Somatostatina Pfizer 3 mg/2 ml polv. per soluz. per inf. ev 1 flaconcino + 1fiala solv. 2 ml

19 aprile 2024
Farmaci - Somatostatina Pfizer

Somatostatina Pfizer 3 mg/2 ml polv. per soluz. per inf. ev 1 flaconcino + 1fiala solv. 2 ml


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INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Pfizer Italia S.r.l.

MARCHIO

Somatostatina Pfizer

CONFEZIONE

3 mg/2 ml polv. per soluz. per inf. ev 1 flaconcino + 1fiala solv. 2 ml

FORMA FARMACEUTICA
Polvere

PRINCIPIO ATTIVO
somatostatina acetato

GRUPPO TERAPEUTICO
Ormoni anticrescita


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Somatostatina Pfizer? Perchè si usa?


Gravi emorragie acute del tratto gastroenterico superiore (emorragie da ulcere gastriche, duodenali e gastroduodenali, gastriti emorragiche, varici esofagee).
Trattamento profilattico delle complicazioni postoperatorie conseguenti ad interventi sul pancreas. Trattamento delle fistole pancreatiche e delle pancreatiti acute. Trattamento coadiuvante della chetoacidosi diabetica.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Somatostatina Pfizer?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Gravidanza ed allattamento.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Somatostatina Pfizer?


Somatostatina deve essere somministrata tenendo il paziente sotto stretto controllo.
A causa del suo effetto inibitorio sulla secrezione di insulina e di glucagone, la somatostatina deve essere somministrata con cautela in pazienti emorragici insulino-dipendenti. In tali pazienti può verificarsi un'ipoglicemia temporanea che può essere seguita dopo 2-3 ore da iperglicemia.

È consigliabile quindi controllare la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore) cercando di evitare l'apporto supplementare di zucchero che porterebbe ad un aumento della dose di insulina.
Il prodotto liofilizzato deve essere disciolto in 2 ml di soluzione fisiologica.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Somatostatina Pfizer?


Somatostatina non deve essere somministrata con soluzioni che contengono glucosio o fruttosio. Essa prolunga l'effetto ipnotico dell'esobarbitale e potenzia l'azione convulsivante del pentetrazolo, pertanto non deve essere somministrata in concomitanza con questi farmaci ma solo dopo che il loro effetto è terminato.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Somatostatina Pfizer? Dosi e modo d'uso


Trattamento per via endovenosa.
Salvo diversa prescrizione, nelle emorragie acute del tratto gastroenterico superiore, somministrare per infusione venosa continua 3,5 mcg/kg/ora in soluzione fisiologica sterile apirogena. In taluni casi la somministrazione per fleboclisi può essere preceduta da una iniezione endovenosa lenta (non meno di 3 minuti) di una fiala di SOMATOSTATINA HOSPIRA, controllando i valori della pressione arteriosa.
Accertato l'arresto dell'emorragia, il trattamento dovrà essere proseguito per 48-72 ore al fine di evitare il risanguinamento.
La durata complessiva del trattamento non dovrà superare le 120 ore; infatti l'utilità di tempi di infusione più lunghi non è ancora stata accertata. Per la prevenzione delle complicazioni postoperatorie conseguenti ad interventi sul pancreas è consigliabile somministrare il prodotto contemporaneamente all'atto chirurgico e tenere il paziente sotto trattamento profilattico per 5 giorni dopo l'intervento.
Per il trattamento delle fistole pancreatiche e delle pancreatiti acute è consigliabile la somministrazione di 3,5 mcg/kg/ora (2 fiale di SOMATOSTATINA HOSPIRA 3 mg) per infusione endovenosa continua per 7-10 giorni. Qualora la gravità del caso lo richiedesse o, comunque a discrezione del medico, la somministrazione del prodotto può essere protratta per un periodo di 15 giorni consecutivi di terapia.
Come coadiuvante nel trattamento della chetoacidosi diabetica, la somatostatina è stata impiegata con successo somministrata concomitantemente all'insulina: l'infusione di 100-500 mcg/ora di somatostatina, accompagnata dalla contemporanea somministrazione di insulina (bolus di 10 U.I.+ infusione di 1-4,8 U.I./ora) si è dimostrata capace di normalizzare i livelli glicemici entro 4 ore e di risolvere l'acidosi in 3 ore.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Somatostatina Pfizer?


Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio. Ove fosse necessario, la cessazione dell'effetto farmacologico si ottiene entro pochi minuti dalla sospensione del trattamento, causa la breve emivita del farmaco.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Somatostatina Pfizer?


La somministrazione di somatostatina può causare transitorio senso di nausea, talora con vomito, vertigini e calore al volto. Ciò si verifica soprattutto quando il farmaco è iniettato per via endovenosa troppo rapidamente e non durante l'infusione continua. Raramente è stata segnalata ipotensione ortostatica, ovviabile praticando l'iniezione a paziente supino. È stata segnalata la possibilità che la somministrazione per bolo endovenoso possa dare luogo ad arresto respiratorio. Sono stati segnalati, inoltre: vomito, diarrea e dolori addominali; ipersecrezione di rimbalzo dell'ormone della crescita e altri ormoni dopo l'interruzione del trattamento e, meno frequentemente, ridotta tolleranza al glucosio, aritmia, iponatremia.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Somatostatina Pfizer durante la gravidanza e l'allattamento?


Somatostatina è controindicata in gravidanza e allattamento (vedere 4.3)


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Somatostatina Pfizer sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non pertinente.


PRINCIPIO ATTIVO


1 flacone di polvere contiene:
Principio attivo: somatostatina ciclica acetato corrispondente a somatostatina ciclica base 3 mg


ECCIPIENTI


Flacone di polvere liofilizzata: mannitolo.
Fiala solvente: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Conservare a temperatura non superiore a 25°C ed al riparo dalla luce.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Contenitore: flacone di vetro neutro incolore contenente la polvere liofilizzata, chiuso con tappo di gomma butilica e con capsula di alluminio; fiala solvente di vetro chiaro da 2 ml.
Confezione: 1 flacone di polvere liofilizzata e 1 fiala solvente sono inseriti in una vaschetta di PVC e confezionati in una scatola di cartone litografato insieme al foglio illustrativo.


Data ultimo aggiornamento: 19/05/2022

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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