16 gennaio 2021
Farmaci - Opatanol
Opatanol collirio, soluzione 1 flacone 5 ml (1 mg/ml)
Opatanol collirio, soluzione 1 flacone 5 ml (1 mg/ml) è un medicinale non soggetto a prescrizione medica (
classe C), a base di
olopatadina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico
Antiallergici. E' commercializzato in Italia da
Sooft Italia S.p.a.INDICE SCHEDAINFORMAZIONI GENERALITITOLARE AIC:
Novartis Europharm LtdCONCESSIONARIO:
Sooft Italia S.p.a.MARCHIO
OpatanolCONFEZIONE
collirio, soluzione 1 flacone 5 ml (1 mg/ml)
FORMA FARMACEUTICAcollirio
PRINCIPIO ATTIVOolopatadina cloridratoGRUPPO TERAPEUTICOAntiallergiciCLASSEC
RICETTAmedicinale non soggetto a prescrizione medica
PREZZODISCR.
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIOConfezioni e formulazioni di Opatanol disponibili in commercio:
- opatanol collirio, soluzione 1 flacone 5 ml (1 mg/ml) (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Opatanol »N.B.
Alcuni PDF potrebbero non essere disponibiliINDICAZIONI TERAPEUTICHEA cosa serve Opatanol? Perchè si usa?
Trattamento di segni e sintomi oculari della congiuntivite allergica stagionale.
CONTROINDICAZIONIQuando non dev'essere usato Opatanol?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USOCosa serve sapere prima di prendere Opatanol?
Opatanol è un antiallergico/antistaminico che, sebbene somministrato per via topica, viene assorbito a livello sistemico. In caso di gravi reazioni o ipersensibilità sospendere il trattamento.
Opatanol contiene benzalconio cloruro, che può causare irritazione oculare.
È stato riportato che il benzalconio cloruro può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa. I pazienti con secchezza oculare o con altre condizioni in cui la cornea è compromessa dovranno essere sottoposti a un accurato monitoraggio in caso di utilizzo frequente o prolungato.
Lenti a contattoIl benzalconio è noto per l'azione di scolorimento delle lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con le lenti a contatto morbide.
I pazienti devono essere informati di togliere le lenti a contatto prima della somministrazione del collirio e di attendere almeno 15 minuti dopo l'instillazione prima di reinserire le lenti a contatto.
INTERAZIONIQuali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Opatanol?
Non sono stati effettuati studi d'interazione con altri medicinali.
Studi
in vitro hanno dimostrato che olopatadina non inibisce le reazioni metaboliche che coinvolgono gli isoenzimi 1A2, 2C8, 2C9, 2C19, 2D6, 2E1 e 3A4 del citocromo P-450. Questi risultati indicano che è improbabile che olopatadina induca interazioni metaboliche con altre sostanze attive somministrate in concomitanza.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONECome si usa Opatanol? Dosi e modo d'uso
PosologiaLa dose è una goccia di Opatanol nel sacco congiuntivale dello/gli occhio/i affetto/i due volte al giorno (ogni 8 ore). Il trattamento può essere prolungato fino a quattro mesi, se considerato necessario.
Uso negli anzianiNei pazienti anziani non è necessario modificare la dose.
Popolazione pediatricaOpatanol può essere utilizzato nei pazienti pediatrici (dai 3 anni in su) alla stessa dose utilizzata per gli adulti. La sicurezza e l'efficacia di Opatanol nei bambini al di sotto dei 3 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Uso in pazienti con insufficienza epatica e renaleOlopatadina, sotto forma di collirio (Opatanol), non è stata studiata in pazienti con malattie epatiche o renali. Tuttavia, in caso di insufficienza epatica o renale, non si ritiene necessario modificare il dosaggio (vedere paragrafo 5.2).
Modo di somministrazioneSolo per uso oftalmico.
Dopo che il tappo è stato rimosso, se l'anello di sicurezza si è allentato, rimuoverlo prima di usare il prodotto. Al fine di prevenire la contaminazione della punta contagocce e della soluzione, prestare particolare attenzione a non toccare le palpebre, le zone circostanti o altre superfici con la punta contagocce del flacone. Conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza.
In caso di terapia concomitante con altri medicinali topici oculari, si deve lasciare un intervallo di cinque minuti tra una somministrazione e quella successiva. Gli unguenti oculari dovrebbero essere somministrati per ultimi.
SOVRADOSAGGIOCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Opatanol?
Non sono disponibili dati relativi al sovradosaggio nell'uomo in seguito a ingestione accidentale o volontaria. Olopatadina è caratterizzata da un basso ordine di tossicità acuta negli animali.
L'ingestione accidentale dell'intero contenuto di un flacone di Opatanol comporterebbe una esposizione sistemica massima di 5 mg di olopatadina. Questa esposizione equivarrebbe a una dose finale di 0,5 mg/kg in un bambino di 10 kg, ipotizzando un assorbimento del 100%.
È stato osservato nei cani il prolungamento dell'intervallo QTc solo ad esposizioni considerate sufficientemente in eccesso rispetto all'esposizione massima nell'uomo, dato che indica una minima rilevanza ai fini clinici. Una dose orale di 5 mg è stata somministrata due volte al giorno, per 2,5 giorni, a 102 volontari sani giovani e anziani, maschi e femmine, senza evidenziare nessun prolungamento significativo dell'intervallo QTc rispetto al placebo. L'intervallo del picco di concentrazioni plasmatiche di olopatadina allo stato stazionario (da 35 a 127 ng/ml) osservato in questo studio rappresenta un margine di sicurezza di almeno 70 volte per l'olopatadina topica rispetto agli effetti sulla ripolarizzazione cardiaca.
In caso di sovradosaggio, si dovrà procedere a un apposito monitoraggio e trattamento del paziente.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOE' possibile prendere Opatanol durante la gravidanza e l'allattamento?
GravidanzaI dati relativi all'uso di olopatadina per via oftalmica in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva in seguito a somministrazione sistemica (vedere paragrafo 5.3).
L'olopatadina non è raccomandata durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
AllattamentoI dati disponibili in animali hanno mostrato l'escrezione di olopatadina nel latte in seguito a somministrazione orale (per dettagli vedere paragrafo 5.3).
Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
Opatanol non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
FertilitàNon sono stati effettuati studi per valutare l'effetto sulla fertilità umana della somministrazione oftalmica topica di olopatadina.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARIEffetti di Opatanol sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Opatanol non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Come con qualsiasi altro collirio, un offuscamento transitorio della visione o altri disturbi visivi possono influenzare la capacità di guidare veicoli e l'uso di macchine. Se dovesse manifestarsi un offuscamento della visione dopo l'instillazione, il paziente dovrà attendere che la visione torni chiara prima di guidare veicoli o utilizzare macchine.
PRINCIPIO ATTIVOUn mL di soluzione contiene 1 mg di olopatadina (come cloridrato).
Eccipiente(i) con effetti noti:Benzalconio cloruro 0,1 mg/ml.
Sodio fosfato bibasico dodecaidrato (E339) 12,61 mg/ml (equivalente a 3,34 mg/ml di fosfati).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTIBenzalconio cloruro
Sodio cloruro
Sodio fosfato dibasico dodecaidrato (E339)
Acido cloridrico (E507) (per aggiustare il pH)
Sodio idrossido (E524) (per aggiustare il pH)
Acqua depurata
SCADENZA E CONSERVAZIONEScadenza: 36 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITOREFlaconi opachi di polietilene a bassa densità da 5 ml, con tappi a vite in polipropilene (DROP-TAINER).
Astucci contenenti 1 flacone o 3 flaconi. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATEData ultimo aggiornamento: 01/12/2020Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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