/G120 non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.


ECCIPIENTI


Acido citrico monoidrato (per la regolazione del pH)

Glicerolo

Lecitina d'uovo

Sodio oleato

all-rac-alfa-tocoferolo

Acqua per preparazioni iniettabili


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C.

Non congelare. In caso di congelamento accidentale, eliminare la sacca.

Tenere la sacca nell'involucro protettivo per proteggere il medicinale dalla luce.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Lipoflex, AA38/G120 è fornito in sacche multicomparto flessibili in pellicola multistrato. Lo strato interno a contatto con la soluzione è in polipropilene. La porta doppia è in polipropilene e stirene etilene butilene stirene. Le sacche multicomparto contengono:
  • 1.250 ml (500 ml di soluzione di aminoacidi + 250 ml di emulsione lipidica + 500 ml di soluzione di glucosio)
  • 1.875 ml (750 ml di soluzione di aminoacidi + 375 ml di emulsione lipidica + 750 ml di soluzione di glucosio)
  • 2.500 ml (1.000 ml di soluzione di aminoacidi + 500 ml di emulsione lipidica + 1.000 ml di soluzione di glucosio)

Figura A: la sacca multicomparto è avvolta in un involucro protettivo. Tra la sacca e l'involucro si trovano un assorbitore di ossigeno e un indicatore di ossigeno; la bustina dell'assorbitore di ossigeno è in materiale inerte e contiene idrossido di ferro.

Figura B: il comparto superiore contiene una soluzione di glucosio, il comparto intermedio contiene un'emulsione lipidica e il comparto inferiore contiene una soluzione di aminoacidi.

Il comparto superiore e quello intermedio possono essere collegati con il comparto inferiore aprendo le saldature intermedie (saldature a strappo).

Il design della sacca consente di miscelare gli aminoacidi, il glucosio, i lipidi e gli elettroliti in un unico comparto. L'apertura delle saldature a strappo consente di miscelare sterilmente il contenuto e ottenere un'emulsione.

Le diverse misure del contenitore sono confezionate in scatole contenenti cinque sacche.

Confezioni: 5 x 1.250 ml, 5 x 1.875 ml and 5 x 2.500 ml

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 22/11/2022

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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