25 aprile 2024
Idracemi
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Cos'è Idracemi (idrocortisone + neomicina + cloramfenicolo)
Idracemi è un farmaco a base di idrocortisone + neomicina + cloramfenicolo, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici.
A cosa serve Idracemi e perchè si usa
Flogosi oculari di ogni tipo (traumatico, allergico, batterico).
Ustioni e causticazioni degli annessi e del bulbo.
Trattamento post-operatorio.
Indicazioni: come usare Idracemi, posologia, dosi e modo d'uso
Applicare l'IDRACEMI unguento nel sacco congiuntivale 2-3 o più volte al dì, secondo il consiglio dello specialista.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Idracemi
Ipersensibilità individuale accertata verso qualsiasi componente del prodotto.
Ipertensione endoculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa; salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina positivo). Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute. Congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate da corticosteroidi. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista.
Idracemi può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Idracemi
Con l'applicazione, il paziente può avvertire sensazione di pizzicore o bruciore. In caso di ipersensibilizzazione agli ingredienti dell'unguento, può verificarsi edema ed arrossamento palpebrale, di non rilevante significato clinico. La letteratura suggerisce in questi casi un trattamento locale concomitante con preparati antiistaminici e decongestionanti, o, se del caso, con antistaminici per via generale da usarsi peraltro con le cautele prescritte per tali farmaci.
Patologie correlate:
- Blefarite
Infiammazione del margine delle palpebre che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. - Congiuntivite
Processo infiammatorio della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la porzione interna delle palpebre.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico