Triniplas 5 mg/die 15 cerotti transdermici

20 aprile 2024
Farmaci - Triniplas

Triniplas 5 mg/die 15 cerotti transdermici


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Triniplas 5 mg/die 15 cerotti transdermici è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di nitroglicerina, appartenente al gruppo terapeutico Nitrati. E' commercializzato in Italia da Chiesi Italia S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Chiesi Italia S.p.A.

MARCHIO

Triniplas

CONFEZIONE

5 mg/die 15 cerotti transdermici

FORMA FARMACEUTICA
cerotti

PRINCIPIO ATTIVO
nitroglicerina

GRUPPO TERAPEUTICO
Nitrati

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
8,11 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Triniplas disponibili in commercio:


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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Triniplas? Perchè si usa?


Angina pectoris: come monoterapia o in associazione ad altri farmaci antianginosi quali beta-bloccanti e/o calcioantagonisti.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Triniplas?


  • Ipersensibilità nota alla nitroglicerina, ed ai nitrati organici correlati o ad uno qualsiasi degli eccipienti di TRINIPLAS.
  • Insufficienza circolatoria acuta associata ad ipotensione marcata (shock) collasso.
  • Grave anemia.
  • Aumentata pressione intracranica o intraoculare.
  • Insufficienza cardiaca dovuta ad una ostruzione (costrizione) da stenosi mitralica, aortica o da pericardite costrittiva.
  • L'uso contemporaneo di TRINIPLAS e di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) come il sildenafil (Viagra) è controindicato, in quanto gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 possono amplificare gli effetti vasodilatatori di TRINIPLAS provocando così grave ipotensione (vedere paragrafo 4.5).
  • Ipotensione grave (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg).
  • Ipovolemia grave.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Triniplas?


Avvertenze

TRINIPLAS deve essere utilizzato sotto stretta sorveglianza medica e/o monitoraggio emodinamico in caso di somministrazione a pazienti con recente infarto del miocardio o con insufficienza cardiaca acuta.

Come per altri farmaci a base di nitrati, somministrati a lungo termine, qualora il paziente passi ad altro trattamento, la nitroglicerina va sospesa gradualmente, mentre si inizia il nuovo trattamento. Non interrompere bruscamente la terapia.

Nei pazienti che sviluppano ipotensione significativa si deve considerare la rimozione del cerotto.

Il cerotto deve essere rimosso prima dell'applicazione di campi magnetici o elettrici sul corpo durante procedure come la MRI (Risonanza Magnetica per Imaging), cardioversione o defibrillazione DC, o trattamento diatermico.

TRINIPLAS non trova indicazione nel trattamento delle crisi anginose in fase acuta; infatti in questo caso può essere utilizzato solo se associato a nitroderivati ad azione rapida.

In caso di sospensione del trattamento in pazienti anginosi, per prevenire eventuali reazioni da sospensione, questa deve avvenire in modo graduale e sotto stretto controllo medico.

Precauzioni

Ipossiemia

Usare con cautela nei pazienti con ipossiemia arteriosa da anemia grave (incluse forme indotte di carenza di G6PD), poiché in tali pazienti la biotrasformazione della nitroglicerina è ridotta.

Similmente, cautela è indicata nei pazienti con ipossiemia e squilibrio di ventilazione/perfusione dovuto ad affezione polmonare o insufficienza cardiaca ischemica. In pazienti con ipoventilazione alveolare si verifica una vasocostrizione all'interno del polmone per spostare la perfusione dalle aree di ipossia alveolare a regioni del polmone meglio ventilate (meccanismo di Euler-Liljestrand).

I pazienti con angina pectoris, infarto miocardico o ischemia cerebrale sono affetti frequentemente da anomalie delle piccole vie aeree (specialmente ipossia alveolare).

In questi casi la vasocostrizione che si manifesta all'interno del polmone sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare alle regioni meglio ventilate. Come potente vasodilatatore, la nitroglicerina potrebbe opporsi alla vasocostrizione e pertanto determinare un aumento della perfusione delle aree scarsamente ventilate, peggiorando lo squilibrio ventilazione/perfusione e determinando una ulteriore diminuzione della pressione parziale dell'ossigeno arterioso.

Cardiomiopatia ipertrofica

La terapia con nitrati può aggravare l'angina causata da cardiomiopatia ipertrofica.

Attacchi anginosi

Nei casi in cui risulti preferibile la terapia intermittente, si deve tenere presente la possibilità di attacchi anginosi nei periodi in cui il cerotto non è applicato. In questi casi può essere consigliabile la somministrazione di un farmaco antianginoso il cui effetto si protragga nel periodo in cui il cerotto non è applicato.

Tolleranza alla nitroglicerina sublinguale

Nel caso si sviluppi tolleranza ai cerotti di nitroglicerina, l'effetto della nitroglicerina sublinguale può risultare parzialmente diminuito.

Altre condizioni

Prestare particolare attenzione quando la temperatura sia molto elevata o in caso di permanenza in piedi per lunghi periodi di tempo.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Triniplas?


Interazioni che determinano controindicazione all'uso concomitante

La co-somministrazione di altri vasodilatatori (ad es. inibitori della PDE5 come il sildenafil [Viagra]), potenzia gli effetti ipotensivi di TRINIPLAS (vedere paragrafo 4.3).

Altre interazioni

Quando richiesto, il farmaco può essere associato a beta-bloccanti e calcioantagonisti, ma deve essere prestata la massima attenzione. È consigliabile limitare l'assunzione di alcol durante il trattamento con TRINIPLAS.

Calcioantagonisti, ACE inibitori, betabloccanti, diuretici, antiipertensivi, antidepressivi triciclici e tranquillanti maggiori, così come l'assunzione di alcol, possono potenziare l'effetto ipotensivo di TRINIPLAS.

I farmaci antiinfiammatori non steroidei, ad eccezione dell'acido acetilsalicilico, possono diminuire la risposta terapeutica a TRINIPLAS.

La contemporanea somministrazione di TRINIPLAS con amifostina ed acido acetilsalicilico può potenziare l'effetto di riduzione pressoria di TRINIPLAS.

La somministrazione contemporanea di fenobarbital può aumentare il metabolismo epatico riducendo i livelli plasmatici.

La contemporanea somministrazione di TRINIPLAS e diidroergotamina può aumentare la biodisponibilità di quest'ultima. Particolare attenzione deve essere posta in pazienti con affezioni coronariche poiché la diidroergotamina antagonizza l'effetto della nitroglicerina e può portare a vasocostrizione coronarica.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Triniplas? Dosi e modo d'uso


Poiché la risposta ai nitroderivati differisce da paziente a paziente, appare utile la scelta del dosaggio di nitroglicerina sulla base della quantità minima efficace.

Si consiglia comunque l'applicazione di un cerotto transdermico al giorno.

Modo di somministrazione

A) Estrarre il cerotto dalla bustina.

B) Afferrare una linguetta e tirare con cautela.

C) Applicare sulla zona prescelta la parte adesiva liberata dalla linguetta.

D) Afferrare la restante linguetta e tirare con cautela.

E) Fare aderire esercitando per circa 10 secondi una leggera pressione sul cerotto fino a perfetta adesione.

Il cerotto dovrà essere collocato su di una superficie dove il tessuto cutaneo sia sano, preventivamente pulito e dove i peli siano scarsi (per esempio la parte laterale del torace).

Per la buona adesività dovrà essere effettuata una pressione per qualche secondo con il palmo della mano.

Sono stati evidenziati livelli ematici attivi dopo circa 30' dalla applicazione del cerotto.

La durata dell'applicazione giornaliera dovrà essere stabilita dal medico curante; secondo il caso potrà essere per tutte le 24 ore o discontinuata per qualche ora (per esempio durante la notte) al fine di evitare l'insorgenza di tolleranza verso il farmaco.

Dopo l'utilizzazione prescritta dal medico, rimuovere il cerotto e gettarlo. Applicare il nuovo cerotto su un'altra regione cutanea. Onde evitare i fenomeni d'irritazione locale conviene attendere qualche giorno prima di utilizzare nuovamente la stessa area di applicazione.

In caso di scollamento spontaneo, dovrà essere applicato un nuovo cerotto in altra sede.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Triniplas?


Il rischio di sovradosaggio è molto basso grazie alla liberazione controllata della nitroglicerina.

Sintomi

Con dosi elevate di nitroglicerina possono comparire ipotensione, di grado anche grave, tachicardia riflessa, collasso e sincope.

È stata inoltre riportata metaemoglobinemia a seguito di sovradosaggio accidentale.

Trattamento

In caso di sovradosaggio accidentale, l'effetto della nitroglicerina può essere rapidamente sospeso rimuovendo dalla cute il cerotto.

L'ipotensione, o il collasso, possono essere trattati innalzando gli arti inferiori del paziente o, se necessario, eseguendo un bendaggio degli stessi.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Triniplas durante la gravidanza e l'allattamento?


Fertilità

Non vi sono dati disponibili relativi all'effetto di TRINIPLAS sulla fertilità nell'uomo.

Gravidanza

Come qualsiasi farmaco, TRINIPLAS va impiegato con cautela durante la gravidanza, specialmente nei primi tre mesi.

Allattamento

Sono disponibili dati limitati relativi al passaggio del principio attivo nel latte materno umano o animale. Non può essere escluso un rischio per il lattante.

Deve essere presa una decisione tra interrompere l'allattamento al seno o sospendere la terapia con TRINIPLAS tenendo in cosiderazione i benefici dell'allattamento materno per il bambino ed i benefici della terapia per la donna.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Triniplas sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


TRINIPLAS soprattutto all'inizio del trattamento o in occasione di aggiustamenti della dose, può alterare le reazioni o può raramente causare ipotensione posturale e vertigini (così come eccezionalmente sincope dopo iperdosaggio). I pazienti che hanno questi effetti devono astenersi dalla guida o dall'uso di macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


TRINIPLAS 5 mg/die cerotto transdermico

Un cerotto transdermico con superficie da 7 cm² che libera in vivo 5 mg di nitroglicerina nelle 24 ore contiene:

Principio attivo: nitroglicerina 22,4 mg

TRINIPLAS 10 mg/die cerotto transdermico

Un cerotto transdermico con superficie da 14 cm² che libera in vivo 10 mg di nitroglicerina nelle 24 ore contiene:

Principio attivo: nitroglicerina 44,8 mg

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Duro-Tak 87, sorbitan monooleato.

Composizione del cerotto:

poliestere siliconato, polietilene a bassa densità.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare ad una temperatura non superiore ai 25°C.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


TRINIPLAS 5 mg/die cerotto transdermico - Astuccio contenente 15 o 30 cerotti transdermici con superficie da 7 cm², liberanti in vivo 5 mg / 24 h di nitroglicerina, contenuti in bustine di alluminio politenato.

TRINIPLAS 10 mg/die cerotto transdermico - Astuccio contenente 15 o 30 cerotti transdermici con superficie da 14 cm², liberanti in vivo 10 mg / 24 h di nitroglicerina, contenuti in bustine di alluminio politenato.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 29/09/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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