29 marzo 2024
Farmaci - Zyplo
Zyplo 30 mg/5 ml sciroppo 1 flacone 200 ml
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Zyplo 30 mg/5 ml sciroppo 1 flacone 200 ml è un medicinale non soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di levodropropizina, appartenente al gruppo terapeutico Antitussivi. E' commercializzato in Italia da Dompé Farmaceutici S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Dompé Farmaceutici S.p.A.MARCHIO
ZyploCONFEZIONE
30 mg/5 ml sciroppo 1 flacone 200 mlFORMA FARMACEUTICA
sciroppo
PRINCIPIO ATTIVO
levodropropizina
GRUPPO TERAPEUTICO
Antitussivi
CLASSE
A
RICETTA
medicinale non soggetto a prescrizione medica
PREZZO
6,20 €
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Zyplo »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Zyplo? Perchè si usa?
Terapia sintomatica della tosse
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Zyplo?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La somministrazione del farmaco deve essere evitata nei pazienti con ipersecrezione bronchiale e con ridotta funzionalità mucociliare (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare).
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Non somministrare a bambini di età inferiore a 2 anni.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Zyplo?
L'osservazione che i profili farmacocinetici della Levodropropizina non sono marcatamente alterati nell'anziano suggerisce che correzioni di dose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono non essere richiesti nella terza età. In ogni caso, alla luce dell'evidenza che negli anziani la sensibilità a vari farmaci è alterata, speciale cautela dovrebbe essere usata quando Levodropropizina è somministrata a pazienti anziani.
Si consiglia di usare cautela nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina al di sotto di 35 ml/min).
I farmaci antitosse sono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell'effetto della terapia della patologia sottostante.
In assenza di informazioni sull'effetto dell'assunzione di cibo sull'assorbimento del farmaco, è consigliabile assumere il farmaco lontano dai pasti.
Zyplo sciroppo non influisce su diete ipocaloriche e controllate e può essere somministrato anche a pazienti diabetici.
Zyplo sciroppo contiene metile-p-idrossibenzoato e propile-p-idrossibenzoato. Zyplo gocce orali, soluzione contiene metile p-idrossibenzoato, che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Zyplo?
Gli studi di farmacologia animale hanno dimostrato che Levodropropizina non potenzia l'effetto farmacologico di sostanze attive sul sistema nervoso centrale (es. benzodiazepine, alcool, fenitoina, imipramina). Nell'animale il prodotto non modifica l'attività di anticoagulanti orali, quali la warfarina e neppure interferisce sull'azione ipoglicemizzante dell'insulina. Negli studi di farmacologia umana l'associazione con benzodiazepina non modifica il quadro EEG. È necessario tuttavia usare cautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili.
Dagli studi clinici non risulta alcuna interazione con farmaci usati nel trattamento di patologie broncopolmonari come β2 agonisti, metilxantine e derivati, corticosteroidi, antibiotici, mucoregolatori e antistaminici.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Zyplo?
Non sono stati segnalati effetti collaterali significativi dopo somministrazione del farmaco fino a 240 mg in somministrazione singola e fino a 120 mg t.i.d. per 8 giorni consecutivi. Sono noti casi di sovradosaggio in bambini di età compresa tra 2 e 4 anni. Si tratta di casi di overdose accidentale tutti risolti senza conseguenze. Nella maggior parte dei casi, i pazienti hanno manifestato dolore addominale e vomito ed in un caso, dopo l'assunzione di 600 mg di Levodropropizina, la paziente ha manifestato sonno eccessivo e saturazione d'ossigeno diminuita. In caso di sovradosaggio con evidenti manifestazioni cliniche istituire immediatamente una terapia sintomatica ed applicare le solite misure di emergenza (lavanda gastrica, pasto di carbone attivo, somministrazione parenterale di liquido, ecc.), se del caso.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Zyplo?
Durante il trattamento con Levodropropizina si possono verificare palpitazioni, tachicardia, nausea, vomito, diarrea, eritema. Le reazioni riportate come serie sono orticaria e reazione anafilattica.
La maggior parte delle reazioni avverse che si verificano in seguito all'assunzione di Levodropropizina sono non gravi e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico.
Le reazioni avverse riscontrate (incidenza sconosciuta) sono le seguenti:
Patologie dell'occhio
Midriasi, cecità bilaterale.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni allergiche e anafilattoidi, edema palpebrale, edema angioneurotico, orticaria.
Disordini psichiatrici
Nervosismo, sonnolenza, alterazione della personalità oppure disturbo della personalità.
Patologie del sistema nervoso
Sincope, capogiro, vertigine, tremori, parestesia, convulsione tonico-clonica e attacco di piccolo male, coma ipoglicemico.
Patologie cardiache
Palpitazioni, tachicardia, bigeminismo atriale.
Patologie vascolari
Ipotensione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, tosse, edema del tratto respiratorio.
Patologie gastrointestinali
Dolore gastrico, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, glossite e stomatite aftosa.
Patologie epatobiliari
Epatite colestatica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Orticaria, eritema, esantema, prurito, angioedema, reazioni della cute. Epidermolisi.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Debolezza degli arti inferiori.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Malessere generale, edema generalizzato, astenia.
Popolazione pediatrica
È stato segnalato un caso di sonnolenza, ipotonia e vomito in un neonato dopo assunzione di Levodropropizina da parte della madre nutrice. I sintomi sono comparsi dopo la poppata e si sono risolti spontaneamente sospendendo per alcune poppate l'allattamento al seno.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Zyplo durante la gravidanza e l'allattamento?
Gli studi di teratogenesi, riproduzione e fertilità così come quelli peri e post natali non hanno rilevato effetti tossici specifici.
Tuttavia, poiché negli studi tossicologici nell'animale alla dose di 24 mg/kg si è osservato un lieve ritardo nell'aumento di peso corporeo e nella crescita e poiché Levodropropizina è in grado di superare la barriera placentare nel ratto, l'uso del farmaco dovrebbe essere evitato nelle donne che intendono diventare o sono già gravide poiché la sua sicurezza d'impiego non è documentata. Gli studi nel ratto indicano che il farmaco si ritrova nel latte materno fino ad 8 ore dalla somministrazione. Perciò l'uso del farmaco durante l'allattamento è controindicato.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Zyplo sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare e/o sull'uso di macchinari.
Tuttavia, poiché il prodotto può, anche se raramente, causare sonnolenza, usare con cautela in quei pazienti che intendono condurre veicoli o manovrare macchinari, informandoli di questa possibilità.
PRINCIPIO ATTIVO
30 mg/5 ml sciroppo
100 ml di sciroppo contengono:
Levodropropizina g 0,60
Eccipienti con effetti noti: metile-p-idrossibenzoato (E218), propile-p-idrossibenzoato (E216).
60 mg/ml gocce orali, soluzione
100 ml di soluzione contengono: Levodropropizina g 6
Eccipiente con effetti noti: metile p-idrossibenzoato (E218).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
30 mg/5 ml sciroppo
100 ml di sciroppo contengono:
metile p-idrossibenzoato (E218) mg 130
propile-p-idrossibenzoato (E216) mg 20
60 mg/ml gocce orali, soluzione
100 ml di soluzione contengono:
metile-p-idrossibenzoato (E-218) mg 150
ECCIPIENTI
Sciroppo:
Sodio ciclamato, carbossimetilcellulosa sodica, metile-p-idrossibenzoato, propile-p-idrossibenzoato, acido citrico monoidrato, sodio idrossido, aroma cherry, acqua depurata.
Gocce orali:
Glicole propilenico, xilitolo, sodio saccarinato, metile p-idrossibenzoato, aroma frutti di bosco, aroma anice, acido citrico anidro, acqua depurata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Sciroppo:
Flacone in vetro scuro, munito di misurino dosatore graduato.
Sciroppo 200 ml
Gocce orali:
Flacone serigrafato di materiale plastico in PEMD (Polietilene media densità), di colore bianco, con chiusura a "prova bambino".
Gocce 30 ml
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATE
- Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Tosse
Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico