17 aprile 2024
Glimepiride Aurobindo Italia
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Glimepiride Aurobindo Italia (glimepiride)
Glimepiride Aurobindo Italia è un farmaco a base di glimepiride, appartenente al gruppo terapeutico Ipoglicemizzanti orali.
A cosa serve Glimepiride Aurobindo Italia e perchè si usa
Glimepiride è indicata per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, quando la dieta, l'esercizio fisico e la riduzione di peso corporeo da soli non sono sufficienti.
Indicazioni: come usare Glimepiride Aurobindo Italia, posologia, dosi e modo d'uso
Per uso orale.
Alla base di un trattamento efficace del diabete ci deve essere una dieta adeguata, un regolare esercizio fisico, oltre al sistematico controllo del sangue e delle urine. Gli antidiabetici orali o l'insulina, non possono compensare il mancato rispetto della dieta da parte del paziente.
Il dosaggio viene determinato in base ai valori di glucosio nel sangue e nelle urine.
La dose iniziale è di 1 mg di glimepiride al giorno. Se si raggiunge un buon controllo questa posologia può essere adottata come terapia di mantenimento.
Per i differenti regimi posologici sono disponibili dosaggi appropriati.
Se il controllo non è soddisfacente, la dose deve essere aumentata sulla base del controllo glicemico, in modo graduale con un intervallo, per ogni aumento, di circa 1 - 2 settimane, fino a 2, 3 o 4 mg di glimepiride al giorno.
Una dose superiore a 4 mg al giorno di glimepiride porta a risultati terapeutici migliori solo in casi eccezionali.
La dose massima raccomandata di glimepiride è di 6 mg al giorno.
Nei pazienti non adeguatamente controllati con la dose massima giornaliera di metformina, può essere iniziata una terapia concomitante con glimepiride.
Mentre si mantiene costante la dose di metformina, si inizia il trattamento con glimepiride con una dose bassa, titolando la dose a seconda del livello desiderato di controllo metabolico fino alla dose massima giornaliera. La terapia combinata deve essere iniziata sotto stretto controllo medico.
In pazienti non adeguatamente controllati con il massimo della dose giornaliera di glimepiride Aurobindo Italia, se necessario può essere iniziato un trattamento insulinico concomitante. Mentre si mantiene costante la dose di glimepiride, si inizia il trattamento con insulina con dosi basse, aumentando tali dosi a seconda del livello desiderato del compenso metabolico.
La terapia combinata deve essere iniziata sotto attento controllo medico.
Normalmente è sufficiente una dose unica giornaliera di glimepiride. Si raccomanda che questa dose venga assunta prima o durante una colazione sostanziosa, o in mancanza della colazione, subito prima o durante il pasto principale.
Nel caso ci si dimentichi di assumere una dose non si deve correggere la dimenticanza aumentando la dose successiva. Le compresse vanno ingerite con un po' di liquido.
Se in un paziente si verifica una reazione ipoglicemica con la dose di 1 mg di glimepiride al giorno, significa che tale paziente può essere controllato con la sola dieta.
Nel corso del trattamento, dal momento che un miglioramento del controllo del diabete è associato ad una aumentata sensibilità all'insulina, la richiesta di glimepiride può diminuire. Per evitare la comparsa di ipoglicemia si devono pertanto valutare una tempestiva riduzione della dose o una sospensione della terapia. Una modifica della posologia può rendersi necessaria anche in caso di cambiamenti nel peso del paziente o nello stile di vita, o nel caso in cui altri fattori aumentino il rischio di ipoglicemia o iperglicemia.
Passaggio da altri antidiabetici orali alla glimepiride
In genere si può effettuare un passaggio da altri antidiabetici orali alla glimepiride. Per il passaggio alla glimepiride devono essere considerati il dosaggio e l'emivita del precedente prodotto medicinale. In alcuni casi, specialmente con gli antidiabetici con lunga emivita (per esempio clorpropamide), è raccomandato un periodo di interruzione di alcuni giorni al fine di minimizzare il rischio di reazioni ipoglicemiche dovute ad un effetto additivo.
La dose iniziale raccomandata è di 1 mg di glimepiride al giorno. In base alla risposta terapeutica, la dose di glimepiride può essere incrementata gradualmente così come indicato in precedenza.
Passaggio dall'insulina alla glimepiride
In casi eccezionali, in pazienti affetti da diabete di tipo 2 precedentemente controllati con insulina, può essere indicato il passaggio alla glimepiride. Il passaggio deve avvenire sotto stretto controllo medico.
Popolazioni speciali
Pazienti con compromissione renale o epatica:
Vedere paragrafo 4.3.
Popolazione pediatrica
Non sono disponibili dati sull'uso di glimepiride in pazienti di età inferiore agli 8 anni. Per i bambini da 8 a 17 anni, sono disponibili dati limitati su glimepiride in monoterapia (vedere paragrafi 5.1 e 5.2).
I dati della sicurezza e dell'efficacia disponibili nella popolazione pediatrica sono insufficienti e pertanto questo uso non è raccomandato.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Glimepiride Aurobindo Italia
Glimepiride Aurobindo Italia è controindicata nei pazienti con le seguenti condizioni:
- ipersensibilità alla glimepiride, altre sulfaniluree o sulfonamidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- diabete insulino-dipendente;
- coma diabetico;
- chetoacidosi;
- gravi alterazioni della funzionalità renale o epatica. È richiesta una sostituzione con insulina in caso di gravi alterazioni della funzionalità renale o epatica.
Glimepiride Aurobindo Italia può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Rischio correlato al diabete
In corso di gravidanza concentrazioni anormali di glucosio ematico sono associate ad una maggiore incidenza di anomalie congenite e mortalità perinatale. Pertanto la glicemia deve essere strettamente monitorata durante la gravidanza per evitare il rischio di teratogenesi. In tali circostanze è richiesto l'uso di insulina. Le pazienti che intendono avere una gravidanza devono informarne il proprio medico.
Rischio correlato alla glimepiride
Non vi sono dati sufficienti dati derivanti dall'uso di glimepiride in donne in stato di gravidanza.
Studi su animali hanno dimostrato tossicità riproduttiva probabilmente correlata all'effetto farmacologico (ipoglicemia) della glimepiride (vedere paragrafo 5.3).
Pertanto, glimepiride non deve essere utilizzata durante l'intero periodo della gravidanza.
Se la paziente in terapia con glimepiride intende iniziare una gravidanza o nel caso in cui venga accertata una gravidanza, il trattamento deve essere immediatamente sostituito con una terapia con insulina appena possibile.
Allattamento
Non è noto se avvenga escrezione nel latte umano. La glimepiride è escreta nel latte di ratto. Poiché altre sulfaniluree passano nel latte materno e vi è il rischio di ipoglicemia nel lattante, l'allattamento è sconsigliato durante la terapia con glimepiride.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico