19 aprile 2024
Intrastigmina
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Cos'è Intrastigmina (neostigmina metilsolfato)
Intrastigmina è un farmaco a base di neostigmina metilsolfato, appartenente al gruppo terapeutico Antimiastenici anticolinesterasici.
A cosa serve Intrastigmina e perchè si usa
Distensione addominale, meteorismo ed atonia intestinale post-operatorie, ritenzione urinaria.
Indicazioni: come usare Intrastigmina, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Nel trattamento post o pre-operatorio ad interventi chirurgici riguardanti l'addome: ml 0,5 subito dopo l'intervento facendo seguire 5 iniezioni da ml 0,5 una ogni tre ore.
Nelle distensioni addominali e ritenzioni urinarie: ml 1 di Intrastigmina ogni tre ore fino a giungere a ml 5 (se necessario, fare seguire un clistere basso dopo 30 minuti dalla prima iniezione).
Modo di somministrazione
Uso sottocutaneo, intramuscolare ed endovenoso.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Intrastigmina
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Peritonite. Ostruzioni meccaniche dell'intestino e del tratto genitourinario.
Intrastigmina può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Intrastigmina
Più comunemente si osservano: fascicolazioni muscolari, salivazione, coliche addominali, diarrea. Più raramente sono stati riportati i seguenti effetti collaterali:
allergici: reazioni di vario tipo ed anafilassi
neurologici: vertigini, convulsioni, perdita della coscienza, sonnolenza, cefalea, disartria, miosi ed alterazioni della vista
cardiovascolari: aritmie cardiache (bradicardia, tachicardia, blocco A-V, ritmo nodale), alterazioni non specifiche dell'ECG, arresto cardiaco, sincope, ipotensione
broncopolmonari: aumento delle secrezioni faringee e bronchiali, dispnea, broncospasmo, depressione e arresto respiratorio
dermatologici: orticaria ed eruzioni cutanee
gastrointestinali: nausea, vomito, flatulenza
genitourinari: pollachiuria
muscolari: crampi e spasmi, artralgie
vari: sudorazione, senso di calore, debolezza
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico