25 aprile 2024
Magnegita
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Magnegita (acido gadopentetico sale di dimeglumina)
Magnegita è un farmaco a base di acido gadopentetico sale di dimeglumina, appartenente al gruppo terapeutico Mezzi di contrasto.
A cosa serve Magnegita e perchè si usa
Medicinale ad esclusivo uso diagnostico.
Magnegita è un mezzo di contrasto per la risonanza magnetica a livello cerebrale e spinale (MRI).
Magnegita, somministrato per via endovenosa, è indicato anche per la MRI a livello corporeo compresa la regione della testa e del collo, lo spazio toracico che comprende il cuore, la mammella, l'addome (pancreas e fegato), lo spazio retroperitoneale (reni), pelvi (prostata, vescica e utero) e il sistema muscoloscheletrico.
Il gadopentetato dimeglumina facilita il riconoscimento di strutture o lesioni anomale ed aiuta nella differenziazione tra il tessuto sano e patologico.
Il gadopentetato dimeglumina puó anche essere utilizzato con la MR angiografia (tranne che per le arterie coronariche), per la valutazione di stenosi, occlusioni e collaterali.
Applicazioni specifiche al cuore includono la misurazione della perfusione del miocardio nella condizione di stress farmacologico e indagini diagnostiche di vitalità (“ritardato miglioramento“).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Magnegita
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Magnegita è controindicato nei pazienti con insufficienza renale severa (GFR < 30 mL/min/1,73 m2) e/o lesione renale acuta, in pazienti nel periodo perioperatorio del trapianto di fegato e nei neonati fino a 4 settimane di età (vedere paragrafo 4.4).
Magnegita può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati circa l'uso del gadopentetato dimeglumina nella donna in gravidanza.
Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva ad alte dosi ripetute (vedi paragrafo 5.3). Magnegita non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che la condizione clinica nella donna richieda l'uso del gadopentetato dimeglumina.
Allattamento
Non è noto se gadopentetato dimeglumina venga escreto nel latte materno. I dati disponibili sugli animali hanno evidenziato l'escrezione di gadopentetato dimeglumina nel latte (per i dettagli vedere il paragrafo 5.3). Il rischio per i lattanti non può essere escluso. L'allattamento deve essere interrotto per almeno 24 ore dopo la somministrazione di Magnegita.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico