Quinapril Zentiva 5 mg 28 compresse rivestite con film

20 aprile 2024
Farmaci - Quinapril Zentiva

Quinapril Zentiva 5 mg 28 compresse rivestite con film


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Quinapril Zentiva 5 mg 28 compresse rivestite con film è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di quinapril cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico ACE inibitori. E' commercializzato in Italia da Zentiva Italia S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Zentiva Italia S.r.l.

MARCHIO

Quinapril Zentiva

CONFEZIONE

5 mg 28 compresse rivestite con film

FORMA FARMACEUTICA
compresse rivestite

PRINCIPIO ATTIVO
quinapril cloridrato

GRUPPO TERAPEUTICO
ACE inibitori

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
2,34 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Quinapril Zentiva disponibili in commercio:


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Foglietto illustrativo Quinapril Zentiva »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Quinapril Zentiva? Perchè si usa?


ipertensione essenziale, insufficienza cardiaca congestizia



CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Quinapril Zentiva?


ipersensibilità al farmaco o a qualunque altro ACE inibitore. Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere Avvertenze speciali e Gravidanza e allattamento nel RCP). Pazienti con una storia di angioedema associato ad una precedente terapia con ACE inibitori. Pazienti affetti da edema angioneurotico ereditario/idiopatico

INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Quinapril Zentiva?


tetracicline e altri medicinali che interagiscono con i sali di magnesio: in volontari sani è stato dimostrato che quinapril riduce l'assorbimento delle tetracicline somministrate contemporaneamente del 28 - 37% a causa della presenza di sali di magnesio in formulazione. Si raccomanda di evitare di somministrare contemporaneamente alle tetracicline. Terapia diuretica concomitante: i pazienti trattati con diuretici possono occasionalmente presentare un'eccessiva riduzione della pressione sanguigna dopo l'inizio della terapia con quinapril. Questo effetto ipotensivo può essere efficacemente contenuto sia sospendendo l'assunzione del diuretico sia aumentando l'apporto di sale prima della dose iniziale di quinapril. Se la sospensione del diuretico non è possibile, deve essere fornito un controllo medico nelle 2 ore seguenti la somministrazione della dose iniziale (vedere Posologia e nel RCP Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego). Medicinali che aumentano il potassio sierico: quinapril è un inibitore dell'enzima convertitore dell'angiotensina capace di abbassare i livelli di aldosterone, questo può determinare un lieve aumento del potassio sierico. Gli ACE-inibitori attenuano la perdita di potassio indotta dai diuretici. I diuretici risparmiatori di potassio (per esempio spironolattone, triamterene o amiloride), gli integratori alimentari di potassio o i sali contenenti potassio possono causare un aumento significativo del potassio sierico. Laddove l'uso associato con tali agenti è indicato per il trattamento dell'ipokaliemia, occorre usare cautela ed effettuare un assiduo monitoraggio del potassio sierico, specialmente nei pazienti con alterata funzionalità renale, quinapril spesso causa un aumento del potassio sierico in quanto diminuisce la produzione di aldosterone. Chirurgia/anestesia: sebbene non ci siano dati disponibili che indichino un'interazione tra quinapril e farmaci anestetici che producono ipotensione, occorre prestare cautela quando i pazienti sono sottoposti ad interventi di alta chirurgia o ad anestesia generale in quanto è stato dimostrato che gli inibitori dell'enzima che converte l'angiotensina bloccano la formazione dell'angiotensina II secondaria alla liberazione compensatoria di renina. Questo può condurre ad ipotensione che può essere corretta dalla espansione della volemia. Litio: in pazienti trattati contemporaneamente con litio e ACE-inibitori sono stati osservati aumentati livelli sierici di litio e sintomi di tossicità da litio causati dall'effetto di perdita di sodio di questi farmaci. Questi medicinali devono essere somministrati contemporaneamente con cautela e si raccomanda un frequente monitoraggio dei livelli sierici di litio. Se viene assunto anche un diuretico, può verificarsi un aumentato rischio di tossicità da litio. Farmaci antinfiammatori non steroidei incluso l'acido acetilsalicilico ≥ 3 g/die: in alcuni pazienti la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei può ridurre l'effetto antipertensivo degli ACE-inibitori. Inoltre, è stato osservato che i FANS e gli ACE-inibitori esercitano un effetto additivo sull'aumento dei livelli di potassio sierico, mentre la funzionalità renale può diminuire. Questi effetti, principalmente reversibili, si verificano specialmente in pazienti con compromessa funzionalità renale. Allopurinolo, citostatici o farmaci immunosoppressori, corticosteroidi sistemici o procainamide: la concomitante somministrazione con ACE-inibitori può indurre un aumentato rischio di leucopenia. Alcol, barbiturici o narcotici: può verificarsi un potenziamento dell'ipotensione ortostatica. Altri antipertensivi: beta-bloccanti, metildopa e diuretici possono potenziare gli effetti ipotensivi del quinapril, e devono essere somministrati solo sotto stretto controllo medico. Uno studio clinico ha evidenziato che l'uso concomitante di propanololo, in singola dose, non modifica la farmacocinetica del quinapril. Simpaticomimetici: i simpaticomimetici possono ridurre l'effetto antipertensivo degli ACE-inibitori. Antiacidi: possono ridurre la biodisponibilità di quinapril compresse. Antidiabetici (ipoglicemizzanti orali ed insulina): la somministrazione concomitante di ACE-inibitori e di farmaci antidiabetici (insuline, ipoglicemizzanti orali) può incrementare l'azione ipoglicemizzante con conseguente rischio di ipoglicemia. Tale fenomeno sembrava presentarsi con maggiore probabilità durante le prime settimane di trattamento concomitante e nei pazienti con compromissione della funzionalità renale. Può rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio degli antidiabetici. Trimetoprima: è stata osservata una grave iperpotassiemia durante il trattamento contemporaneo con ACE-inibitori e trimetoprima

POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Quinapril Zentiva? Dosi e modo d'uso


uso orale. Per i diversi regimi posologici, sono disponibili appropriati dosaggi di Quinapril Winthrop. Se una risposta soddisfacente non è raggiunta entro 3 mesi, occorre considerare l'opportunità di un cambio di terapia. Adulti: ipertensione essenziale: monoterapia: la dose iniziale raccomandata è di 10 mg 1 volta al giorno nell'ipertensione. A seconda della risposta clinica, il dosaggio del paziente può essere regolato (mediante il raddoppio della dose ad intervalli di 3-4 settimane) sino al dosaggio di mantenimento compreso tra 20 e 40 mg/die assunto in monosomministrazione o in 2 somministrazioni separate. Il controllo a lungo termine è mantenuto nella maggior parte dei pazienti con un regime singola dose giornaliera. La dose massima di mantenimento abituale è 40 mg/die. Terapia diuretica concomitante: in seguito all'inizio della terapia con quinapril può svilupparsi ipotensione sintomatica. È molto più probabile che si verifichi in pazienti correntemente trattati con diuretici. Si raccomanda pertanto cautela, in quanto questi pazienti possono essere volume e/o sale depleti. Se possibile, il diuretico deve essere sospeso 2-3 giorni prima dell'inizio della terapia con quinapril. Al fine di accertare la possibile insorgenza dell'ipotensione, si raccomanda un dosaggio iniziale di 2,5 mg di Quinapril Winthrop in pazienti che sono stati trattati con diuretici. Successivamente, il dosaggio di Quinapril Winthrop deve essere regolato (permettendo un adeguato tempo per l'aggiustamento del dosaggio) sino al raggiungimento della risposta ottimale (vedere Interazioni). Insufficienza cardiaca congestizia: al fine di monitorare attentamente i pazienti per l'ipotensione sintomatica, si raccomanda 1 dose singola iniziale di 2,5 mg. Successivamente, ai pazienti in terapia concomitante con diuretico e/o glucoside cardiaca, la dose deve essere regolata (permettendo 2-3 settimane per l'aggiustamento del dosaggio) sino alla dose efficace (sino a 40 mg/die): suddivisa in 1-2 somministrazioni. I pazienti di solito sono efficacemente mantenuti a 1 dose di 10-20 mg/die suddivisa in 1-2 somministrazioni con terapia concomitante. La dose massima di 40 mg/die non deve essere superata. I pazienti considerati ad alto rischio devono iniziare il trattamento in ospedale (vedere Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego nel RCP). Anziani (> 65 anni): nel trattamento dei pazienti anziani occorre tenere in considerazione che la funzionalità renale tende a ridursi con l'età. Per il trattamento dell'ipertensione essenziale si raccomanda un dosaggio iniziale di 2,5 mg seguito da aggiustamenti sino al raggiungimento della risposta ottimale. Compromissione della funzionalità renale: la dose iniziale di quinapril deve essere ridotta nei pazienti con compromissione della funzionalità renale, dal momento che la concentrazione plasmatica del quinaprilato aumenta in caso di ridotta ClCr. La posologia raccomandata è la seguente: ClCr (ml/min) > 60 - massima dose giornaliera iniziale raccomandata 10 mg; ClCr 30-60 - massima dose giornaliera iniziale raccomandata: 5 mg; ClCr 10-30 - massima dose giornaliera iniziale raccomandata: 2,5 mg; ClCr < 10 - massima dose giornaliera iniziale raccomandata: esperienza insufficiente. Non sono al momento disponibili informazioni relative ai pazienti con ClCr < 10 ml/min. La dialisi non produce effetti apprezzabili sull'eliminazione del quinaprilato. Qualora non si raggiungesse una risposta soddisfacente entro 3 mesi, occorre considerare l'opportunità di un cambiamento di terapia. Uso pediatrico: non sono state stabilite l'efficacia e la sicurezza dell'utilizzo di quinapril nei bambini e negli adolescenti. Pertanto l'uso nei bambini e adolescenti non è raccomandato

ECCIPIENTI


nucleo della compressa: magnesio carbonato pesante, calcio fosfato dibasico anidro, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato. Film di rivestimento: ipromellosa, idrossipropilcellulosa, titanio diossido (E171), macrogol 400, ferro ossido rosso (E172)

PATOLOGIE CORRELATE



Data ultimo aggiornamento: 12/12/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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