19 gennaio 2021
Farmaci - Monkasta
Monkasta 5 mg 28 compresse masticabili
Monkasta 5 mg 28 compresse masticabili è un medicinale soggetto a prescrizione medica (
classe A), a base di
montelukast sodico, appartenente al gruppo terapeutico
Antileucotrienici. E' commercializzato in Italia da
KRKA Farmaceutici Milano S.r.l.INDICE SCHEDAINFORMAZIONI GENERALITITOLARE AIC:
Krka d.d. Novo MestoCONCESSIONARIO:
KRKA Farmaceutici Milano S.r.l.MARCHIO
MonkastaCONFEZIONE
5 mg 28 compresse masticabili
FORMA FARMACEUTICAcompressa masticabile
PRINCIPIO ATTIVOmontelukast sodicoGRUPPO TERAPEUTICOAntileucotrieniciCLASSEA
RICETTAmedicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO14,50 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIOConfezioni e formulazioni di Monkasta disponibili in commercio:
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Monkasta »N.B.
Alcuni PDF potrebbero non essere disponibiliINDICAZIONI TERAPEUTICHEA cosa serve Monkasta? Perchè si usa?
Monkasta è indicato nel trattamento dell'asma come terapia aggiuntiva in quei pazienti con asma persistente da lieve a moderata che non sono controllati adeguatamente con corticosteroidi per inalazione e nei quali eventuali β-agonisti a breve durata d'azione “al bisogno“ forniscono un controllo clinico inadeguato dell'asma.
Monkasta può essere anche un trattamento alternativo ai corticosteroidi da inalazione a bassa dose per pazienti con asma persistente lieve che non hanno precedenti recenti di attacchi di asma gravi che hanno richiesto l'uso di un corticosteroide per via orale e che hanno mostrato di non essere in grado di usare i corticosteroidi per via inalatoria (vedere paragrafo 4.2).
Monkasta è indicato anche nella profilassi dell'asma nei casi in cui la componente predominante è la broncocostrizione indotta da esercizio fisico.
CONTROINDICAZIONIQuando non dev'essere usato Monkasta?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USOCosa serve sapere prima di prendere Monkasta?
I pazienti devono essere informati di non usare mai il montelukast per via orale per trattare gli attacchi acuti di asma e di tenere sempre a portata di mano i loro medicinali di emergenza abituali. Se si manifesta un attacco acuto, si deve usare un β-agonista a breve durata d'azione per via inalatoria. I pazienti devono consultare il medico non appena possibile nel caso in cui necessitino di più inalazioni di β-agonisti a breve durata d'azione del solito.
Montelukast non deve essere sostituito bruscamente ai corticosteroidi per uso orale o per via inalatoria.
Non si hanno dati a dimostrazione del fatto che i corticosteroidi per uso orale possano essere ridotti quando si assume contemporaneamente montelukast.
In rari casi, i pazienti sottoposti a terapia con medicinali anti-asma fra cui montelukast possono presentare eosinofilia sistemica, accompagnata a volte da caratteristiche cliniche di vasculite coerente con la sindrome di Churg-Strauss, condizione di solito trattata con terapia sistemica con corticosteroidi. Questi casi sono stati talvolta associati alla riduzione o cessazione della terapia con corticosteroidi orali. Poiché non è stata stabilita una relazione casuale con il recettore agonista dei leucotrieni, il medico deve essere informato in caso di eosinofilia, rash vasculitico, peggioramento dei sintomi polmonari, complicazioni cardiache e/o neuropatia che si manifestano nei pazienti. Lo stato dei pazienti in cui si manifestano questi sintomi deve essere valutato nuovamente e i loro regimi di cura rivisti.
Il trattamento con montelukast non altera la necessità di pazienti con asma sensibile all'aspirina per evitare l'assunzione di aspirina e altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
Informazioni importanti su alcuni eccipientiMonkasta contiene aspartame. Contiene una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso per i bambini affetti da fenilchetonuria.
INTERAZIONIQuali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Monkasta?
Montelukast può essere somministrato con altre terapie solitamente usate nella profilassi e nel trattamento cronico dell'asma. Negli studi di interazione dei farmaci, la dose clinica consigliata di montelukast non ha avuto effetti importanti da un punto di vista clinico sulla farmacocinetica dei seguenti medicinali: teofillina, prednisone, prednisolone, contraccettivi orali (etinilestradiolo/noretindrone 35/1), terfenadina, digossina e warfarin.
L'area sottostante la curva di concentrazione nel plasma (AUC) per montelukast è stata ridotta di circa il 40% nei soggetti con co-somministrazione di fenobarbitale. Poiché montelukast è metabolizzato da CYP 3A4, 2C8 e 2C9 bisogna prestare attenzione, soprattutto nei bambini, quando il montelukast è co-somministrato con induttori di CYP 3A4, 2C8 e 2C9 come fenitoina, fenobarbitale e rifampicina.
Studi
in vitro hanno evidenziato che montelukast è un potente inibitore di CYP 2C8. Tuttavia, dati da uno studio clinico di interazione farmaco-farmaco riguardanti montelukast e rosiglitazone (un substrato utilizzato come test rappresentativo dei farmaci metabolizzati principalmente da CYP 2C8) hanno dimostrato che montelukast non inibisce CYP 2C8
in vivo. Quindi, non si prevede che montelukast alteri in maniera marcata il metabolismo dei medicinali metabolizzati da questo enzima (per es. paclitaxel, rosiglitazone e repaglinide).
Studi
in vitro hanno mostrato che montelukast è un substrato del CYP 2C8, e in misura meno significativa, della forma 2C9 e 3A4. In uno studio clinico di interazione farmacologica con montelukast e gemfibrozil (un inibitore di entrambi i CYP 2C8 e 2C9) gemfibrozil ha aumentato l'esposizione sistemica del montelukast di 4,4 volte. Non è richiesto alcun aggiustamento del dosaggio di mantenimento di montelukast dopo la co-somministrazione con gemfibrozil o altri potenti inibitori del CYP 2C8, ma il medico deve essere consapevole della possibilità di un aumento delle reazioni avverse.
Sulla base dei dati
in vitro, non sono previste interazioni farmacologiche clinicamente importanti con inibitori meno potenti del CYP 2C8 (ad esempio, trimetoprim). La co-somministrazione di montelukast con itraconazolo, un potente inibitore del CYP 3A4, non ha determinato un significativo aumento dell'esposizione sistemica del montelukast.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONECome si usa Monkasta? Dosi e modo d'uso
PosologiaLa dose raccomandata per i pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 14 anni è una compressa masticabile da 5mg al giorno da assumere la sera. Se assunto insieme al cibo, Monkasta deve essere assunto 1 ora prima o 2 ore dopo il cibo. Non è necessario alcun adattamento della dose all'interno di questa fascia di età.
Raccomandazioni generaliL'effetto terapeutico di Monkasta sui parametri di controllo dell'asma si manifesta entro un giorno. Ai pazienti deve essere consigliato di continuare ad assumere Monkasta anche se la loro asma è sotto controllo, così come nei periodi in cui l'asma peggiora.
Non è necessaria una correzione del dosaggio per i pazienti con insufficienza renale, o disfunzione epatica lieve o moderata. Non si hanno dati per pazienti con disfunzione epatica grave. La posologia è uguale per pazienti maschi e femmine.
Monkasta come opzione di trattamento alternativa ai corticosteroidi a basso dosaggio per via inalatoria per l'asma lieve persistenteMontelukast non è raccomandato come monoterapia nei pazienti con asma persistente moderata. L'uso di montelukast come opzione di trattamento alternativo ai corticosteroidi
per via inalatoria a basso dosaggio nei bambini con asma lieve persistente deve essere preso in considerazione solo per i pazienti che non hanno precedenti recenti di attacchi di asma gravi che hanno richiesto l'uso di un corticosteroide per via orale e che hanno mostrato di non essere in grado di usare i corticosteroidi
per via inalatoria (vedere paragrafo 4.1). Asma lieve persistente è definita come sintomi di asma che si presentano più di una volta a settimana ma meno di una volta al giorno, sintomi notturni più di due volte al mese ma meno di una volta a settimana, funzione polmonare normale tra gli episodi. Se non si ottiene un controllo soddisfacente dell'asma con il
follow-up (di solito entro un mese), bisogna valutare la necessità di una terapia antinfiammatoria aggiuntiva o diversa basata sul sistema terapeutico graduale dell'asma. I pazienti devono essere visitati periodicamente per il controllo dell'asma.
Terapia con Monkasta in relazione ad altri trattamenti per l'asmaQuando il trattamento con Monkasta è usato come terapia aggiuntiva ai corticosteroidi per via inalatoria, Monkasta non deve essere sostituito bruscamente ai corticosteroidi per via inalatoria (
vedere paragrafo 4.4).
Le compresse da 10 mg sono disponibili per adolescenti dai 15 anni in su e per adulti.
Popolazione pediatricaNon somministrare Monkasta 5 mg compresse masticabili a bambini di età inferiore a 6 anni. Non sono state stabilite la sicurezza e l'efficacia di Monkasta 5 mg compresse masticabili in bambini di età inferiore ai 6 anni.
Le compresse masticabili da 4 mg sono disponibili per i pazienti pediatrici da 2 a 5 anni di età.
Modo di somministrazioneUso orale.
Le compresse devono essere masticate prima di essere ingerite.
SOVRADOSAGGIOCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Monkasta?
Negli studi sull'asma cronica, montelukast è stato somministrato a dosi fino a 200 mg/giorno in pazienti adulti per 22 settimane e in studi a breve termine, fino a 900 mg/giorno in pazienti per circa una settimana, senza eventi avversi importanti dal punto di vista clinico.
Sono stati riportati casi di sovradosaggio acuto con montelukast in fase post-marketing e in studi clinici. Questi includono report di adulti e bambini con una dose pari a 1.000 mg (circa 61 mg/kg in un bambino di 42 mesi). I dati clinici e di laboratorio osservati sono stati coerenti con il profilo di sicurezza in adulti e in pazienti pediatrici. Non ci sono stati eventi avversi nella maggior parte dei report di sovradosaggio.
Sintomi di sovradosaggioGli eventi avversi che si sono verificati più frequentemente sono stati coerenti con il profilo di sicurezza di montelukast e hanno incluso dolore addominale, sonnolenza, sete, cefalea, vomito e iperattività psicomotoria.
Gestione del sovradosaggioNon ci sono informazioni specifiche relative al trattamento del sovradosaggio con montelukast. Non è noto se il montelukast sia dializzabile mediante dialisi peritoneale o emodialisi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOE' possibile prendere Monkasta durante la gravidanza e l'allattamento?
GravidanzaStudi animali non indicano effetti dannosi in riferimento alla gravidanza o allo sviluppo embrionale/fetale.
I dati limitati disponibili nelle banche dati sulla gravidanza non indicano una relazione causale tra montelukast e le malformazioni (ad es. difetti agli arti) che sono stati di rado riferiti nella fase post-marketing in tutto il mondo.
Monkasta può essere usato durante la gravidanza solo se è da considerarsi strettamente necessario.
AllattamentoStudi nei ratti hanno mostrato che montelukast è secreto nel latte (vedere paragrafo 5.3). Non è noto se montelukast/metaboliti siano secreti nel latte umano.
Monkasta può essere usato in madri in allattamento solo se è da considerarsi strettamente necessario.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARIEffetti di Monkasta sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Monkasta ha influenza nulla o trascurabile sulla capacità di guidare veicoli o sull'uso di macchinari. Tuttavia, singoli individui hanno riportato sonnolenza o capogiri.
PRINCIPIO ATTIVOOgni compressa masticabile contiene 5 mg di montelukast (come montelukast sodico).
Eccipiente(i) con effetti notiOgni compressa masticabile contiene 1,5 mg di aspartame.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTIMannitolo (E421)
Cellulosa microcristallina
Croscarmellosa sodica
Idrossipropilcellulosa
Aspartame (E951)
Ferro ossido rosso (E172)
Aroma di ciliegia (contiene anche glicerolo triacetato (E1518))
Magnesio stearato
SCADENZA E CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITOREBlister OPA/Al/PVC//Al, dimensioni delle confezioni: 7, 10, 14, 20, 28, 30, 49, 50, 56, 84, 90, 98, 100, 140 o 200 compresse masticabili per scatola.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATEData ultimo aggiornamento: 01/07/2020Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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