19 aprile 2024
Farmaci - Paraplatin
Paraplatin ev 1 flac. 50 mg
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- ECCIPIENTI
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Bristol-Myers Squibb S.r.l.MARCHIO
ParaplatinCONFEZIONE
ev 1 flac. 50 mgFORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili
PRINCIPIO ATTIVO
carboplatino
GRUPPO TERAPEUTICO
Antineoplastici
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Paraplatin? Perchè si usa?
trattamento del carcinoma epiteliale dell'ovaio in fase avanzata in: prima istanza, seconda istanza, dopo il fallimento di altri chemioterapici; è inoltre indicato nel trattamento del carcinoma del polmone a piccole cellule e del carcinoma epidermoide della testa e del collo
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Paraplatin?
il carboplatino è controindicato nei pazienti con grave insufficienza renale e non dovrebbe essere somministrato a pazienti con elevato grado di mielosoppressione; è inoltre controindicato nei pazienti che abbiano manifestato gravi reazioni allergiche al carboplatino, ad altri farmaci contenenti platino
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Paraplatin?
in schemi di polichemioterapia l'associazione di carboplatino con altri farmaci mielosoppressivi deve essere valutata attentamente con particolare riferimento ai dosaggi ed ai tempi di somministrazione al fine di minimizzare gli effetti cumulativi
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Paraplatin? Dosi e modo d'uso
s.p.m.
ECCIPIENTI
acqua p.p.i. q.b. a 5 ml
PATOLOGIE CORRELATE
- Tumore della cervice uterina
Tumore che colpisce il collo dell'utero (cervice), cioè la parte che sfocia nella vagina. Nell'85% dei casi origina dalle cellule squamose che rivestono la struttura (carcinoma spinocellulare). - Tumore dell'ovaio
Il tumore dell'ovaio, generalmente si sviluppa a partire dalle cellule epiteliali che rivestono superficialmente l'organo. Forme più rare possono avere origine dalle cellule germinali (che producono gli ovuli) e stromali (il tessuto di sostegno dell'ovaio).
Data ultimo aggiornamento: 22/01/2018
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico