24 aprile 2024
Mirtazapina Pfizer
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Cos'è Mirtazapina Pfizer (mirtazapina)
Mirtazapina Pfizer è un farmaco a base di mirtazapina, appartenente al gruppo terapeutico Antidepressivi.
A cosa serve Mirtazapina Pfizer e perchè si usa
Mirtazapina Pfizer è indicato negli adulti per iltrattamento di episodi di depressione maggiore.
Indicazioni: come usare Mirtazapina Pfizer, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
La dose efficace giornaliera è di solito compresa tra 15 e 45 mg, con dose iniziale di 15 o 30 mg.
In genere la mirtazapina comincia ad esplicare i suoi effetti dopo 1-2 settimane di trattamento. Il trattamento con una dose adeguata deve dare risultati apprezzabili entro 2-4 settimane. Se la risposta risulta insufficiente, la dose può essere aumentata fino al dosaggio massimo. Se non vi è risposta entro ulteriori 2-4 settimane, il trattamento deve essere interrotto.
I pazienti con depressione devono essere trattati per un periodo sufficiente di tempo di almeno 6 mesi per assicurare la scomparsa della sintomatologia.
Si raccomanda di interrompere gradualmente il trattamento con la mirtazapina per evitare la comparsa di sintomi da sospensione (vedere paragrafo 4.4).
Anziani
La dose raccomandata è uguale a quella degli adulti. Nei pazienti anziani la dose deve essere aumentata sotto stretto controllo medico per assicurare una risposta efficace e sicura.
Compromissione renale
La clearance della mirtazapina può esser ridotta nei pazienti con insufficienza renale da moderata a grave (clearance della creatinina <40 ml/min). Questo va tenuto in considerazione quando si prescrive la mirtazipina a questa categoria di pazienti (vedere paragrafo 4.4).
Compromissione epatica
La clearance della mirtazipina può essere ridotta nei pazienti con insufficienza epatica. Ciò deve essere tenuto presente quando si prescrive Mirtazapina Pfizer a questa categoria di pazienti, in particolare quelli con insufficienza epatica grave, poichè i pazienti con insufficienza epatica grave non sono stati oggetto di studi (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
La mirtazapina non deve essere usata in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età perchè l'efficacia non è stata dimostrata in due studi clinici a breve termine (vedere paragrafo 5.1) e a causa di problemi di sicurezza (vedere paragrafi 4.4, 4.8 e 5.1).
Modo di somministrazione
La mirtazapina ha un'emivita di eliminazione di 20-40 ore ed è quindi adatta alla somministrazione in dose unica giornaliera. È preferibile assumere la dose unica alla sera, prima di andare a dormire. La mirtazapina può anche essere somministrata in due dosi separate (da assumere mattina e sera, la dose maggiore deve essere presa la sera).
Le compresse devono essere assunte per via orale. La compressa si disintegra rapidamente e può essere inghiottita senza acqua.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mirtazapina Pfizer
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Somministrazione concomitante di mirtazapina e inibitori della monoamina ossidasi (MAO) (vedere paragrafo 4.5)
Mirtazapina Pfizer può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I pochi dati disponibili sull'utilizzo della mirtazapina in donne in gravidanza non indicano alcun aumento del rischio di malformazioni congenite.
Studi condotti negli animali non hanno mostrato effetti teratogenici di rilevanza clinica, benché sia stata osservata tossicità nella fase di sviluppo (vedere paragrafo 5.3). Prestare attenzione in caso di prescrizione a donne in gravidanza.
Se Mirtazapina Pfizer viene assunta fino, o subito prima, la nascita, si raccomanda il monitoraggio postnatale del neonato al fine di valutare possibili effetti di sospensione.
Dati epidemiologici hanno suggerito che l'uso di SSRI in gravidanza, particolarmente nella fase avanzata della gravidanza, possono aumentare il rischio di ipertensione polmonare persistente nel neonato (PPHN). Sebbene nessuno studio abbia valutato l'associazione di PPHN al trattamento con la mirtazapina, questo rischio potenziale non può essere escluso considerando il suo meccanismo d'azione (aumento nelle concentrazioni di serotonina).
Allattamento
Studi negli animali e dati limitati sull'uomo hanno mostrato che l'escrezione della mirtazapina nel latte materno avviene solo in piccole quantità.
La decisione se continuare/interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia con Mirtazapina Pfizer deve essere presa valutando i benefici dell'allattamento al seno per il bambino e i benefici della terapia con la mirtazapina sulla madre.
Fertilità
Studi non clinici di tossicità riproduttiva negli animali non hanno mostrato effetti sulla fertilità.
Patologie correlate:
- Anoressia
L'anoressia consiste in una alterata percezione dell'immagine corporea, con un'estrema paura di diventare obesi e rifiuto del cibo. - Bulimia
Disturbo del comportamento alimentare che consiste in eccessi di fame smodata e incontrollabile, spesso seguiti da sensi di colpa e vomito autoindotto o abuso di lassativo e diuretici. - Depressione
Stato d'animo, temporaneo o persistente, caratterizzato da profonda tristezza, pessimismo, perdita di interessi e svalutazione delle proprie capacità. - Fibromialgia
Patologia caratterizzata da dolore sordo e rigidità di muscoli, tendini e legamenti. Può interessare tutto il corpo (fibromialgia generalizzata) o solo una o più zone particolari, come mandibola, collo o muscoli della spalla (fibromialgia localizzata). - Nevrosi
Disturbo psichico di media gravità, di origine psicologica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione e da disturbi del comportamento.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico