25 aprile 2024
Farmaci - Rotilen
Rotilen 8 capsule 300 mg
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Laboratorio Terapeutico M.R. S.r.l.MARCHIO
RotilenCONFEZIONE
8 capsule 300 mgFORMA FARMACEUTICA
capsula
PRINCIPIO ATTIVO
metaciclina cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici tetraciclinici
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Rotilen? Perchè si usa?
Infezione da germi gram-positivi, e gram-negativi sensibili alle tetracicline.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Rotilen?
Riconosciuta ipersensibilità alle tetracicline.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Rotilen?
Avvertenze
Nel tessuto osseo in via di formazione le tetracicline possono dar luogo ad un complesso stabile di calcio senza che peraltro siano stati riportati nell'uomo particolari effetti dannosi.
L'uso delle tetracicline durante il periodo della formazione dei denti (seconda metà della gravidanza, periodo neonatale e prima infanzia) può causare pigmentazione dentaria permanente (giallo-bruna); ciò si verifica soprattutto in seguito all'uso protratto di questi antibiotici ma è stato osservato anche dopo periodi di trattamento brevi ma ripetuti.
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico.
Reazioni di fotosensibilizzazione possono manifestarsi in corso di trattamento in soggetti predisposti; è opportuno tenere presente questa eventualità ed interrompere il trattamento non appena compare eritema cutaneo.
In soggetti con presenza di insufficienza renale, anche dosi normali di tetracicline possono dar luogo ad accumulo in circolo con possibili danni epatici; in questi casi è necessario adattare la posologia al grado di funzionalità renale, ricorrendo, se del caso, a controlli dei livelli ematici (che non dovrebbero mai superare i 15 mcg/ml) e della funzionalità epatica. Inoltre è da tenere presente che le tetracicline esplicano un azione antianabolica che può aggravare stati di insufficienza renale.
Per evitare irritazioni esofagee, assumere il prodotto con un adeguata quantità di acqua.
L'uso del prodotto può occasionalmente dar luogo a superinfezioni da organismi resistenti.
Tenuto conto della possibilità di germi resistenti quando non è sicura la nozione di sensibilità del germe stesso verso l'antibiotico, è necessario procedere ad opportuni test batteriologici.
Precauzioni d'impiego.
Come altri antibiotici il trattamento con tetracicline può dar luogo a superinfezioni da agenti batterici resistenti o da miceti.
È da tenere presente la possibilità di enterocoliti da Stafilococchi resistenti o da Clostridium difficile. Nel trattamento delle infezioni gonococciche va posta attenzione al rischio di mascherare le manifestazioni di una sifilide consistente: è opportuno, in questi casi, effettuare i controlli sierologici per almeno quattro mesi.
Cicli di trattamento a lungo termine richiedono periodici controlli della crasi ematica e della funzionalità epatica e renale.
Se le tetracicline vengono impiegate nelle infezioni da Streptococco beta emolitico del gruppo A il trattamento deve durare non meno di dieci giorni.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Rotilen?
È opportuno evitare l'associazione con penicilline data la possibilità di interferenze tra le rispettive attività antibatteriche.
Preparati antiacidi con alluminio, calcio o magnesio, nonché alimenti a base di latte o latticini riducono l'assorbimento orale delle tetracicline, per cui è opportuno evitare assunzioni contemporanee.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Rotilen? Dosi e modo d'uso
8 capsule 300 mg:
Adulti: una capsula al giorno, in casi di particolare gravità il dosaggio può essere aumentato o le dosi ravvicinate secondo il parere del medico.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rotilen?
Non sono stati segnalati sintomi da sovradosaggio.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Rotilen?
In corso di trattamento con tetracicline possono manifestarsi alcuni fra i seguenti effetti collaterali:
manifestazioni gastroenteriche: anoressia, nausea, vomito, diarrea, glossite e altre mucositi;
manifestazioni cutanee: eruzioni di tipo eritematoso o maculopapulare;
reazioni di ipersensibilità: eruzioni orticarioidi, porpora anafilattoide, edema angioneurotico;
alterazioni ematologiche: rarissimi casi di anemia emolitica, neutropenia, trombocitotenia ed eosinofilia.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Rotilen durante la gravidanza e l'allattamento?
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Rotilen sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono mai stati riportati effetti che determinino pericolo per chi guida od usa macchinari pericolosi.
PRINCIPIO ATTIVO
8 capsule 300 mg:
ogni capsula contiene: metaciclina 300 mg.
ECCIPIENTI
8 capsule 300 mg:
ogni capsula contiene: lattosio, cellulosa microgranulare, magnesio stearato, talco, gelatina, biossido di titanio.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
8 capsule 300 mg:
astuccio di cartone con blister
PATOLOGIE CORRELATE
- Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Gonorrea
Infezione sessualmente trasmessa provocata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Il germe può colonizzare i tessuti di rivestimento interni di uretra, cervice uterina e retto, più raramente anche la gola o la congiuntiva. - Infezioni Urinarie
Sono le infezioni batteriche dell'apparato urinario, composto dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall'uretra. Le infezioni più comuni sono quelle della vescica, chiamate cistiti, e le infezioni dell'uretra, dette uretriti, che possono manifestarsi anche contemporaneamente. - Laringite
La laringite può essere acuta o cronica. Nel primo caso dura solo qualche giorno, nel secondo persiste per un lungo periodo di tempo. - Rosacea
Malattia cronica della pelle che si manifesta con arrossamento della cute del viso, associato alla comparsa di piccole papule e vasi sanguigni dilatati, di solito nella parte centrale del volto. - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico