23 aprile 2024
Megalotect
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Cos'è Megalotect (immunoglobulina umana citomegalovirica per uso endovenoso)
Megalotect è un farmaco a base di immunoglobulina umana citomegalovirica per uso endovenoso, appartenente al gruppo terapeutico Immunoglobuline specifiche.
A cosa serve Megalotect e perchè si usa
Profilassi delle manifestazioni cliniche dell'infezione da cytomegalovirus, in pazienti sottoposti a terapia immunosoppressiva, in particolar modo nei pazienti sottoposti a trapianto.
Indicazioni: come usare Megalotect, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Dose giornaliera: 50 Unità (PEI) per kg di peso corporeo. (0,5 ml/kg)
La somministrazione deve iniziare il giorno del trapianto. In caso di trapianto di midollo osseo, la profilassi può iniziare fino a 10 giorni prima del trapianto, in particolare nei pazienti sieropositivi per il CMV. Complessivamente devono essere somministrate almeno 6 dosi a distanza di 2-3 settimane.
Popolazione pediatrica
La posologia nei bambini e negli adolescenti (0-18 anni) non differisce da quella utilizzata negli adulti, poichè i dati posologici per ogni indicazione si riferiscono al peso corporeo e sono adattati in base all'outcome clinico delle condizioni summenzionate.
Modo di somministrazione
Megalotect viene infuso per via endovenosa con una velocità di infusione iniziale di 0,08 ml/kg p.c./h nell'arco di 10 minuti. Se il preparato è ben tollerato, la velocità di infusione può essere progressivamente aumentata fino a un massimo di 0,8 ml/kg p.c./h e mantenuta tale per la durata rimanente dell'infusione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Megalotect
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ipersensibilità alle immunoglobuline umane, in particolare nei pazienti che presentano anticorpi anti-IgA.
Megalotect può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza dell'uso di questo medicinale durante la gravidanza non è stata esaminata in studi clinici controllati; il medicinale deve quindi essere utilizzato nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio. È stato dimostrato che i prodotti IVIg attraversano la placenta, soprattutto nel terzo trimestre. L'esperienza clinica con le immunoglobuline indica che non si prevedono effetti nocivi sul decorso della gravidanza, sul feto o sul neonato.
Allattamento
Le immunoglobuline passano nel latte materno e possono contribuire a proteggere il neonato dai patogeni che hanno una porta di accesso a livello della mucosa.
Fertilità
L'esperienza clinica con le immunoglobuline indica che non si prevedono effetti dannosi sulla fertilità.
Patologie correlate:
- Infezione da Cytomegalovirus
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La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale, si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico