20 aprile 2024
Kloreniss
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Cos'è Kloreniss (claritromicina)
Kloreniss è un farmaco a base di claritromicina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici macrolidi. E' commercializzato in Italia da Genetic S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Kloreniss disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Kloreniss disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Kloreniss e perchè si usa
Kloreniss è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni causate da patogeni sensibili alla claritromicina (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
- esacerbazioni acute di bronchite cronica
- polmonite acquisita in comunità di gravità da lieve a moderata
- sinusite batterica acuta (adeguatamente diagnosticata)
- faringite batterica
- infezioni della cute e dei tessuti molli di gravità da lieve a moderata
È necessario tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli antibiotici.
Indicazioni: come usare Kloreniss, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti: La dose usualmente raccomandata di Kloreniss nell'adulto è di 1 compressa a rilascio prolungato da 500 mg al giorno da assumere con del cibo.
Nei casi di infezioni più gravi il dosaggio può essere aumentato fino a due compresse a rilascio prolungato da 500 mg da assumersi in un'unica somministrazione giornaliera.
La compressa deve essere assunta ogni giorno alla stessa ora. Le compresse devono essere ingerite intere.
La durata usuale del trattamento è 6 - 14 giorni.
Bambini oltre i 12 anni di età
Come per gli adulti.
Pazienti anziani:
Come per gli adulti. (In caso di compromissione renale leggere di seguito e il paragrafo 4.3).
Bambini con meno di 12 anni di età:
L'uso di Kloreniss nella formulazione in compresse non è stato studiato in bambini al di sotto di 12 anni di età.
Sono stati condotti studi clinici usando le sospensioni pediatriche di claritromicina in bambini dai 6 mesi ai 12 anni. L'uso di Kloreniss non è raccomandato in bambini al di sotto di 12 anni.
Pertanto, i bambini sotto i 12 anni dovrebbero usare sospensione pediatrica claritromicina (granulato per sospensione orale).
Pazienti con compromissione renale:
Nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina inferiore a 30 ml /min), la dose usuale raccomandata di claritromicina è di 250 mg una volta al giorno. Poiché la compressa a rilascio prolungato non può essere divisa, devono essere utilizzate le compresse a rilascio immediato.
Nelle infezioni più gravi, la dose raccomandata è una compressa a rilascio prolungato da 500 mg una volta al giorno.
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose per i pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina da 30 a 60 ml/min).
La durata abituale del trattamento è di 6-14 giorni. In questi pazienti il trattamento non deve essere continuato oltre i 14 giorni.
Pazienti con compromissione epatica:
L'uso di Kloreniss non è raccomandato in pazienti con grave compromissione epatica.
Durata della terapia:
La durata del trattamento con claritromicina dipende dalle condizioni cliniche del paziente e deve essere determinata in ogni caso dal medico.
- La durata abituale del trattamento va dai 6 ai 14 giorni.
- Il trattamento deve continuare per almeno 2 giorni dalla scomparsa dei sintomi.
- Nelle infezioni da Streptococcus pyogenes (streptococco β-emolitico gruppo A), il trattamento deve durare almeno 10 giorni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Kloreniss
Ipersensibilità agli antibiotici macrolidi o a uno qualsiasi degli eccipienti.
La somministrazione concomitante di claritromicina con uno qualsiasi dei seguenti farmaci è controindicata: astemizolo, cisapride, domperidone, pimozide e terfenadina poiché ciò può comportare un prolungamento dell'intervallo QT e aritmie cardiache, tra le quali tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsioni di punta (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
La somministrazione concomitante con ticagrelor o ranolazina è controindicata.
La somministrazione concomitante di claritromicina ed alcaloidi dell'ergot (es. ergotamina o diidroergotamina) è controindicata perché può condurre a tossicità da ergot (vedere paragrafo 4.5).
La somministrazione concomitante di claritromicina e midazolam per uso orale è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
La co-somministrazione di claritromicina e lomitapide è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con disturbi elettrolitici (ipokaliemia o ipomagnesemia) a causa del rischio di prolungamento dell'intervallo QT (vedere paragrafo 4.4).
La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con anamnesi di prolungamento dell'intervallo QT (congenito o acquisito prolungamento dell'intervallo QT documentato) o aritmia cardiaca ventricolare, incluse torsioni di punta (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
La claritromicina non deve essere assunta in concomitanza agli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine), che sono ampiamente metabolizzati da CYP3A4 (lovastatina o simvastatina), a causa dell'aumentato rischio di miopatia, inclusa rabdomiolisi (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
La claritromicina non deve essere usata nei pazienti che soffrono di grave insufficienza epatica in associazione a compromissione renale.
Come per altri forti inibitori del CYP3A4, la claritromicina non deve essere usata in pazienti che assumono colchicina (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Kloreniss può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza di claritromicina nell'uso durante la gravidanza non è stata stabilita. Sulla base dei risultati variabili ottenuti da studi su animali e dall'esperienza nell'uomo. non è possibile escludere la possibilità che si verifichino effetti avversi sullo sviluppo embriofetale.
Alcuni studi osservazionali che hanno valutato l'esposizione alla claritromicina durante il primo e il secondo trimestre hanno riportato un aumento del rischio di aborto spontaneo rispetto all'assenza di uso di antibiotici o all'uso di altri antibiotici durante lo stesso periodo. Gli studi epidemiologici disponibili sul rischio di gravi malformazioni congenite con l'uso di macrolidi, compresa la claritromicina, durante la gravidanza forniscono risultati contrastanti. Pertanto l'uso durante la gravidanza non è raccomandato senza un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Allattamento
La sicurezza dell'utilizzo di claritromicina durante l'allattamento al seno dei neonati non è stata stabilita.
Claritromicina viene escreta nel latte materno umano. La claritromicina è escreta attraverso il latte materno in piccole quantità. È stato stimato che un neonato allattato esclusivamente al seno riceverebbe circa l'1,7% della dose materna di claritromicina aggiustata per il peso.
Fertilità
Nel ratto, gli studi sulla fertilità non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti dannosi (vedere paragrafo 5.3).
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico