20 aprile 2024
Glicobase
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Cos'è Glicobase (acarbose)
Glicobase è un farmaco a base di acarbose, appartenente al gruppo terapeutico Ipoglicemizzanti orali.
A cosa serve Glicobase e perchè si usa
Diabete mellito non-insulino-dipendente in pazienti sottoposti a trattamento mediante la sola dieta o con l'associazione di dieta e ipoglicemizzanti orali.
Diabete mellito insulino-dipendente in pazienti sottoposti a terapia insulinica e dietetica.
Indicazioni: come usare Glicobase, posologia, dosi e modo d'uso
La posologia deve essere stabilita caso per caso dal medico curante in quanto efficacia e tollerabilità del preparato variano per ogni singolo paziente.
Salvo diversa prescrizione medica, il dosaggio previsto per un adulto è:
- 1 compressa da 50 mg o 1/2 compressa da 100 mg 3 volte al giorno all'inizio del trattamento;
- 2 compresse da 50 mg o 1 compressa da 100 mg 3 volte al giorno per la fase di mantenimento, se necessario aumentabile a 2 compresse da 100 mg 3 volte al giorno.
La posologia può essere aumentata dopo 4-8 settimane dall'inizio della terapia se il paziente non ottiene un adeguato miglioramento del quadro clinico.
Qualora si manifestino effetti indesiderati, nonostante il rispetto scrupoloso della dieta prescritta, si consiglia di non aumentare ulteriormente il dosaggio del farmaco ed eventualmente di ridurlo.
In media la dose efficace per un soggetto adulto è pari a 100 mg di Glicobase x 3 volte al giorno.
Il paziente che riceva 200 mg per 3 volte al giorno deve essere attentamente controllato dal medico.
Modalità d'impiego
Le compresse di Glicobase vanno assunte intere assieme ad una piccola quantità di liquido oppure masticate e ingerite con i primi bocconi di cibo: in entrambi i casi all'inizio del pasto.
Controlli consigliati in corso di trattamento
In singoli casi si può manifestare un'elevazione asintomatica degli enzimi epatici.
Pertanto, si dovrebbe considerare l'opportunità di controllare il livello degli enzimi epatici nei primi 6-12 mesi di trattamento.
In casi documentati questi effetti sono scomparsi dopo la sospensione della terapia con Glicobase.
Pazienti geriatrici
Non sono necessari aggiustamenti posologici in relazione all'età del paziente.
Bambini e adolescenti
Non essendo disponibili informazioni sufficienti sugli effetti e sulla tollerabilità del farmaco nei bambini e negli adolescenti, Glicobase non deve essere somministrato in pazienti di età inferiore ai 18 anni.
Vedere anche paragrafo 4.4.
Pazienti con compromissione della funzionalità epatica
Non sono necessari aggiustamenti posologici in pazienti con preesistente compromissione della funzionalità epatica lieve o moderata (per i pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica, vedere paragrafo 4.3).
Pazienti con compromissione della funzionalità renale
Glicobase non dev'essere impiegato in pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina < 25 ml/min).
Durata del trattamento
Glicobase può essere assunto senza alcuna restrizione temporale.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Glicobase
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.
Gravidanza e allattamento.
Enteropatie croniche (malattia infiammatoria intestinale, ulcerazione del colon, ostruzione intestinale parziale o predisposizione all'ostruzione intestinale) associate o meno a disturbi della digestione e dell'assorbimento. Malattie da glutine.
Glicobase non deve essere somministrato in pazienti di età inferiore ai 18 anni.
Stati patologici che possono essere aggravati da un aumento della produzione di gas a livello intestinale, quali sindrome di Roemheld, grosse ernie, ostruzioni o ulcerazioni intestinali.
Pazienti gastroresecati.
Grave insufficienza renale (clearance della creatinina < 25 ml/min).
Grave compromissione della funzionalità epatica (ad es. cirrosi epatica).
Glicobase può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Glicobase è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Glicobase non deve essere usato durante la gravidanza, poichè non vi sono dati da studi clinici riguardanti l'uso dell'acarbose in donne in gravidanza.
Dopo somministrazione di acarbose marcato a ratti femmina in allattamento è stata trovata nel latte una piccola quantità di radioattività. Non ci sono ad oggi dati corrispondenti nell'uomo.
Tuttavia, dato che non si può escludere la possibilità di effetti da parte dell'acarbose sui lattanti, si raccomanda di non prescrivere Glicobase durante l'allattamento.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico