19 aprile 2024
Ketoprofene Farmapro
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Ketoprofene Farmapro (ketoprofene)
Ketoprofene Farmapro è un farmaco a base di ketoprofene, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS.
A cosa serve Ketoprofene Farmapro e perchè si usa
Trattamento locale di affezioni dolorose dell'apparato osteo-articolare e muscolare di origine reumatica o traumatica: contusioni, distorsioni, stiramenti muscolari, torcicollo, lombaggine.
Indicazioni: come usare Ketoprofene Farmapro, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti (oltre i 15 anni di età): Il gel deve essere applicato sulla parte dolente o infiammata una-due volte al giorno.
La dose giornaliera consigliata è di 2-4 g di gel cioè di 5-10 cm circa di medicinale.
Modo di somministrazione
Applicare il gel sulla zona cutanea dolorosa o infiammata massaggiando delicatamente per favorirne l'assorbimento.
Si raccomanda di lavare le mani dopo l'applicazione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ketoprofene Farmapro
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Pregresse reazioni di fotosensibilizzazione.
- Note reazioni di ipersensibilità, come ad es. sintomi d'asma, rinite allergica, al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS.
- Storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi.
- Esposizione alla luce solare, anche quando il cielo è velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione.
- Modificazioni patologiche della pelle quali eczema o acne; o infezioni della cute o ferite aperte.
- Terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
- Il medicinale è inoltre controindicato durante l'allattamento.
Ketoprofene Farmapro può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
In assenza di esperienza clinica con le forme cutanee e facendo riferimento alle forme sistemiche:
Gravidanza
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza:
Poiché la sicurezza del ketoprofene non è stata valutata nelle donne in gravidanza, l'uso di ketoprofene nel primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere evitato.
Durante il terzo trimestre di gravidanza:
Durante il terzo trimestre tutti gli inibitori delle prostaglandine sintetasi, incluso il ketoprofene, possono causare tossicità cardiopolmonare e renale del feto. Al termine della gravidanza si può verificare un prolungamento del tempo di sanguinamento sia nella madre che nel bambino. Pertanto ketoprofene è controindicato nell'ultimo trimestre di gravidanza.
Allattamento
Poichè sono state rilevate tracce di ketoprofene nel latte materno a seguito di somministrazione orale, nelle donne in allattamento, l'uso del prodotto è controindicato.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ketoprofene Farmapro
Viene utilizzato il seguente tasso di frequenza CIOMS: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
- Non nota: shock anafilattico, angioedema, reazioni di ipersensibilità.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
- Non comune: reazioni cutanee locali quali eritema, eczema, prurito, e sensazioni di bruciore.
- Raro: dermatologiche: fotosensibilizzazione e orticaria. Casi di reazioni più gravi quali eczema bolloso o flittenulare che può diffondere o divenire generalizzato si sono verificati raramente.
Patologie renali e urinarie
- Molto raro: casi di peggioramento di insufficienza renale pre-esistente.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico