23 aprile 2024
Farmaci - Quik
Quik 708 mg/100 ml sospensione orale 200 ml
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Valeas S.p.A.CONCESSIONARIO:
Neopharmed Gentili S.p.A.MARCHIO
QuikCONFEZIONE
708 mg/100 ml sospensione orale 200 mlFORMA FARMACEUTICA
sospensione
PRINCIPIO ATTIVO
cloperastina cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antitussivi
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Quik? Perchè si usa?
Sedativo della tosse.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Quik?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
Per l'assenza di studi nella primissima infanzia, il medicinale è controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Quik?
Quik sospensione orale contiene E218 metilparaidrossibenzoato, E216 propileidrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate)È consigliata cautela nell'uso in pazienti affetti da ipertensione intraoculare, ipertrofia prostatica o ostruzione della vescica
É bene che il Medico inviti il paziente a leggere attentamente il foglio illustrativo.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Quik?
La contemporanea assunzione di sedativi o antistaminici può potenziare gli effetti indesiderati del farmaco.
Anche se gli effetti secondari centrali della cloperastina sono ridotti, il medicinale può interagire con sostanze sia depressive che stimolanti del sistema nervoso centrale
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Quik? Dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti: 5 ml tre volte al giorno.
Popolazione pediatrica:
tra 2 e 4 anni: 2 ml due volte al giorno;
tra 4 e 7 anni: 3 ml due volte al giorno;
tra 7 e 15 anni: 5 ml due volte al giorno.
Durata del trattamento: 7 giorni. Se non si notano risultati apprezzabili si consiglia di consultare il medico.
Alla confezione è annesso un misurino tarato da 2-3-5 ml.
Modo di somministrazione
Agitare prima dell'uso
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Quik?
In caso di sovradosaggio praticare entro breve tempo il lavaggio gastrico e mantenere tranquillo il paziente riducendo al minimo ogni segno di sovraeccitazione centrale; eventualmente ricorrendo in questo caso all'uso di benzodiazepine.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Quik?
Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione:
Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere valutata in base ai dati disponibili).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Frequenza non nota
- Orticaria
- Eritema
Patologie gastrointestinali
Frequenza non nota: secchezza della bocca
Patologie del sistema nervoso
Frequenza non nota: lieve sonnolenza
che tuttavia scompaiono rapidamente riducendo la dose.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Quik durante la gravidanza e l'allattamento?
Sebbene gli studi di tossicità effettuati durante la gravidanza negli animali non abbiano evidenziato attività teratogena e tossicità fetale, è buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi mesi di gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del Medico.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Quik sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poiché il prodotto può, anche se raramente, causare sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere a operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.
PRINCIPIO ATTIVO
100 ml di sospensione contengono:
Principio attivo:
Cloperastina fendizoato mg 708
(Pari a Cloperastina cloridrato mg 400)
Eccipienti con effetti noti: metile-paraidrossibenzoato (E218); propile-para idrossibenzoato (E216)
Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
ECCIPIENTI
Gomma xantana, Poliossietilene stearato, Xilitolo, Metile paraidrossibenzoato (E218), Propile para-idrossibenzoato (E216), Aroma di banana, Acqua deionizzata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 60 mesi
Conservare a temperatura non superiore a 25°C.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flacone di vetro ambrato da 200 ml
PATOLOGIE CORRELATE
- Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Morbillo
Infezione virale acuta altamente contagiosa, caratterizzata da una tipica eruzione cutanea. Il morbillo è causato da un virus della famiglia dei Paramyxovirus, la cui infezione determina un'immunità che dura tutta la vita. Per questa ragione, si tratta di una tipica malattia dell'infanzia. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Tosse
Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico