Minirin/Ddavp 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale

29 marzo 2024
Farmaci - Minirin/Ddavp

Minirin/Ddavp 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale


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Minirin/Ddavp 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di desmopressina acetato, appartenente al gruppo terapeutico Ormoni antidiuretici. E' commercializzato in Italia da Ferring S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Ferring S.p.A.

MARCHIO

Minirin/Ddavp

CONFEZIONE

4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale

FORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)

PRINCIPIO ATTIVO
desmopressina acetato

GRUPPO TERAPEUTICO
Ormoni antidiuretici

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
47,81 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Minirin/Ddavp disponibili in commercio:


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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Minirin/Ddavp? Perchè si usa?


Impiego terapeutico

Diabete insipido ipofisario, idiopatico o sintomatico.

(N.B. Il diabete insipido renale non è sensibile al trattamento con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile).

Poliuria e polidipsia post-chirurgiche, reversibili o permanenti.

Emofilia A lieve o media e malattia di von Willebrand; per la prevenzione o il trattamento di episodi emorragici conseguenti ad avulsioni dentarie, interventi chirurgici o traumi.

Impiego diagnostico

Per la diagnosi differenziale del diabete insipido.

Per le prove di funzionalità renale.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Minirin/Ddavp?


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Polidipsia abituale o psicogena (risultante in una produzione di urina che eccede i 40 ml/kg/24 ore).
  • Un'anamnesi di angina pectoris instabile e/o insufficienza cardiaca nota o sospetta e altre condizioni che richiedono il trattamento con farmaci diuretici.
  • Iposodiemia nota.
  • Sindrome da secrezione inappropriata di ADH (SIADH).
  • Malattia di von Willebrand di tipo IIB.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Minirin/Ddavp?


Avvertenze speciali

Quando viene prescritto MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile, si consiglia di mantenere l'equilibrio idrico ed elettrolitico. Il trattamento senza riduzione concomitante dell'assunzione di liquidi può portare alla ritenzione di liquidi e/o all'iposodiemia con o senza segni e sintomi di accompagnamento, vedere paragrafo 4.8.

Avvertenze aggiuntive per il test della capacità renale di concentrazione:

Quando impiegato a scopo diagnostico, l'apporto di liquidi per dissetarsi deve essere limitato a un massimo di 0,5 L da 1 ora prima fino a 8 ore dopo la somministrazione. Il test della capacità renale di concentrazione in bambini al di sotto di 1 anno di età deve essere eseguito solo in ambiente ospedaliero, sotto accurato controllo medico in ospedale.

Nei lattanti l'apporto di liquidi con i due pasti dopo la somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere ridotto del 50% rispetto all'apporto consueto, allo scopo di evitare un sovraccarico idrico.

Avvertenze aggiuntive per l'uso emostatico

I benefici della desmopressina rispetto ad altre terapie emostatiche dovrebbero essere attentamente valutati in situazioni in cui è richiesta un'emostasi prolungata tra cui sanguinamento postoperatorio attivo e sanguinamento da varici nei pazienti con cirrosi.

In pazienti che richiedono un trattamento con agenti diuretici, devono essere prese misure per prevenire il sovraccarico di liquidi.

Prestare particolare attenzione al rischio di ritenzione di liquidi/iposodiemia (vedere paragrafo 4.8). L'assunzione di liquidi deve essere limitata al minimo possibile e il peso corporeo deve essere controllato regolarmente. Qualora si verificassero mal di testa persistente, nausea, aumento graduale del peso corporeo, diminuzione del sodio sierico inferiore a 130 mmol/L o osmolalità plasmatica inferiore a 270 mOsm/kg di peso corporeo, l'apporto di liquidi dovrà essere drasticamente ridotto e si dovrà interrompere la somministrazione di MINIRIN/DDAVP. Oltre al tempo di sanguinamento, durante l'infusione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile occorre controllare costantemente la pressione arteriosa e la frequenza del polso.

L'iniezione di MINIRIN/DDAVP non riduce il tempo di sanguinamento prolungato nella trombocitopenia.

Informazioni importanti sugli eccipienti: Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, per cui è essenzialmente privo di sodio.

È bene che il medico inviti il paziente a leggere attentamente il foglio illustrativo ed a tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.

Precauzioni

Gruppi particolari di pazienti

Minirin/DDAVP soluzione iniettabile deve essere somministrato con cautela a pazienti affetti da asma, epilessia, emicrania, insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa, condizioni che potrebbero aggravarsi a causa della ritenzione idrica.

Pari cautela andrà adottata in pazienti con fibrosi cistica.

Precauzioni per prevenire il sovraccarico di liquidi devono essere adottate in:
  • bambini al di sotto di due anni di età e pazienti anziani;
  • pazienti che presentano squilibrio di liquidi e/o di elettroliti;
  • pazienti a rischio per aumento della pressione endocranica;
  • pazienti sotto trattamento con farmaci diuretici.
Prima di iniziare il trattamento per il diabete insipido centrale, è necessario considerare una grave disfunzione vescicale e un'ostruzione delle vie urinarie.

Occorre prendere precauzioni nei pazienti a rischio di un'aumentata pressione intracranica.

I neonati, gli anziani e i pazienti con livelli di sodio sierici al limite inferiore del normale range possono avere un rischio aumentato di iposodiemia. Il trattamento con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere interrotto o adeguatamente regolato durante malattie acute intercorrenti caratterizzate da squilibrio idrico e/o elettrolitico (come infezioni sistemiche, febbre, gastroenterite), nonché in presenza di un eccessivo sanguinamento, e occorre monitorare attentamente l'equilibrio idrico ed elettrolitico.

Particolare attenzione deve essere posta quando la desmopressina viene somministrata contemporaneamente ad altri farmaci che coinvolgono l'omeostasi idrica e/o del sodio (vedere paragrafo 4.5). Nei pazienti in terapia cronica con farmaci che coinvolgono l'omeostasi idrica e/o del sodio, MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere somministrato dopo la conferma di un normale livello di sodio al basale.

Nei pazienti con insufficienza renale moderata e grave (clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min) devono essere adottate precauzioni.

MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile non deve essere utilizzato nei pazienti con ipersensibilità alla desmopressina o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel prodotto (vedere paragrafo 4.8).

A seguito delle segnalazioni post-marketing, derivate dall'utilizzo di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile, di trombosi venosa profonda, eventi e disturbi cerebrovascolari (ictus), trombosi cerebrale, infarto del miocardio, angina pectoris e dolore toracico, dovrebbero essere prese precauzioni prima di utilizzare MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile in pazienti anziani e in pazienti con fattori di rischio e storia di trombosi, trombofilia e malattia cardiovascolare nota.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Minirin/Ddavp?


Deve essere posta particolare attenzione quando la desmopressina viene somministrata contemporaneamente ad altri farmaci che interessano l'omeostasi idrica e/o del sodio, ad es. oppioidi, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs), antidepressivi triciclici (TCA), farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), clorpromazina, carbamazepina, farmaci ipolipemizzanti del gruppo fibrati e alcuni antidiabetici del gruppo delle sulfaniluree poichè l'uso concomitante può portare ad un aumento del rischio di ritenzione idrica/iposodiemia (vedere paragrafo 4.4).

È improbabile che MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile possa interagire con farmaci che interessano il metabolismo epatico, dal momento che, negli studi in vitro con microsomi umani, non risulta essere sottoposto a metabolismo epatico significativo. Tuttavia, non sono stati condotti studi di interazione in vivo.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Minirin/Ddavp? Dosi e modo d'uso


Posologia

Impiego terapeutico: Diabete insipido, poliuria e polidipsia post-chirurgiche

MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile può essere somministrata per via sottocutanea o intramuscolare o endovenosa.

Adulti

0,25 - 1 mL (1 - 4 µg), una - due volte al giorno.

Bambini

0,06 - 0,12 mL (0,24 - 0,48 µg), una - due volte al giorno. Il dosaggio deve essere individualizzato caso per caso.

Nella poliuria e polidipsia post-chirurgiche la dose deve essere adattata in rapporto alle variazioni dell'osmolalità urinaria.

Per i dosaggi frazionati impiegare siringhe graduate da 1 mL tipo insulina, usando però, nei casi di somministrazione non sottocutanea, aghi adatti alla somministrazione intramuscolare o endovenosa.

Impiego terapeutico: Emofilia A lieve o media e malattia di von Willebrand

0,1 mL (0,4 µg/kg) da diluire in 30 mL di soluzione fisiologica isotonica e somministrare per via endovenosa 60 - 90 minuti prima dell'intervento chirurgico.

Iniettare i primi 5 mL in 5 minuti e, se il paziente non presenta tachicardia o arrossamenti del viso, completare l'infusione più rapidamente.

Controllare la concentrazione di Fattore VIII prima e 20 minuti dopo l'infusione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile per una valutazione orientativa.

Il livello emostatico critico deve essere valutato con gli stessi criteri utilizzati nel trattamento con emoderivati, tenendo presente che la concentrazione di Fattore VIII non raggiunge però il massimo dopo 20 minuti dalla somministrazione, ma continua ad aumentare per 1 - 2 ore.

Ulteriori dosi di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile possono essere somministrate ad intervalli di 12 ore, controllando la concentrazione di Fattore VIII poichè in alcuni pazienti si può riscontrare una riduzione della risposta alle dosi successive.

Se al primo controllo orientativo dopo 20 minuti non si è raggiunta una concentrazione sufficiente di Fattore VIII, è necessario somministrare una dose complementare di emoderivati, controllando nuovamente dopo 6 ore dall'infusione la concentrazione del fattore stesso.

È opportuno attuare una terapia antifibrinolitica (acido tranexamico) prima, durante e dopo il trattamento con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile.

Per eventuali delucidazioni, se non è momentaneamente disponibile uno specialista ematologo, si consiglia di rivolgersi al più vicino centro dell'Emofilia.

(Vedi anche Paragrafo 4.4)

Impiego diagnostico: diagnosi differenziale del diabete insipido

Bambini e adulti

0,5 mL (2 µg) per via sottocutanea o intramuscolare.

L'incapacità ad elaborare urina concentrata dopo deprivazione idrica, seguita dalla capacità ad elaborare urina concentrata dopo somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile, conferma una diagnosi di diabete insipido ipofisario. L'incapacità ad elaborare urina concentrata dopo somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile lascia supporre un diabete insipido nefrogeno.

(Vedere anche Paragrafo 4.4)

Impiego diagnostico: prove di funzionalità renale.

Lattanti

0,1 mL (0,4 µg) per via sottocutanea o intramuscolare

Bambini ed adulti

0,5 mL (2 µg) per via sottocutanea o intramuscolare.

Si raccomanda di svuotare la vescica subito prima della somministrazione del farmaco.

Nei lattanti normali nelle 5 ore successive alla somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere raggiunta una concentrazione urinaria di 600 mOsm/kg.

Nei bambini e negli adulti con funzione renale normale nelle 5 - 9 ore successive alla somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile ci si possono aspettare concentrazioni urinarie superiori a 700 mOsm/kg. (Vedere anche Paragrafo 4.4)

Posologia per popolazioni speciali

Popolazione pediatrica

Particolare cautela deve essere usata nell'utilizzo di desmopressina nei bambini al di sotto di 2 anni di età, vedere paragrafo 4.4.

Compromissione renale

MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale moderata e grave (vedere paragrafo 5.2).

Insufficienza epatica

Non è necessario alcun aggiustamento della dose per i pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2).

Modo di somministrazione

Normalmente la soluzione iniettabile viene somministrata per via endovenosa ma, se necessario, può anche essere somministrata per via intramuscolare o sottocutanea.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Minirin/Ddavp?


Sintomi:

Il sovradosaggio di MINIRIN/DDVAP soluzione iniettabile porta ad una prolungata durata di azione con un aumentato rischio di ritenzione di liquidi e di iposodiemia.

Trattamento:

Il trattamento dell'iposodiemia deve essere personalizzato e può includere interruzione del trattamento con MINIRIN/DDVAP, restrizione di liquidi e trattamento sintomatico ed individualizzato.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Minirin/Ddavp durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non è noto se la desmopressina attraversi la placenta. A causa del potenziale effetto ossitocico e vasocostrittore della desmopressina e del rischio di iponatriemia materna e/o fetale la somministrazione a donne gravide deve essere riservata ai casi di effettiva necessità e sotto attento monitoraggio.

Dati pubblicati su un numero limitato di donne in gravidanza affette da diabete insipido trattate con desmopressina somministrata per via intranasale (n = 53) e dati su gravidanze esposte in donne affette da disturbi della coagulazione trattate con desmopressina per via endovenosa (n = 216) indicano la scarsa probabilità di gravi effetti avversi sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale. Si deve prestare cautela quando si prescrive in donne in gravidanza.

Allattamento

I risultati delle analisi del latte di madri nutrici trattate con una dose elevata di desmopressina (300 µg per via endonasale) indicano che le quantità di desmopressina che possono essere trasferite al bambino con il latte materno sono notevolmente inferiori a quelle necessarie a esercitare un effetto sulla diuresi. La somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile alle donne che allattano deve essere riservata ai casi di effettiva necessità.

Si raccomanda che il medico valuti tale necessità tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino ed il beneficio della terapia per la madre.

Fertilità

Studi con desmopressina negli animali non hanno mostrato alcuna compromissione della fertilità nei ratti maschi e femmine.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Minirin/Ddavp sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


1 ml di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile contiene 4 microgrammi di desmopressina acetato equivalenti a 3,56 microgrammi di desmopressina.

Eccipienti con effetti noti

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè essenzialmente senza sodio.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


MINIRIN/DDAVP 4 microgrammi/ml soluzione iniettabile in una fiala da 1 ml: sodio cloruro, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 48 mesi

MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere conservato in frigorifero (fra +2°C e +8°C).


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile è confezionato in fiale di vetro chiaro di tipo I, a rottura prestabilita, da 1 mL.

Data ultimo aggiornamento: 21/07/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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