Visucloben Decongestionante 0,5 mg/ml + 1 mg/ml collirio, sospensione flacone da 10 ml

28 marzo 2024
Farmaci - Visucloben Decongestionante

Visucloben Decongestionante 0,5 mg/ml + 1 mg/ml collirio, sospensione flacone da 10 ml


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Visucloben Decongestionante 0,5 mg/ml + 1 mg/ml collirio, sospensione flacone da 10 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di clobetasone + tetrizolina, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + decongestionanti. E' commercializzato in Italia da Visufarma S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Visufarma S.p.A.

MARCHIO

Visucloben Decongestionante

CONFEZIONE

0,5 mg/ml + 1 mg/ml collirio, sospensione flacone da 10 ml

FORMA FARMACEUTICA
collirio

PRINCIPIO ATTIVO
clobetasone + tetrizolina

GRUPPO TERAPEUTICO
Corticosteroidi + decongestionanti

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
17,50 €


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Foglietto illustrativo Visucloben Decongestionante »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Visucloben Decongestionante? Perchè si usa?


Iperemie congiuntivali, congiuntiviti allergiche e primaverili, episcleriti, scleriti e forme irritative oculari.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Visucloben Decongestionante?


Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno dei qualsiasi degli eccipienti.

Ipertensione endoculare; herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea; stadi infettivi acuti della varicella; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluorescina +); tubercolosi dell'occhio; micosi dell'occhio; oftalmie acute; congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo; glaucoma ad angolo stretto. Per la presenza di tetrizolina, questo prodotto non deve essere usato in cardiopatici, ipertesi o pazienti ipertiroidei.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Visucloben Decongestionante?


L'uso di prodotti oftalmici corticosteroidei non è in genere indicato dopo rimozione non complicata di un corpo estraneo superficiale della cornea. Un esame oftalmologico periodico deve includere una accurata valutazione della cornea e del cristallino in pazienti in trattamento a lungo termine o ripetuto con tali agenti; dopo trattamento prolungato con alcuni corticosteroidi per uso topico sono stati riportati casi di cataratta e perforazione corneale. Infezioni virali, batteriche e fungine dell'occhio possono essere attivate, esacerbate o mascherate dall'applicazione di corticosteroidi. Qualora si osservino segni di ipersensibilità l'uso di tale preparazione deve essere sospeso. Sebbene sia stato dimostrato che Visucloben Decongestionante, nella maggior parte dei pazienti, abbia effetti indesiderati minimi sulla pressione endoculare, in occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare, specie nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto o con anamnesi familiare di glaucoma. Non superare le dosi indicate. Non somministrare per oltre 7 giorni consecutivi senza consultare il medico. Dal momento che le infezioni fungine sono particolarmente inclini a svilupparsi in occasioni di trattamenti locali prolungati con corticosteroidi, l'invasione fungina deve essere tenuta in considerazione in presenza di ulcerazioni corneali persistenti ove sia stato usato o sia in uso un corticosteroide. Per la presenza di tetrizolina il prodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela in pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, iperglicemia (diabete) e in soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il prodotto se accidentalmente ingerito, o se impiegato per lunghi periodi a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Da usare sotto il diretto controllo del medico. Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Disturbi visivi

Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Visucloben Decongestionante contiene benzalconio cloruro 0,1 mg per 1 ml equivalente a 1 mg/10 ml che è comunemente utilizzato come conservante nelle preparazioni oftalmiche. È stato riportato che il benzalconio cloruro può causare irritazione oculare ed è noto alterare il colore delle lenti a contatto morbide. Si richiede un attento monitoraggio in caso di utilizzo frequente o prolungato di Visucloben Decongestionante nei pazienti affetti da secchezza oculare o nelle condizioni in cui la cornea è compromessa. Poiché le lenti a contatto possono assorbire il benzalconio cloruro, queste devono essere rimosse prima dell'applicazione di Visucloben Decongestionante ma possono essere riapplicate dopo 15 minuti.

Visucloben Decongestionante contiene sodio fosfato monobasico 0,6 mg per 1 ml equivalente a 6 mg/10 ml come agente tamponante.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Visucloben Decongestionante?


Per la presenza di tetrizolina il prodotto va usato con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi (vedere anche paragrafo 4.4).


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Visucloben Decongestionante? Dosi e modo d'uso


Una goccia 4 volte al giorno. Nelle forme infiammatorie particolarmente gravi una goccia ogni 1-2 ore fino ad ottenere un sensibile miglioramento, quindi diminuire la frequenza delle instillazioni.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Visucloben Decongestionante?


Non sono disponibili dati relativi al sovradosaggio.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Visucloben Decongestionante?


Localmente si possono verificare fenomeni di ipersensibilità (iperemia, bruciore, prurito); in tal caso occorre sospendere il trattamento e, se necessario, istituire la terapia idonea. Aumenti della pressione endoculare sono stati riportati in pazienti suscettibili, ma tali aumenti sono in genere più lievi e meno frequenti con clobetasone rispetto ad altre preparazioni corticosteroidee per uso oftalmico. I trattamenti di lunga durata possono provocare ipertensione oculare e/o glaucoma, raramente danni a carico del nervo ottico, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, ritardo nella cicatrizzazione delle ferite.

Raramente è stata riportata la comparsa di Herpes simplex a livello oculare in pazienti che ricevevano corticosteroidi per via sistemica o localmente nell'occhio per altre condizioni. Nelle malattie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera è stata descritta perforazione oculare dopo l'impiego di steroidi topici. Sebbene non riportate in pazienti trattati con Visucloben Decongestionante, vescicole sierose raramente sono state osservate con terapia corticosteroidea in seguito ad intervento chirurgico di cataratta. Con l'uso della sola tetrizolina possono raramente verificarsi cefalea transitoria, nausea e fenomeni di sensibilizzazione a carico della congiuntiva.

Effetti indesiderati con frequenza non nota: visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4).

Molto raramente, in pazienti con cornea gravemente compromessa, sono stati riportati casi di calcificazione corneale associata all'utilizzo di colliri contenenti fosfato.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Visucloben Decongestionante durante la gravidanza e l'allattamento?


Visucloben Decongestionante non è stato studiato nelle donne in gravidanza o durante allattamento. Nelle donne in stato di gravidanza va somministrato nei casi di effettivà necessità sotto il diretto controllo del medico. Se l'uso di questo prodotto è ritenuto essenziale in una madre che allatta, la paziente dovrebbe sospendere l'allattamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Visucloben Decongestionante sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Il Visucloben Decongestionante non interferisce sulle capacità di guidare e sull'uso di macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


100 ml di sospensione contengono:

Principi attivi: Clobetasone-17-butirrato 100 mg; Tetrizolina cloridrato 50 mg.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1


ECCIPIENTI


sodio edetato, sodio fosfato monobasico, sodio cloruro, polisorbato 80, ipromellosa, benzalconio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 18 mesi

Conservare a temperatura non superiore ai 25° C


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


La sospensione è contenuta in flaconi di polietilene a bassa densità sigillati da dosatore - contagocce dello stesso materiale da 5 ml e da 10 ml. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 11/11/2022

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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